L’icona della Sacra Famiglia e le bugie abortiste
Cgil e Pd chiedono che un’icona della Sacra Famiglia venga rimossa dal reparto di ostetricia dell’Ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia. Perché? Offenderebbe le donne che vogliono abortire o hanno abortito. E giù i soliti luoghi comuni su laicità e obiezione. Ma Gesù e i suoi genitori sono i migliori a dare aiuto. In più, le leggi e i dati smentiscono le parole degli abortisti.
Piemonte, la legge per ridurre i casi di minori allontanati
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Ddl “Allontanamento zero”, che mira a offrire maggior supporto alle famiglie d’origine per evitare quanto più possibile di affidare il minore a estranei. Aiuti economici e altre misure per favorire il diritto naturale del minore a crescere nella propria famiglia.
Sant’Antonio Maria Claret e la fede trasmessa ai bambini
Fedele alle parole di Gesù, Antonio Maria Claret - oggi la sua memoria liturgica - aveva molto a cuore di istruire i piccoli nelle verità di fede e di morale. Una missione che il santo reputava fondamentale per la salvezza delle anime e oggetto di diversi suoi insegnamenti. Come pure il catechismo agli adulti.
Vescovi spettatori dell'aborto nel "tempio" dell'Ariston
Venerdì 29 luglio, al Teatro Ariston, sarà proiettata la pellicola basata sulla storia vera di Abby Johnson, l’ex direttrice di una clinica di Planned Parenthood convertitasi alla causa pro vita dopo aver assistito a un aborto. Attesi cinque vescovi, tra cui mons. Suetta, che parla alla Bussola elogiando il valore culturale dell’iniziativa. Tanti i giovani coinvolti.
«Vi racconto mia sorella, suor Luisa Dell’Orto»
Una vita da missionaria, accanto ai più abbandonati, in Camerun, Madagascar e, infine, Haiti. La “Casa Carlo” (Kai Chal) ricostruita a Port-au-Prince, dove formava centinaia di bambini. L’insegnamento in seminario. L’abbandono alla Provvidenza, l’invito ad aprirsi al perdono, pregando come Gesù in croce. Suor Luisa sapeva di essere a rischio, ma non voleva lasciare Haiti perché, scriveva, «non si può tacere l’amore di Dio». Alla Bussola il ricordo del fratello della religiosa uccisa, padre Giuseppe Dell’Orto.
L'Ue Lgbt deferisce l'Ungheria alla Corte di Giustizia
La Commissione von der Leyen ha deferito l’Ungheria alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per la legge anti-pedofilia, che accresce la protezione dei bambini e vieta di fare propaganda Lgbt verso i minori. Bruxelles continua la sua guerra anche alla Polonia, tenendo bloccati i fondi del Recovery Plan per l’opposizione del Paese ai dogmi abortisti e arcobaleno.
Biden-Erode firma un ordine esecutivo pro aborto
In risposta alla decisione della Corte Suprema che ha cancellato la sentenza abortista Roe vs Wade, Joe Biden ha firmato ieri un ordine esecutivo per sostenere l’accesso all’aborto negli Stati Uniti. Il provvedimento avrà comunque un impatto limitato. I Democratici sperano in un exploit nelle elezioni di metà mandato per approvare una legge che autorizzi l’aborto fino alla nascita. Ma la popolarità di Biden è ai minimi. Continua intanto il silenzio complice della Casa Bianca sugli attacchi a chiese e centri pro vita (una decina solo nell’ultima settimana) e sulle minacce ai giudici conservatori.
Aborto, Soros attacca la Corte Suprema USA
In un articolo pubblicato il 4 luglio su Project Syndicate, George Soros ha tacciato di estremismo i giudici che hanno votato per annullare la Roe vs Wade. Il magnate si è scagliato contro la Corte Suprema anche per una sentenza che dispiace a chi, come lui, promuove l’immigrazione illegale. Dietro le sue parole si cela il disprezzo per la democrazia che dice di difendere.
- CANCELLATA LA ROE VS WADE
66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194
Il Ministero della Salute ha presentato la Relazione sulla 194. Gli aborti ufficiali, nel 2020, si attestano sui 66.413, un dato in diminuzione, ma che non tiene conto dei potenziali aborti con i cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, le cui vendite crescono. Aumenta il ricorso alla RU. E i dati sui colloqui confermano che la 194 è fatta per abortire, non per salvare. Va abrogata.
«Abrogare la 194 si può. Ma servono formazione e preghiera»
La sentenza della Corte Suprema USA sull’aborto può offrire ai pro vita italiani «un’opportunità per mettere in discussione una legge ingiusta». C’è un grande lavoro da fare sul piano normativo e culturale, perché «nessuna ragione può prevalere sulla sacralità della vita umana». La Chiesa non può, in nome del dialogo, venir meno alla «doverosa chiarezza» su aborto e 194. E serve recuperare la convinzione che «le buone battaglie si vincono innanzitutto con la forza di Dio». La Bussola intervista Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia - San Remo.
- LO STRANO SILENZIO DI PAGLIA, di Tommaso Scandroglio
Lo strano silenzio di Paglia sull’abrogazione della 194
In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita parla delle ricadute in Italia della sentenza della Corte Suprema statunitense, che ha mandato in soffitta la decisione abortista Roe vs Wade. Monsignor Paglia fa alcune affermazioni condivisibili, mentre altre sono censurabili. E colpisce il silenzio sulla volontà di abrogare la 194.
Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati
Con un voto di 6-3 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la Roe contro Wade, la sentenza che nel 1973 aveva imposto l’aborto in tutta la nazione. Con essa decadono anche le decisioni collegate, come la Casey contro Planned Parenthood. Il diritto di decidere in materia viene così restituito ai singoli Stati e ai loro rappresentanti eletti. Dichiarazioni infuocate e irresponsabili da parte del gotha del Partito Democratico e dello stesso Biden, disposti a tutto pur di reimporre l’aborto nell’intero Paese. Chiese e centri pro vita temono per la “Notte di rabbia” annunciata dai terroristi pro aborto.
- IL VIDEO: GRAZIE ANCHE A TRUMP, di Riccardo Cascioli
- LA VIGNETTA, di Federico Cesari