Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Esteri


La corruzione uccide 3,6 milioni di persone all'anno
CONTINENTE NERO

La corruzione uccide 3,6 milioni di persone all'anno

Esteri 08_09_2014 Anna Bono

Classi dirigenti corrotte si appropriano delle risorse dei loro paesi e sottraggono risorse alla lotta alla povertà. L'organizzazione non governativa One ha calcolato il danno in circa mille miliardi di dollari. I soldi sottratti dai governi ai loro stessi paesi hanno condannato a morte almeno 3,6 milioni di persone ogni anno.


Grande alleanza contro l'Isis? I conti che non tornano
IRAQ

Grande alleanza contro l'Isis? I conti che non tornano

Esteri 08_09_2014

Isis, la soluzione della Nato è quella dei bombardamenti aerei e dell'appoggio a forze locali. Quali? Curdi, governo iracheno (sciita) e opposizione moderata siriana. Peccato che siano nemici fra loro. Senza una soluzione del conflitto siriano non c'è possibilità di abbattere il Califfato in Iraq.


Missionarie trucidate in Burundi
Prime avvisaglie di un nuovo genocidio
AFRICA

Missionarie trucidate in Burundi Prime avvisaglie di un nuovo genocidio

Esteri 08_09_2014 Anna Bono

Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernadetta Boggian, tre suore missionarie saveriane, sono state trucidate a Bujumbura, nel Burundi. Assistevano le persone, indipendentemente dalla loro etnia di appartenenza e promuovevano la pace. Forse è proprio questo che dava fastidio a non pochi.


Siria e Iraq un anno dopo,
pregare per chiedere un intervento militare
ANNIVERSARIO

Siria e Iraq un anno dopo, pregare per chiedere un intervento militare

Esteri 07_09_2014

Il 7 settembre 2013 papa Francesco guidava la preghiera per la Pace al fine di scongiurare l'intervento franco-americano in Siria. Pericolo scongiurato, ma dopo un anno la situazione è ancora più tragica, sia in Siria che in Iraq con la creazione del Califfato.


Il futuro della Nato (sempre
che ci sia)
GALLES

Il futuro della Nato (sempre che ci sia)

Esteri 06_09_2014

Il vertice della Nato conferma una tendenza già nota da anni. Da un lato domina la rassegnazione politica sulla perdita dell'Ucraina. Dall'altro si assumono toni bellicosi della Russia, pur nella consapevolezza che non c'è la forza sufficiente per far corrispondere le parole ai fatti. Due analisi sul vertice dell'Alleanza Atlantica in Galles.


La rassegnazione occidentale di fronte alla Russia
NATO

La rassegnazione occidentale di fronte alla Russia

Di fronte alla malcelata aggressione russa dell'Ucraina, l'Ue e la Nato non si sono mosse e sono state percepite come deboli. Quando hanno incominciato a muoversi, lo hanno fatto molto in ritardo. Ora Mosca è in grado di imporre le sue condizioni: lo smembramento dell'Ucraina. Le conseguenze, anche per l'Europa occidentale saranno molto gravi.


La Nato mostra denti che non ha
GALLES

La Nato mostra denti che non ha

Esteri 06_09_2014

Bilancio tutto al negativo per il vertice Nato in Galles. Si doveva discutere dell'operazione Resolute Support per sostenere l'Afghanistan dopo il ritiro, ma a Kabul non c'è ancora un presidente. La deterrenza nei confronti della Russia è fallita: Putin ha quasi del tutto raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina. E contro l'Isis si opta per un'azione quasi solo simbolica.


Cristiani iracheni: quale futuro
IRAQ

Cristiani iracheni: quale futuro

L'ultimo appello del patriarca caldeo iracheno Raphael Sako, riflette l'esasperazione di una popolazione cristiana ancora abbandonata dal mondo. Non solo l'intervento fin qui effettuato è inefficace, ma manca un piano per far tornare i cristiani nelle loro case. E manca un progetto per ricostruire un tessuto sociale lacerato.

L'appello di Louis Raphael I Sako


Cristiani in Iraq, scelte decisive per salvarsi dall'estinzione
L'APPELLO

Cristiani in Iraq, scelte decisive per salvarsi dall'estinzione

Esteri 05_09_2014

«Al fine di salvarsi dall'estinzione, e per continuare a essere lievito della terra, i cristiani d'Iraq devono affrontare la situazione per quella che è, in special modo perché essi recano con sé il messaggio di speranza, attraverso il quale possono mantenere in vita la fiammella della vita»


La Mogherini non vuol vedere lo scontro di civiltà
ISIS

La Mogherini non vuol vedere lo scontro di civiltà

Esteri 03_09_2014

Se il buongiorno si vede dal mattino: Federica Mogherini, appena diventata titolare della politica estera europea, nega che in Iraq si stia combattendo uno scontro di civiltà o una guerra di religione. Ah no? Lo Stato Islamico impone la sua versione totalitaria dell'islam sunnita, sterminando minoranze etniche e religiose.


Ebbene sì, è uno scontro di civiltà
E Amnesty dimentica i cristiani perseguitati
ISIS

Ebbene sì, è uno scontro di civiltà E Amnesty dimentica i cristiani perseguitati

Ieri è stato diffuso il video che nessuno avrebbe voluto vedere: la decapitazione del giornalista statunitense Steven Sotloff. Quella in corso in Iraq è una guerra fra civiltà e barbarie. Ma in Occidente prevale ancora il politically correct.


Libia, Obama protegge ancora gli jihadisti
DIPLOMAZIA SUICIDA

Libia, Obama protegge ancora gli jihadisti

Esteri 01_09_2014

Obama condanna i raid aerei condotti da Egitto ed Emirati Arabi Uniti contro gli jihadisti in Libia. E allo stesso tempo non dice niente contro Qatar e Turchia che armano gli stessi jihadisti. Ansar al Sharia, la più attiva delle formazioni islamiche in Libia, è ritenuta responsabile dell'attentato contro gli americani a Bengasi.