Religiose o suffragette? La dottrina fluida di suor Monetti
Suor Micaela Monetti, da un mese, è presidente dell’Unione delle Superiori Maggiori d’Italia. La "superiora delle superiore" sposa tutte le parole d'ordine: "abitare", "accompagnare" e a dirla tutta... sdoganare. Con una strizzatina d'occhio anche al gender.
Suetta: «La cultura nichilista confonde delitti e diritti»
Parole chiare del vescovo di Sanremo in tempi in cui persino uomini di Chiesa cedono su aborto, gender ed eutanasia. In vista della Giornata Studio su etica e bioetica che si terrà nella città ligure il 3 giugno, il presule ribadisce la dignità e l'indisponibilità della vita umana.
L'Humanae Vitae: audace, profetica e sempre più attuale
Dalla relazione sessuale escludendo i figli ai figli generati, anzi "prodotti", escludendo il sesso, fino a un futuro che a forza di manipolazioni farà a meno non solo della dualità maschio-femmina, ma dell'uomo stesso. Dalla deriva post-umana ci salverà solo un'antropologia integrale: ecco la perenne validità dell'enciclica di Paolo VI, nelle parole del cardinal Ladaria Ferrer.
Cari vescovi, gender e veglie "contro l’omofobia" sono uguali
La Curia di Bari prende le distanze dalla veglia "contro l’omobitransfobia", ma il vescovo avrebbe dovuto annullarla. A Lecce la Diocesi sposa la linea “veglia sì”, “gender no”: un equivoco che si diffonde nella Chiesa, facendo dimenticare che si tratta di due facce della stessa medaglia.
- VIDEO: I VESCOVI NON FACCIANO I FURBI, di Riccardo Cascioli
Ecco i supereroi abortisti, il male che si traveste da bene
Per pubblicizzare l’aborto e altri dogmi del politicamente corretto, l’Ippf si è inventata una campagna con sei supereroi della “riproduzione sicura”, cioè anti-vita. Bene e male vengono così rovesciati. Ma dietro c’è come un’idea epica della lotta per i “nuovi diritti”.
Se i vescovi propagandano il gender
Il gender è condannato a parole. Ma si diffonde la cosiddetta «pastorale Lgbt» che pone la Chiesa in contraddizione con le Sacre Scritture, vari documenti magisteriali e tutta l’antropologia e la filosofia che ne hanno sostenuto per duemila anni l’apostolato. Di questo passo, la Chiesa diventerà indistinguibile dal mondo. Ma c’è una soluzione...
Se la Diocesi di Bolzano pensa a salvare dagli "stereotipi"
La Diocesi di Bolzano-Bressanone pubblica delle linee guida sul linguaggio inclusivo, con il fine di «dare visibilità al genere femminile». Un documento con esiti grotteschi in cui, lungi dal valorizzare le donne, si perde di vista la missione della Chiesa.
Gender e aborto per i minori, fallisce il blitz di UE e USA
All’ultima conferenza sulla popolazione, l’educazione e lo sviluppo sostenibile, le delegazioni di Stati Uniti e Unione Europea tentano di inserire nel documento finale la promozione della controversa «educazione sessuale onnicomprensiva». Ma 22 Paesi sventano la minaccia.
Vescovi Usa: la medicina deve curare, non manipolare l'uomo
Il testo emanato dalla Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ribadisce il rispetto dell'ordine inscritto nella natura umana e il rischio di interventi medici che travalicano l'ambito terapeutico. Un monito che dal gender si può estendere anche ai vaccini.
Vescovi scandinavi e gender: bene, ma solo in parte
Di fronte alle eresie nei documenti del sinodo tedesco, si può capire l'entusiasmo con cui è stata accolta la lettera pastorale dei vescovi scandinavi che ribadisce che l'identità sessuale è solo maschile e femminile. Tuttavia vi si trovano anche diverse espressioni problematiche che creano equivoci intorno alla fedeltà e all'omosessualità.
Scozia: il nuovo premier è musulmano, pro-aborto e pro-gender
Il neoeletto Yousaf, di religione islamica, è deciso a portare avanti l'"agenda Sturgeon", ma si era già distinto per la volontà di imporre le leggi sull'hate speech anche nelle case private. Nel Regno Unito soltanto i cristiani vengono cacciati o ostacolati.
"Da 50 anni nella Chiesa si diffonde l'anarchia liturgica"
Il vescovo e saggista mons. Athanasius Schneider parla a La Bussola del suo nuovo libro "La Messa cattolica". Le deviazioni nel culto verificatesi negli ultimi decenni hanno la loro radice nella perdita del soprannaturale. Una malattia che fa dei credenti dei "cristiani deboli" incapaci di testimoniare in un mondo schiavo delle varie ideologie dominanti.