Infertilità in fiera: pretesto per affermare la Fivet
L'hanno ribattezzata la Fiera dell'utero in affitto, ma il problema principale che emerge da Wish for a baby è lo stretto legame tra i problemi dell'infertilità e il ricorso alla fecondazione artificiale. Un escamotage per aprire una nuova finestra di Overton verso il transumanesimo e il mercato della produzione artificiale degli esseri umani.
Papa mediatore, operazione fallimentare e mal gestita
Il trattamento sprezzante riservato a Francesco dal presidente ucraino Zelenski è stato imbarazzante per il papa e il Vaticano. Sono stati commessi gravi errori, proprio dal punto di vista diplomatico. La Chiesa cattolica ha il compito di insegnare la giustizia e la salvezza in Cristo. Non deve scendere ai livelli dei potenti di questa terra.


Bambini e animali, perché il mondo non capisce il Papa
Grande clamore mediatico per l'aneddoto raccontato da papa Francesco con cui condanna l'equiparazione tra bambini e animali domestici. È proprio questo il sintomo di una cultura triste, egoista e non più generativa, in cui la Chiesa appare come un corpo estraneo.
Se i vescovi propagandano il gender
Il gender è condannato a parole. Ma si diffonde la cosiddetta «pastorale Lgbt» che pone la Chiesa in contraddizione con le Sacre Scritture, vari documenti magisteriali e tutta l’antropologia e la filosofia che ne hanno sostenuto per duemila anni l’apostolato. Di questo passo, la Chiesa diventerà indistinguibile dal mondo. Ma c’è una soluzione...
Etnia non è una parolaccia. E difenderla è legittimo
Ancora polemica sulle parole del ministro Lollobrigida, perché ha parlato di necessità di difendere l'etnia italiana. Ma "etnia" non è una parolaccia, è la definizione di un popolo che mischia elementi naturali e culturali. Usata per gli altri popoli (come "negozio etnico") non è un insulto. Ma per gli italiani...
Gli studenti, le tende e l'attacco alla proprietà della casa
Una tenda non fa primavera. Una studentessa, una tenda, una protesta dilagante contro il caro-affitti, messe assieme, fanno invece una battaglia politica, a reti unificate. Ed è solo l'ultimo dei tanti attacchi concentrici alla proprietà privata della casa.
Rai, nuovo ribaltone, ma serve riequilibrare i talk show
Si profila una nuova lottizzazione in Rai, ma se proprio spoils system dev’essere, che tocchi anche i contenitori apparentemente autonomi dalla programmazione radiotelevisiva e dalla linea politica di una singola rete, che non fanno informazione, ma sono orientati politicamente.
Il "discernimento" è la negazione della morale
"Discernimento" è oggi la parola chiave della nuova teologia morale. Viene intesa in un senso agnostico e protestante: la norma morale non è più assoluta, è sempre storica e mai definitiva, ha sempre del soggettivo e non è solo oggettiva. Ma alla fine il discernimento rende impossibile l'insegnamento morale.
Murgia, l'effetto empatia che nasconde il nichilismo
È difficile non solidarizzare umanamente con Michela Murgia, che al Corsera rivela la sua grave malattia. Ma la partecipazione emotiva che suscita crea come un impedimento ad esercitare un giudizio chiaro sulla visione nichilista promossa e veicolata dalle sue parole di fronte all'eutanasia, la maternità, la famiglia.
I sospetti su Biden e la complicità dei media
Un documento dell'Fbi rivelerebbe che Biden, attuale presidente, fosse implicato in uno “schema criminale” che avrebbe comportato uno scambio “soldi in cambio di decisioni politiche”. I media tacciono o forniscono alla Casa Bianca argomenti per la difesa. In passato avevano censurato lo scoop del NY Post su questa vicenda.
Immigrazione, Darmanin scarica i suoi insuccessi sull'Italia
Il ministro dell'Interno francese, Darmanin, attacca la Meloni sull'immigrazione. Di certo non è dal ministro francese che si possono accettare insegnamenti al governo italiano e, a maggior ragione, critiche e accuse, a prescindere dalle espressioni inaccettabili con cui le ha formulate.
Russia-Ucraina, fermare le armi prima che sia troppo tardi
La vicenda dei due droni esplosi sopra il Cremlino, qualunque siano i responsabili, prelude a una ulteriore escalation della guerra russo-ucraina. Ma la cosa ancora più preoccupante è che tutti lavorano pensando che la guerra sia la strada per risolvere i problemi.