Il Vaticano batte cassa e taglia gli stipendi alle eminenze
La pandemia ha azzerato gli introiti dei Musei vaticani e quelli derivanti da affitti. Deciso così un taglio di stipendio dal 10% all'8% per cardinali e capi di dicastero. Ieri il motu proprio del Papa.
Benedizioni, la lobby gay assedia la Santa Sede
Viene dall'interno della Curia Romana e dagli ambienti vicini al Pontefice l'attacco più forte contro il Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede che il 15 marzo ha dichiarato illegittime le benedizioni alle unioni fra persone dello stesso sesso. E c'è la convinzione che tale divieto presto cadrà. Si sta realizzando il disegno già denunciato dall'allora cardinale Ratzinger nel 1986.
- IL MAGISTERO RIDOTTO A POLITICA, di Stefano Fontana
Quando il Magistero è ridotto a politica
Il criterio per scegliere strumento e formula di approvazione dei documenti pontifici sta diventando politico, un modo per dire e non dire, per accontentare questi senza scontentare quelli. Le note a piè pagina della Amoris laetitia stanno facendo storia.
Livatino sarà Beato, esempio di fede contro le mafie
https://www.lanuovabq.it/it/sara-beato-il-giudice-livatino-martire-in-odium-fideiIl 9 maggio, sarà beato Rosario Angelo Livatino, giovane magistrato brutalmente ucciso da Cosa Nostra il 21 settembre 1990. Ancora dopo il suo martirio, le mafie provano ancora ad impossessarsi della devozione popolare, come gli "inchini" nelle processioni, per legittimarsi. Ma le condanne degli ultimi tre pontefici sono chiarissime.
Report su abusi, Woelki ne esce pulito (ma più debole)
Il 18 marzo l’Arcidiocesi di Colonia ha pubblicato il rapporto sugli abusi sessuali, che getta scandalo su alti prelati ormai defunti e altri in vita. Coinvolto perfino mons. Heße, oggi arcivescovo di Amburgo. Ne esce pulita l’immagine del cardinale Woelki, che ha gestito bene i casi segnalati, ma che soffre l’imbarazzo per le accuse contro Meisner, suo predecessore e maestro.
Bordeyne, chi è il nuovo preside del “fu Istituto GPII”
Con il nuovo preside Philippe Bordeyne si completa il restyling, nel solco di Amoris Laetitia, dell’Istituto Giovanni Paolo II. Il teologo francese, a colpi di “discernimento”, si discosta dall’Humanae Vitae sulla contraccezione e promuove quell’etica della situazione che era già stata smascherata quasi settant’anni fa da Pio XII.
San Giuseppe, il padre da imitare
La gloria maggiore di san Giuseppe risiede nell’aver servito «direttamente la persona e la missione di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità», come insegna la Redemptoris Custos. Lo sposo di Maria svolse il suo ruolo paterno con un unico fine: fare la volontà del Padre celeste. Per questo i padri di sempre hanno in lui, maestro di vita interiore, il modello più grande.


Perché solo il matrimonio tra uomo e donna è una benedizione
Il matrimonio tra uomo e donna e quello “per tutti” dell’ideologia Lgbt rispondono a due visioni opposte. La visione cristiana dell’uomo poggia sull’ordine della Creazione e il sacramento del matrimonio è orientato a Dio. Invece, il gender è un’ideologia misantropica, che vuole distruggere l’ordine naturale e quindi l’integrità anima-corpo dell’uomo, agendo “come se Dio non esistesse”. Benedire, benedicere, significa dichiarare buona una cosa proveniente da Dio e che a Lui riconduce: perciò un’unione, di qualunque genere, che sia in contrasto con la volontà di Dio non può essere benedetta da Lui. Possono esserlo le singole persone, in quanto amate da Dio, e come richiamo alla conversione.
Incontro a san Giuseppe con don Bosco
San Giovanni Bosco aveva una particolare devozione per san Giuseppe, sotto la cui protezione metteva tutti coloro che gli si affidavano. Ne metteva in rilievo soprattutto due qualità: il nascondimento umile per essere tutto dedito alla santità dell'anima; ed essere il protettore dei morenti.
Unioni gay non benedicibili. Stoppati i vescovi ribelli
La Chiesa non può benedire unioni di persone dello stesso sesso. Il Responsum ad dubium pubblicato ieri - con l’assenso di papa Francesco - dalla Congregazione per la Dottrina della Fede stoppa gli ambienti ecclesiali (specie tedeschi) che spingono per la normalizzazione delle relazioni gay. E nella Nota allegata si ricorda che esse sono contrarie al disegno di Dio.
MA C’È UNA FRASE AMBIGUA, di Tommaso Scandroglio
“Elementi positivi” in una relazione gay? Una frase ambigua
La frase della Congregazione per la Dottrina della Fede riguardo alla «presenza in tali relazioni [omosessuali] di elementi positivi» è ambigua e avrebbe meritato un chiarimento maggiore. Infatti, è possibile distinguere tra azioni («elementi») che non attengono all’omosessualità della relazione e quindi possono essere moralmente valide e altre, invece, che promanano da essa e perciò sono sbagliate. Ecco qualche esempio.


Centesimus annus: rimettere al centro Dio giova all’uomo
Il prossimo 1 maggio ricorre il 30° anniversario della Centesimus annus, enciclica sociale di Giovanni Paolo II. Il cuore del documento, che pure parla dell’uomo come “via della Chiesa”, è costituito dalla centralità di Dio anche nelle questioni sociali, che si possono veramente risolvere solo con Lui. Il senso è quindi nel solco dell’“aprite le porte a Cristo!” della prima omelia di Wojtyla da pontefice.