Santa Giuliana di Nicomedia
Subì il martirio durante la Grande persecuzione (303-305) ordinata dall’imperatore Diocleziano.
San Claudio de la Colombière
Divenne il confessore di santa Margherita Maria Alacoque. Si prodigò instancabilmente, con lo scritto e la parola, per diffondere la devozione al Sacro Cuore di Gesù e la pratica salvifica dei primi venerdì del mese.


Santi Cirillo e Metodio
Nello stesso giorno di san Valentino, martirizzato a Roma, la Chiesa celebra la festa dei santi fratelli Cirillo e Metodio, evangelizzatori dei popoli slavi e proclamati compatroni d’Europa da san Giovanni Paolo II.


Sante Fosca e Maura
Fosca nacque da una famiglia pagana di Ravenna e confidò il desiderio di conoscere meglio il cristianesimo a Maura, sua affezionata nutrice. Le fonti agiografiche riferiscono che le due sante furono torturate e uccise con un colpo di spada.


San Benedetto d’Aniane
Studiò le regole di san Basilio, san Benedetto, san Colombano, san Pacomio, ecc. Il suo lavoro culminò in una raccolta, il Codex regularum, contenente 27 regole.


Beata Vergine Maria di Lourdes
L'11 febbraio 1858 fu la prima di un ciclo di 18 apparizioni mariane. La veggente, una contadina analfabeta, Bernadette Soubirous, a cui la S. Vergine consegnò un forte richiamo alla conversione e alla penitenza. Da allora sono innumerevoli le grazie corporali e spirituali legate alla Madonna di Lourdes.


Santa Scolastica
La sorella di san Benedetto è invocata contro le tempeste e i fulmini perché fu l’unica, per quanto ne sappiamo, a tenere in scacco l’amatissimo fratello con il celebre miracolo narrato nei Dialoghi di san Gregorio Magno...
Sant’Apollonia
Il martirio di sant’Apollonia, patrona dei dentisti e invocata dai fedeli che soffrono di malattie ai denti, avvenne come conseguenza della predicazione di un indovino.


Santa Giuseppina Bakhita
Rapita da bambina e fatta schiava, fu solo con l’arrivo in Italia che conobbe Gesù ed entrò tra le Canossiane. Benedetto XVI ne ha ricordato l'esempio nella sua enciclica sulla speranza cristiana.


San Giovanni da Triora
Missionario in Cina, poco prima del martirio fece i cinque profondi inchini che aveva imparato dai cattolici cinesi come ringraziamento alla Santissima Trinità per cinque Sue meraviglie.


Santi martiri di Nagasaki
Il martirio di questi 26 santi, il cui capofila nel Martirologio è san Paolo Miki, avvenne il 5 febbraio 1597 su una collina presso Nagasaki. Sono patroni del Giappone, con san Francesco Saverio.


Sant’Agata
Interrogandola, il proconsole Quinziano le chiese perché, da nobile e libera, vestisse come una schiava. «La massima libertà sta nel dimostrare di essere servi di Cristo», gli rispose la santa. Seguirono le torture e quindi il glorioso martirio.

