Se gli amici di Soros fanno le pulci ai fondi pro-vita
Due commissioni del Parlamento europeo tengono una riunione dal titolo: “Interferenze straniere nel finanziamento delle organizzazioni anti-scelta nell’UE”. Obiettivo? Screditare i gruppi pro-vita, sviando l’attenzione dai bambini. Ma è un boomerang, perché le organizzazioni abortiste (legate ai relatori) ricevono decine di milioni da Gates, Soros e altri potentati internazionali.
Ru486, il Lazio si adegua. I pro-vita giochino d’attacco
Anche la Regione guidata da Zingaretti ha recepito le nuove linee guida sulla Ru486, emanate nel 2020 da Speranza, con day hospital, aborto pure nei consultori e fino alla nona settimana. Come reagire? Il problema non si risolve con il ricovero ordinario, che implica sempre l’uccisione del bambino, ma bisogna chiedere di abrogare la 194.
La Chiesa cattolica in Angola è impegnata in una campagna di registrazione anagrafica
Le persone non registrate all’anagrafe, prive di documenti d’identità, è come se non esistessero. Centinaia di milioni di bambini sono in questa condizione, vulnerabili e indifesi
Vaccini non etici, nel 2005 la PAV chiamava alla battaglia
Dall’opposizione esplicita alla produzione di vaccini legati a cellule di feti abortiti la Chiesa è pressoché arrivata, con le note dal 2017 in poi, al “liberi tutti”. Ma il documento del 2005 della Pontificia Accademia per la Vita ha ben altra vis combattiva. Esso sottolinea che la cooperazione al male va valutata sia in relazione all’aborto che agli atti successivi. L’uso è ammesso solo per condizioni gravi e circoscritte. Ma i fedeli sono chiamati all’obiezione di coscienza e a chiedere l’uso di vaccini etici, senza dimenticare le cure alternative.
- RICORDARE IL 2020, di Augusto Pessina
Se l’aborto è una pizza take away
Marche, l’assessore Giorgia Latini pensa di proporre una revisione delle linee ministeriali sulla Ru486 e di aiutare le donne in gravidanza. Ma le femministe di “Non una di meno” rispondono con la richiesta dell’«aborto per tuttu» (sic!) e della pillola «da asporto». Sembra una parodia della vecchia propaganda abortista, e invece è la cultura mortifera che mostra il suo vero volto.
Malaria e Aids. Meno fondi, prevenzione e cure a causa del Covid
Nel 2019 la malaria ha ucciso 409.000 persone, l’Aids da 500.000 a 970.000. Si teme che a causa della pandemia nel 2020 il numero di ammalati e morti aumenti ulteriormente
Culle per la vita, dove il bambino può essere accolto
La cronaca ha riportato all’attenzione il dramma dell’abbandono dei neonati, che spesso scaturisce nella loro morte. Ma per evitare questo ci sono alternative, di cui i media parlano poco, come il parto in anonimato, previsto dalla legge, e le culle per la vita. Una sessantina in tutta Italia, estremamente attrezzate.
Bosé e Palau, i bambini pagano l'egoismo degli adulti
Finisce in tribunale la lite tra Miguel Bosé e il suo ex compagno Nacho Palau: con chi dovranno stare le due coppie di gemelli avuti da due maternità surrogate? Il criterio da seguire è il maggior bene dei bambini, ma il disastro a monte sul piano morale rimane. E mostra che i cosiddetti nuovi diritti portano con sé nuovi problemi giuridici e sofferenze
Vogue parla dei bambini: un messaggio inquietante
Dopo la pubblicazione delle baby modelle erotizzate, Vogue di giugno dedica una copertina ai bambini dal titolo "Our new world", ma i contenuti della rivista mostrano adulti che proiettano i loro problemi o aspirazioni sui piccoli. Educandoli all'assenza di limiti. All'interno un servizio fotografico macabro di Klein e del figlio (comprato tramite l'utero in affitto), di Gearon, che fece scalpore per scatti di bambini e uomini nudi, e molto altro ancora...
NUNUNU, IL PEDOSATANISMO SI FA MODA, di Andrea Cionci
Vogue parla dei bambini: un messaggio inquietante
Dopo la pubblicazione delle baby modelle erotizzate, Vogue di giugno dedica una copertina ai bambini dal tiolo "Our new world", ma i contenuti della rivista mostrano adulti che proiettano i loro problemi o aspirazioni sui piccoli. Educandoli all'assenza di limiti. All'interno un servizio fotografico macabro di Kelin e del figlio (comprato tramite l'utero in affitto), di Gearon, che fece scalpore per scatti di bambini e uomini nudi, e molto altro ancora...
Umbria, la delibera che prova l’ipocrisia degli abortisti
La Regione Umbria approva una delibera che prevede il ricovero ordinario di tre giorni, più sicuro di quello in day hospital, per l’aborto con RU486. Si seguono così la legge e le linee guida ministeriali. Ma gli abortisti protestano, dimostrando ancora una volta di non essere interessati alla salute delle donne. Al contempo è eccessivo l’entusiasmo di alcuni pro life, perché il male - dell’aborto - rimane.
«Colossi del web, lobby e sette: così cresce la pedofilia»
Oltre 7 milioni di foto e quasi un milione di video pedopornografici denunciati nel solo 2019. «I casi che segnaliamo riguardano anche bambini da 0 a 2 anni… si dovrebbe sollevare il mondo davanti ai neonati stuprati». I colossi del web spesso non collaborano, «ma come si può usare il pretesto della privacy per un crimine così?». I governi sono inerti e c’è una «pedofilia culturale» che spinge per la «normalizzazione del crimine». «I pedofili appartengono a tutte le classi sociali, ma molti sono ricchi» e sono diversi «i riscontri del legame tra pedofilia e satanismo». Dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto annuale di Meter, don Fortunato Di Noto parla in un’intervista alla Nuova BQ.
- REVENGE PORN, LA NUOVA PIAGA CORRE SUI SOCIAL, di Manuela Antonacci