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Cristiani Perseguitati
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Ordinazioni e chiese

Nuove ordinazioni e chiese riaperte in Cina

L’ordinazione di numerosi religiosi e la riapertura di una chiesa infondono speranza e rafforzano la fede nelle comunità cattoliche del paese


 

La Cina è uno dei paesi in cui i cristiani subiscono un livello molto elevato di persecuzione. Nell’elenco Open Doors 2025 dei 50 paesi in cui è più difficile essere cristiani compare al 15° posto. Rispetto all’anno precedente ha risalito quattro posizioni. La Chiesa cattolica deve sottostare alle regole e ai controlli imposti dal regime comunista nell’ambito del processo di sinicizzazione delle religioni avviato nel 2015. Eppure la persecuzione “è seme di nuovi cristiani” e ingrossa anche le fila dei religiosi. Nei primi sei mesi del 2025 si sono registrate l’ordinazione episcopale di Antonio Ji Weizhong, vescovo di Lüliang; 16 ordinazioni sacerdotali, l’emissione di voti perpetue da parte di quattro nuove religiose e il rinnovo di 22 voti perpetui. anche dopo ci sono state altre ordinazioni. Monsignor Giovanni Battista Li Suguang, vescovo di Nanchang, capoluogo della provincia di Jiangxi, ha presieduto l’ordinazione sacerdotale di tre nuovi sacerdoti nella sua diocesi, originari delle province di Shanxi e Hebei. Inoltre il 19 settembre è prevista l’ordinazione sacerdotale di due diacono nella diocesi di Pechino. Altra buona notizia dalla Cina è la riapertura della chiesa parrocchiale di Maoming, nella diocesi di Beihai/Zhanjiang, nella provincia di Guangdong. La chiesa costruita nel 1921, era da tempo chiusa per lavori importanti di restauro. In origine era dedicata a san Luigi Gonzaga. Adesso è stata intitolata a Gesù Misericordioso. Il 23 agosto monsignor Paolo Su Yongda, vescovo della diocesi, ha presieduto la solenne celebrazione della sua consacrazione. “La chiesa – ha detto monsignor Su durante l’omelia – è un segno della presenza amorevole di Dio, un luogo sacro dove i battezzati possono praticare la loro vita di fede. Qui troviamo conforto e rifugio spirituale, e forza e coraggio, nutrendo le anime e attingendo alle fondi della salvezza donata dal Signore”. Negli ultimi decenni nella diocesi molte chiese hanno riaperto, segno della rinascita della Chiesa locale. Lo scorso 25 gennaio era stata consacrata e riaperta anche la parrocchia dedicata alla Santa Trinità, fondata nel 1902. La diocesi di Beihai/Zhanjiang – informa l’agenzia di stampa Fides – “è legata storicamente all'opera dei missionari francesi della MEP (Società per le Missioni Estere di Parigi). Oggi conta circa 50 mila battezzati cattolici, circa dieci sacerdoti e una dozzina di suore della Congregazione dell’Immacolata Concezione. La comunità possiede 15 siti religiosi, tra cui parrocchie, cappelle e sale di preghiera.