Depo Provera, il contraccettivo che distrugge le ossa
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) continua ostinatamente a consigliare l’uso del Depo Provera, un contraccettivo iniettabile distribuito in gran quantità in Africa, la cui associazione con un forte incremento dell’osteoporosi è provata e che secondo alcuni studi aumenta il rischio di contrarre l’HIV. Dietro c'è la Fondazione Gates
Aborto, da reato a dovere sociale il cammino è compiuto
La storia di una ostetrica svedese licenziata dall'ospedale perché obiettrice, poi emigrata in Norvegia. La sentenza del tribunale dà ragione alla clinica. Gli ospedali cercano solo personale pro-choice perché l’aborto è considerato ormai un bene sociale e giuridico, un vero e proprio atto terapeutico.
Pezzi di ricambio cercansi tra le vittime di eutanasia
Poche vittime di eutanasia donano gli organi e, per alcuni dottori belgi e olandesi, questa realtà va cambiata, incrementando le donazioni. In questo modo viene stravolto il concetto di donazione di organi, che è un atto "nobile e meritorio" dopo morte certa. Ma che in questo contesto resta una mera ricerca di pezzi di ricambio. E chi non chiedesse l’eutanasia oppure la chiedesse senza donare gli organi? Rischierebbe di essere additato come egoista.
Niente asilo se non vaccini, la legge controproducente
Niente asilo se il bambino non è vaccinato. La Lombardia segue l'esempio dell'Emilia e della Toscana. Imponendo ai genitori vaccinazioni la cui efficacia è ancora dubbia, oppure su malattie che non sono epidemiche. Si rischia l'eterogenesi dei fini: che i genitori diventino anti-vaccinisti.
Sarah nel segno di Lejeune: "Combattere l'aborto"
Di fronte a quasi 2 mila persone radunate in Francia per l'anniversario del servo di Dio Jerome Lejeune, il prefetto del culto divino ha spiegato: "Questa è la lotta finale fra Dio e Satana, perché la difesa della vita è la madre di tutti i diritti. Di fronte a un disegno transumano pericoloso come il nazismo, non dobbiamo temere di agire come Davide contro Golia, perché quando una società uccide i bambini uccide anche il cristianesimo".
Contro le Dat: un appello all'ordine dei medici
Il comitato Nazionale Medici per il no alle Dat chiede di sottoscrivere la difesa della deontologia contro il ddl sulle “Disposizioni Anticipate di Trattamento”, poiché "altera in profondità l’aspetto più importante della nostra professione: la relazione medico-paziente".
La bioetica al tempo di Francesco
Bioetica cattolica e bioetica laica: le novità che Bergoglio sta introducendo nel mondo cattolico possono portare ad una conciliazione? E' la domanda centrale del saggio di Luca Lo Sapio. Che conclude come i principi di fondo restino inconciliabili ma inseriti in una tregua che potrebbe portare a un mutamento del Dna cattolico. Su aborto, eutanasia e temi etici resta il no, ma non è giustificato dal giusnaturalismo, bensì da una prospettiva sociale. Che però rischia di essere più fragile.
Il vizietto dell'ateneo cattolico
Il caso dell'università cattolica di Lovanio in Belgio che ha sospeso il docente che ha parlato contro l'aborto, parte da lontano. Fin dai pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI all'Ucl si portavano avanti sperimentazioni per la fecondazione in vitro, si sostenevano l'eutanasia e la diagnosi pre impianto in palese contrasto con la Chiesa e il suo magistero. Tutto logico, allora. Ma perché continuare a chiamarsi cattolici? Una domanda che andrebbe posta ai vescovi del Paese.
Pressing mondiale per introdurre l'aborto in Irlanda
Dopo le nozze gay anche in Irlanda, l'organizzazione governativa Citizens’ Assembly sta studiando la proposta di un referendum sull'aborto. E come le altre volte, la campagna abortista ha alle spalle possenti appoggi, anche all'Onu e potenti sponsor, fra cui l'onnipresente Soros. Eppure l'Irlanda continua a salvare vite.
L'ex abortista: "La Madonna mi chiese: perché mi ferisci?"
Uccideva i figli in grembo ed elargiva la contraccezione come panacea, "anche se in verità vedevo che peggiorava i problemi e che non dava felicità alle donne e alle coppie, ma solo più dolore". Eppure il medico John Bruchalski continuava a praticare aborti. Poi la "preghiera incessante mi salvò e Maria mi convertì il cuore", fino a far sorgere una clinica e a sovvertire la concezione moderna di maternità.
Ci vogliono scimpanzé con cervello di gallina?
Inquietante l'articolo del professor Francesco D'Agostino sulle dat, quando dice che dobbiamo abbandonare in parte il vecchio paradigma della medicina ippocratica. Il problema non è la piccolezza della parte ma la qualità. A cosa vorrebbero rinunciare D'Agostino e Avvenire?
È scritto Dat, ma la sostanza è eutanasia
Un appello ai parlamentari promosso dal Centro Studi Livatino alla vigilia del dibattito alla Camera sulla legge del fine vita, rigetta completamente il testo che va in discussione: rende disponibile il diritto alla vita, e orienta la medicina non al bene del paziente ma al rispetto assoluto di una volontà espressa un giorno.