La Sinistra degli spietati: "No ai danneggiati, sono no vax"
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Ecco la Sinstra dal volto umano: Pd e 5 Stelle si oppongono all'audizione in Commissione dei daneggiati da vaccino offendendoli come no vax. Ma Fratelli d'Italia: "Surreale, andremo avanti per i cittadini che ancora soffrono". Angelini (Ascoltami): "Siamo una pietra di inciampo, chi non ci vuole, è perché ci teme".
“I danneggiati da vaccino sono no vax”. La Sinistra ha finalmente gettato la maschera e con l’ufficio di presidenza di ieri in Commissione Covid ha mostrato il suo vero volto. Durante i lavori presieduti dal presidente Marco Lisei è stata avanzata da Fratelli d’Italia la richiesta delle associazioni che rappresentano i danneggiati da vaccino come il Comitato Ascoltami di essere auditi sul dramma che stanno vivendo migliaia di invalidi. Un’audizione che, vista la pressante necessità di cure, la maggioranza si era resa disponibile a calendarizzare già da gennaio con la ripresa dei lavori dopo la pausa natalizia.
Ma la reazione di Pd e 5 Stelle è stata rabbiosa, svelando così un pesante corto circuito di cui vive ancora la narrativa pandemista. “In Ufficio di presidenza della commissione Covid abbiamo assistito a un attacco scomposto della sinistra nei confronti di cittadini italiani bisognosi di cure”, hanno denunciato in un comunicato i componenti di FdI della bicamerale.
“Esponenti del Pd e del M5s, infatti, si sono opposti alla proposta di Fratelli d’Italia di audire le associazioni di danneggiati da vaccino anti-Covid. In uno slancio di surrealismo, sono arrivati a definire sdegnosamente queste persone no vax. Ma come? Cittadini che si sono fidati del Governo di allora e sono andati a vaccinarsi vengono ora etichettati come contrari al vaccino? Un paradosso che non si può spiegare se non con la mancanza di argomenti della sinistra. Ma, nonostante l’ostruzionismo, andremo avanti per dare risposte ai cittadini che attendono comprensione, protezione e giustizia dallo Stato”.
A quanto si apprende sono stati la senatrice Ylenia Zambito del Pd e l’esponente grillino Alfonso Colucci a rivolgersi in questo modo ai tanti danneggiati che da quattro anni attendono di essere ascoltati da quello Stato che li ha costretti a vaccinarsi.
Un comportamento che Alice Buonguerrieri, capogruppo di FdI in Commissione ha stigmatizzato: “Hanno detto che non dobbiamo aprire le porte ai no vax – ha commentato poi con la Bussola la Buonguerrieri -. Dopo le nostre rimostranze hanno poi tentato di recuperare per non far venire fuori una contrarietà che è apparsa palese, ma ormai la frittata era fatta”.
La stessa Buonguerrieri ha rimarcato l’illogicità dell’affermazione che i danneggiati siano dei no vax, espressione con cui, sprezzantemente, un certo mileu culturale duro a morire cerca di inquadrarli: “È assurdo che proprio chi ha pagato un prezzo altissimo da questa campagna vaccinale debba essere umiliato con questi epiteti offensivi e palesemente falsi”. Così l’esponente di maggioranza ha rincarato: “Se voi non avete rispetto di queste persone che chiedono di essere ascoltate, Fratelli d’Italia ce l’ha e chiede di andare avanti già da gennaio con le associazioni maggiormente rappresentative. Pd e cinque stelle vogliono continuare ad arroccarsi ad un sistema di potere; invece, noi vogliamo sentire i cittadini che più stanno soffrendo e di questo vado fiera”.
Le parole degli esponenti Pd e cinque Stelle hanno colpito, e non poteva essere altrimenti, le principali rappresentative di danneggiati attive sul territorio nazionale. Come Federica Angelini, fondatrice e presidente del Comitato Ascoltami, il raggruppamento che riunisce in forma organizzata il più alto numero di danneggiati e invalidi, oltre 4000.
“Non mi stupisce che siano ancora fermi a chiamarci no vax”, ha commentato la Angelini con la Bussola. "È la prova che c’è ancora molta strada da fare per affermare i nostri diritti. Sono consapevole che sia fastidioso ascoltarci. Perché noi siamo la prova che gli effetti avversi esistono e hanno fatto danni e che la nostra campagna vaccinale non è stata affatto un successo come si è voluto far credere. Siamo un pungolo per questa politica che ha chiuso gli occhi per tutti questi anni su questo vero e proprio dramma. Siamo una pietra di inciampo, l’ingranaggio non previsto che non si vuole vedere e che inceppa la macchina del è andato tutto bene”.
La presidente di Ascoltami ha poi ribadito “la nostra piena disponibilità ad essere auditi al più presto dalla Commissione” e ha ringraziato “FdI, dal presidente Lisei all’onorevole Buonguerrieri per averci dato questa possibilità, mentre chiedo che si metta mano velocemente ad una sistematica revisione e presa in carico della nostra salute, anche attraverso la costituzione del tavolo tecnico ministeriale di studio sugli effetti avversi. Oltre che di richiesta delle nostre istanze, tra cui l’istituzione di un ambulatorio ad hoc in ogni Regione e di un ticket dedicato”.
In quanto al giudizio sprezzante degli esponenti di Pd e 5 Stelle la Angelini ha commentato così: “Vorrei rivolgermi a tutti gli esponenti politici della commissione, senza nessuna distinzione partitica: non volerci ascoltare significa continuare a farci morire ogni giorno, come avviene da 4 anni. Abbiate il coraggio di togliere questo velo di ipocrisia e apriteci le porte per un momento di verità. Chi non vuole il confronto con noi, in fondo ci teme, perché teme la dura verità che può uscire fuori dalle nostre parole e dalla nostra testimonianza”.
E, aggiungiamo noi, ecco la sinistra dal volto umano, che si dice vicina ai deboli e poi prende a schiaffi con cinismo gli unici che dalla campagna vaccinale hanno avuto tutto da perdere.
«"Ascoltami". Noi, malati post vaccino e senza dignità»
Appena costituito ha già 100 iscritti, numero che crescerà. Non chiedono risarcimenti, solo di essere ascoltati da quello Stato che, dopo averli costretti a vaccinarsi, ora li abbandona di fronte a reazioni avverse neurologiche e autoimmunitarie che non si vogliono studiare né curare. Nasce Ascoltami, il comitato delle vittime da reazione grave avversa. «Molti di noi hanno già speso 5000 euro per sentirsi accusare di isteria, ma qua c'è chi non cammina e chi non dorme più». Nel board sono tante le testimoni che hanno raccontato alla Bussola il proprio calvario. Due legali offrono patrocinio per inviare segnalazioni coordinate ad Aifa. La portavoce: «Siamo malati senza dignità: perché destinano medici alla cura del long covid e non delle reazioni avverse?».
Danneggiati, la svolta di Atreju. Ma ora curateli
Con l'evento di ieri dedicato ai danneggiati da vaccino, Fratelli d'Italia mostra di aver fatto una precisa scelta di campo per dare ascolto ai danneggiati. Ma ora servono azioni concrete per curare chi è ormai invalido. Iniziando da un censimento nazionale.
«Noi danneggiati, ancora in attesa: ora la politica dovrà ascoltarci»
Ascoltami, il Comitato dei danneggiati da vaccino Covid ospite alla kermesse di Atreju che inizia domani. La fondatrice Angelini: «Parleremo finalmente davanti al principale partito di governo. Le nostre richieste sono rimaste le stesse: cure e indennizzi».
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Il grido dei danneggiati da vaccino: «Da Schillaci l'ennesima pugnalata»
«Con la vicenda Nitag il ministro Schillaci ci ha pugnalati ancora». Il pesante j'accuse di Federica Angelini, da quattro anni alla guida del Comitato Ascoltami che alla Bussola rivela: «Abbiamo incontrato i funzionari del Ministero e ci hanno risposto che sanno tutto, ma non fanno nulla. Ora sappiamo il perché: non dobbiamo esistere».
Burioni insulta i danneggiati da vaccino: "Malati mentali"
Le offese social di Burioni che dà dei disagiati mentali ai danneggiati da vaccino del Comitato Ascoltami e poi cancella il post. Solidarietà da Lisei e Buonguerrieri (Commissione Covid). Intanto in Italia partirà la prima class action contro Pfizer.
Sì ai danneggiati, ma solo se non parlano male del vaccino
Ora che non si può più negare, i giornali si accorgono del dramma dei danneggiati da vaccino Covid, ma la condizione per parlarne è una: purché non si parli male dei vaccini per non darla vinta ai "no vax". Un ricatto e uno schiaffo a chi sta male.
«Ora Governo e Ministero al lavoro per i danneggiati da vaccino»
«Governo e Ministero impegnati in un tavolo tecnico per curare da subito i danneggiati da vaccino». Così Alice Buonguerrieri (Commissione Covid) nel primo incontro pubblico con Federica Angelini del Comitato danneggiati Ascoltami al convegno della Bussola. Müller: «Chiesa assoggettata allo Stato, quei vaccini una manipolazione genetica, non c'era necessità di obbligo».
«Immuni al pensiero totalitario» di Paolo Bellavite
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«Doveroso ascoltare in Commissione i danneggiati da vaccino»
Il comitato dei danneggiati da vaccino Ascoltami lancia un appello tramite la Bussola e chiede di essere audito in Commissione Covid: «Abbiamo seguito l'iter vaccinale e ora viviamo i danni sulla nostra pelle». Già sette membri della Commissione danno via libera: «Ci saranno, doveroso ascoltarli».
«Speranza eseguiva gli ordini». Scaricabarile di Stato sui danneggiati
Nelle motivazioni del Tribunale dei Ministri sull'archiviazione della denuncia contro Speranza e Aifa, non si negano effetti avversi e danneggiati, ma si dice che l'ex ministro non ha colpe perché c'era stato il via libera di Oms, Ema e Fda. Uno scaricabarile di Stato che regala l'impunità a chi ha gestito la campagna vaccinale anti-Covid.
Nuovo schiaffo ai danneggiati: Speranza non sarà indagato
Mentre la Procura europea indaga sullo scandalo Pfizergate della von der Leyen, il Tribunale dei ministri archivia la denuncia presentata dal Comitato Ascoltami per indagare Speranza su gravissimi reati a seguito degli Aifa-leaks sui vaccini anti-Covid. Gli avvocati: «Così muore la giustizia».
«Da Meloni parole importanti su noi danneggiati, ora incontrateci»
Meloni e Schillaci ammettono gli effetti avversi da vaccino e promettono una commissione scientifica. La Bussola intervista Federica Angelini, fondatrice del Comitato Ascoltami che riunisce 5000 danneggiati: «Parole importanti, ora Schillaci ci riceva. Abbiamo molto materiale e chiediamo cure: siamo allo stremo».
- Pfizergate, von der Leyen trema, di Luca Volontè
Danneggiati contro Speranza sotto gli occhi della Procura
Oltre 300 (erano previsti in 100) al sit-in davanti alla Procura per chiedere di non archiviare l'inchiesta sui vaccini anti-Covid che vede accusati Speranza e l'ex Aifa Magrini. Sotto le finestre del procuratore sfila il dolore di invalidi e madri senza più figli che chiedono ascolto, cure e giustizia.
Il dramma dei danneggiati sfila davanti alla Procura
Domani a Roma la manifestazione promossa dal Comitato Ascoltami e Osa Polizia per chiedere verità e giustizia sull'inchiesta che vede coinvolti Speranza e Magrini (ex Aifa). Molte le testimonianze di danneggiati e mamme coraggio di ragazzi morti improvvisamente dopo il vaccino anti-Covid. Ci sarà anche la Bussola che modererà gli interventi.
«Verità e giustizia». Il sit in dei danneggiati davanti alla Procura
Ascoltami e gli altri estensori della denuncia contro Speranza e Magrini portano i danneggiati in piazza davanti alla procura per chiedere verità e giustizia e di non archiviare l'indagine sull'ex ministro. Con loro ci sarà anche la Bussola.
«Diritti umani violati»: Ascoltami porta i vaccini davanti alla Cedu
Le reazioni avverse al vaccino-Covid provano che le leggi che hanno imposto la vaccinazione hanno violato un diritto umano. I danneggiati da vaccino-Covid riuniti nel Comitato Ascoltami portano la sentenza della Corte costituzionale davanti alla Corte europea dei diritti umani: «È stata lesa la Convenzione di Roma in relazione al diritto alla vita, alla salute, all’integrità psicofisica, alla dignità umana». Si profila una battaglia legale per chiedere giustizia.
Ascoltami, il convegno che riunisce medici e pazienti
Sono ormai 1800 i membri di Ascoltami, il comitato che dà voce ai danneggiati da vaccino. Sabato a Milano il primo convegno con medici e giornalisti. E soprattutto loro: le vittime della campagna vaccinale di massa. Presente anche la Bussola, che ha raccolto le prime testimonianze dei malati poi confluiti nel comitato.


