Rapito o decapitato: il triste Natale del bambinello
Povero Gesù bambino, in questo Natale 2017 non se la passa troppo bene nei presepi. In san Pietro è stato "rapito" da una “sex-estremista”. In tante parrocchie lo hanno messo dentro a qualche barcone di cartone, in ossequio al clerically correct. Ma a Carpi, decapitandolo, sono andati oltre.
L'Ohio vieta l'aborto dei Down, i cittadini più felici
Il governatore Kasich ha dichiarato che il suo "continuerà ad essere uno Stato che guarda alla vita delle persone affette dalla sindrome di Down come degna di essere vissuta”. E anche se l'aborto "dovrebbe essere vietato in ogni caso" questa è una vittoria che permette a persone bisognose di diffondere gioia in un Occidente depresso.
Presepe islamico, è l'“originalità” del politically correcty
Prosegue senza soste la moda di alterare il presepe. Il premio "originalità" 2017 va senz'altro in provincia di Pisa, dove Gesù, la Madonna e San Giuseppe sono figuranti di religione musulmana. Nel segno del politicamente corretto.
Charlie Challenge, satanismo in formato adolescenziale
La vicenda della scuola di Reggio Calabria, dove la preside ha chiamato l'esorcista dopo la seduta spiritica di alcuni pre adolescenti. L'allarme del Gris: "Il gioco Charlie Challenge si sta diffondendo grazie a social e chat. Ai genitori raccomandiamo di curare la relazione perché i casi sono in aumento".
I bambini senza futuro nel business dell'accoglienza
36 solo a Natale, 116 il 23 dicembre. In tutto sono già più di 15mila quelli sbarcati nel nostro Paese nel 2017. Sono i minori non accompagnati le prime vittime del business dell'accoglienza: spesso venduti dai genitori o vittime di tratta. Il più delle volte, una volta arrivati nel nostro Paese, fanno perdere le tracce. E l'Ue cerca di mettere a punto un piano di protezione che però è deficitario di un punto indispensabile: il loro ritorno nelle famiglie di origine.
Canada: fucina del nuovo totalitarismo occidentale
Vietato ricevere fondi per l'impiego giovanile se non si presta giuramento all'ideologia abortista ed lgbt. È solo l’ultima delle norme di un paese modello della dittatura radicale che va diffondendosi in Occidente, eliminando il dissenso e punendo i suoi nemici.
Salviamo il #PRESEPIO! Così i lettori riempiono il web
La campagna Il presepio con La Nuova Bq è stata straordinaria. Ci sono arrivati presepi da tutto il mondo. Segno della sovrabbondanza che sgorga dal cuore di coloro che Lo hanno incontrato. E che perciò Lo attendono e Lo annunciano con gioia.
IL VERO SIGNIFICATO DI NATALE di Robert Sirico
Cos'è una nazione? Principi per capire l'affaire Catalogna
Quando viene ad esistenza una nazione? Quando un popolo ha identità entitativa, determinata e distinta da altre unità e perciò unica e irripetibile, nonché diacronicamente immutabile. Il caso Catalogna si deve inquadrare a partire da queste coordinate.
In amore non vince chi protegge, ma chi dona
«Fallo come vuoi, ma fallo protetto!». E' lo slogan della campagna pubblicitaria della Coop ideata in occasione del lancio sul mercato della linea di preservativi "Fallo protetto". Salute e rispetto di se stessi a rovescio.
Il neo primo ministro: "Voglio l'Europa di nuovo cristiana"
Mateusz Morawiecki, figlio di un dissidente del regime comunista, è il nuovo primo ministro polacco. Durante la sua prima intervista ha dichiarato che "è triste vedere le chiese vuote" in Europa e che "non mi farò ricattare dall'Ue". La storia di una famiglia vittima della persecuzione comunista e una promessa: «Mi batterò per un'Europa di nuovo cristiana».
Le spoglie di un re, maledette dall'antifascismo
Di tempo ne è passato veramente tanto dalla fine della monarchia. E l'Italia si mostra disponibile a digerire di tutto, dagli anarchici bombaroli ai centri sociali devastatori. Ma non l'estremismo di destra. Tante storie per il rimpatrio della salma di Vittorio Emanuele III, perché è considerato complice del regime fascista.
L'Irlanda accusa Amnesty: fondi pro aborto da Soros
Amnesty international accusava la Chiesa di essere uno spettro antidemocratico e potente contrario all'aborto. Ma ora lo Stato irlandese chiede alla Ong la restituzione di migliaia di dollari ricevuti da Soros per finanziare la campagna referendaria abortista.