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Ru486


RU486, il progesterone può annullarne gli effetti. Uno studio conferma
DATI INCORAGGIANTI

RU486, il progesterone può annullarne gli effetti. Uno studio conferma

Uno studio su ratti, pubblicato su Scientific Reports, mostra un’efficacia del progesterone pari all’81% nell’invertire gli effetti abortivi del mifepristone, salvando quindi la gravidanza. Una pratica che si va diffondendo grazie a una rete di medici pro vita.


Cancro, costi salati, solitudine: i dati choc sull'aborto
il report dell'osservatorio

Cancro, costi salati, solitudine: i dati choc sull'aborto

L'osservatorio permanente sull'aborto presenta il secondo report sui costi e gli effetti sulla salute della 194. E i dati sono sconvolgenti: ormai il 30% abortisce con RU486, ma il dato complessivo delle Ivg non cala; con l'aborto chimico si abortisce sempre più in solitudine, ma la mortalità è 12 volte superiore e tra le complicazioni compare una stretta correlazione tra tumore al seno e aborti. E i costi? Dal 1978 ad oggi ci sono stati 5 milioni e 800mila aborti per un costo dello Stato di 5 miliardi. Se quella cifra fosse stata investita oggi avremmo una capitalizzazione di 12 miliardi netti. 


Pro-vita vs pillole abortive, si allarga il fronte anti-Fda
STATI UNITI

Pro-vita vs pillole abortive, si allarga il fronte anti-Fda

USA: dopo l’ulteriore liberalizzazione del mifepristone, 67 membri del Congresso e 22 Stati firmano memorie a sostegno della causa contro l'agenzia statunitense per i farmaci. Evidente la politicizzazione della Fda, che ignora sia i bambini nel grembo sia i maggiori rischi per le donne.


Ru486, donne che raccontano l’inferno. E come ne sono uscite
ABORTO

Ru486, donne che raccontano l’inferno. E come ne sono uscite

Dopo il ribaltamento della Roe v. Wade, l’industria abortista spinge sempre più sull’invio di pillole come la Ru486. I dati della FDA testimoniano il pericolo per le donne (almeno 20 morte dal 2000 al 2019). Chi c’è passata conferma: Krissy Spivey e Dora Esparza si raccontano al Christian Post, svelando i traumi fisici e psichici legati all’aborto con pillola. E come si sono tirate fuori dall’abisso.


Bonaccini e la RU: PD, Partito della Distruzione
L'ANNUNCIO SULLA PILLOLA

Bonaccini e la RU: PD, Partito della Distruzione

Il PD è il Partito della Distruzione: tutto quello che tocca lo distrugge. Il governatore dell'Emilia Bonaccini annuncia la gratuità della pillola killer usando i consultori emiliani per lanciare la sua corsa al partito. Un cinismo devastante che si serve della salute delle donne per rispondere alle invasate che hanno contestato la Boldrini. Mente il Piemonte va in tutt'altra direzione con 400mila euro a sostegno delle donne che rinunciano all'aborto. 


Aborti a casa e complicanze, la bugia delle pillole “sicure”
REGNO UNITO

Aborti a casa e complicanze, la bugia delle pillole “sicure”

Aumentate del 64% le richieste di ambulanze per le complicazioni legate all’assunzione a casa delle pillole abortive: sono i dati che emergono nel Regno Unito, dopo l’ulteriore liberalizzazione dell’aborto farmacologico. Crescono i rischi di aborto forzato. Ma l’ideologia abortista tira dritto, oltremanica come in Italia, a scapito dei bambini e delle stesse donne.


66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194
LA RELAZIONE

66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194

Il Ministero della Salute ha presentato la Relazione sulla 194. Gli aborti ufficiali, nel 2020, si attestano sui 66.413, un dato in diminuzione, ma che non tiene conto dei potenziali aborti con i cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, le cui vendite crescono. Aumenta il ricorso alla RU. E i dati sui colloqui confermano che la 194 è fatta per abortire, non per salvare. Va abrogata.


Irlanda del Nord: fede e politica unite, frena l'aborto
DIO E POLITICA

Irlanda del Nord: fede e politica unite, frena l'aborto

Una notizia nella notizia. La prima: l’Irlanda del Nord ha sospeso l’aborto con la Ru486. La seconda: un parlamentare protestante ha esultato spiegando che questa è la “risposta a tante preghiere”. Parole che da noi non si sentono più perché suscitano scandalo (anche fra i cattolici). Ma se si ama la società occorre imparare a rimettere Dio al suo centro.


Se l’aborto è una pizza take away
PIANO INCLINATO

Se l’aborto è una pizza take away

Marche, l’assessore Giorgia Latini pensa di proporre una revisione delle linee ministeriali sulla Ru486 e di aiutare le donne in gravidanza. Ma le femministe di “Non una di meno” rispondono con la richiesta dell’«aborto per tuttu» (sic!) e della pillola «da asporto». Sembra una parodia della vecchia propaganda abortista, e invece è la cultura mortifera che mostra il suo vero volto.


I manifesti di Pro Vita, censurati da chi è contro la libertà
RU486

I manifesti di Pro Vita, censurati da chi è contro la libertà

Strappati e imbrattati dal vandalismo ideologico in diverse città italiane e in almeno tre (Bergamo, Milano, Trento) addirittura rimossi dalle giunte comunali. Nonostante fossero regolarmente autorizzati. I manifesti di Pro Vita contro gli effetti deleteri della Ru486, sia per i bambini che per le donne, confermano le contraddizioni degli abortisti. L’associazione prepara i ricorsi. E si organizzano veglie contro la censura.


I pensatori cattolici che bocciano la Pav sull'aborto
RU486

I pensatori cattolici che bocciano la Pav sull'aborto

Un gruppo di intellettuali cattolici lamenta che la Pontificia Accademia per la Vita usa un linguaggio ambiguo nella sua critica alle nuove Linee guida italiane sull'aborto in day hospital, omettendo del tutto la condanna dell'aborto: "Ci sono diversi motivi per cui coloro che hanno standard morali retti dovrebbero essere rattristati e seriamente insoddisfatti di questo documento".
- IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO


“Ministro, ma quale civiltà? La pillola killer mi ha cacciato in un atroce inganno”
RU 486/L'INTERVISTA

“Ministro, ma quale civiltà? La pillola killer mi ha cacciato in un atroce inganno”

«Mi avevano detto: “Sarà come una mestruazione, ma più abbondante”. Invece mi sono trovata a contorcermi dal dolore per i crampi e gli svenimenti. I denti battevano e dopo aver vomitato tutto ero disidrata. E quando ho espulso il mio bambino ero sul bidet e l'ho gettato nel water mentre le infermiere mi chiedevano se avevo finito. È stato atroce, ho avuto incubi per un anno e ora mi hanno trovato un fibroma». Il drammatico racconto alla Bussola di Natascia, modella vittima della pillola ammazza-bambini che avverte il ministro Speranza: «Farete abortire da casa perché è più comodo. Una dottoressa mi ha ingannata, con la RU 486 non c'è niente di sicuro, civile e indolore, se lei lo dice è perché non ha mai abortito». 
- CERCO IL VESCOVO