Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Silenzi incrociati 
sulle persecuzioni 
dei cristiani
MEDIORIENTE

Silenzi incrociati sulle persecuzioni dei cristiani

L’ Occidentale e soprattutto determinati Paesi (Stati Uniti, Regno Unito e Francia) hanno la responsabilità dell'esodo progressivo delle comunità cristiane dal Medioriente. Ma anche le massime autorità islamiche sono da condannare per il loro colpevole silenzio dinanzi alla persecuzione delle minoranze (cristiana e yazida su tutte) in Iraq. Lo ha detto Sua Beatitudine Ignace Youssef III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri.

 


Antonia Arslan,
i vecchi e nuovi volti del genocidio
MEMORIA

Antonia Arslan, i vecchi e nuovi volti del genocidio

Il 27 gennaio è il giorno della memoria della Shoah. Il 24 aprile scorso si è commemorato il centenario del genocidio armeno. Fra i due grandi crimini del Novecento c'è un nesso diretto, come ci spiega la scrittrice Antonia Arslan, nota per il romanzo La Masseria delle Allodole. E non è solo storia: nuove violenze genocide si compiono ora negli stessi luoghi di deportazione del popolo armeno. Il movente è religioso, stavolta, ma gli attori sono molto simili a quelli del passato.


Rouhani dal Papa. Cristiani iraniani ancora repressi
IRAN

Rouhani dal Papa. Cristiani iraniani ancora repressi

Il presidente iraniano Hassan Rouhani si presenta al mondo come un leader riformatore che vuole il dialogo. Oggi si incontra con Papa Francesco. Il volto del regime è più mite e ufficialmente i cristiani iraniani sono liberi di praticare, ma la discriminazione è tuttora un problema grave, così come le leggi anti-proselitismo.


Come l'Isis distrugge il passato cristiano
IRAQ E SIRIA

Come l'Isis distrugge il passato cristiano

Iraq, il monastero di Sant’Elia sorgeva su una collina nei pressi di Mosul. Era luogo di culto dei cristiani da 1400 anni. Oggi non ne resta altro che un cumulo di macerie. Documentata l’opera di distruzione sistematica dell’antichissimo edificio condotta dall’Isis. Tutte i siti cristiani dell'Iraq, come la Chiesa Verde di Tikrit e il monastero di Mar Behnam di Nimrud, hanno fatto la stessa fine. 


"Vi spiego perché ho lasciato
i Fratelli Musulmani"
ISLAM

"Vi spiego perché ho lasciato i Fratelli Musulmani"

Nel momento in cui le istituzioni italiane ed europee, le istituzioni religiose aprono sempre più alle organizzazioni islamiche legate alla Fratellanza musulmana, l’intervista qui presentata rappresenta un ulteriore spunto di riflessione sui processi di radicalizzazione e sull’operato dell’islam politico. Parla Mohammed Louizi, ex membro dei Fratelli Musulmani, di cui spiega strategia e fini.


Se la libertà 
religiosa viene esclusa dai
piani di sviluppo
IL CASO

Se la libertà religiosa viene esclusa dai piani di sviluppo

La libertà di religione, oltre che diritto universale, è condizione necessaria di sviluppo. Eppure migliaia di progetti di cooperazione vengono avviati senza includere richieste in tal senso e la libertà di religione non entra mai tra le condizioni per avere i finanziamenti. 


Urge un'opera di prevenzione
DOPO LE VIOLENZE

Urge un'opera di prevenzione

Le violenze sessuali massicce commesse da gruppi di immigrati nordafricani in varie città tedesche hanno tutte le caratteristiche di un'azione corale organizzata in anticipo. Si constata la facilità con cui si possono organizzare bande di giovani violenti sui social network. In attesa di sapere chi sia il mandante, ci si interroga su come reagire. Prima che si ripeta.


Le cifre della grande persecuzione censurata
IL RAPPORTO WWLIST

Le cifre della grande persecuzione censurata

Nel 2015 le persecuzioni contro i cristiani si sono ulteriormente inasprite e moltiplicate, estendendosi a nuovi Paesi. I cristiani uccisi per la loro fede sono saliti a 7.100 e oltre 2.400 chiese sono state attaccate, distrutte o gravemente danneggiate, più del doppio rispetto al 2014 quando gli attacchi erano stati 1.062. È quanto emerge dalla edizione 2016 della World Watch List, la "lista nera" dei 50 Paesi del mondo in cui i cristiani sono più perseguitati.


Sì alla guerra 
Ma solo per 
salvare i cristiani
IL SONDAGGIO

Sì alla guerra Ma solo per salvare i cristiani

Secondo un sondaggio effettuato dalla società demoscopica Ferrari Nasi & Associati, per tre italiani su quattro (73%) «l’Occidente dovrebbe organizzare missioni internazionali per proteggere le comunità cristiane perseguitate nei Paesi islamici». Un dato sorprendente e peraltro trasversale a livello politico, che nel centrodestra raggiunge mediamente quote attorno all’80% e nel centrosinistra attorno al 70%.


Charlie Hebdo accusa Dio. E' la vittoria dei terroristi
COPERTINA-SHOCK

Charlie Hebdo accusa Dio. E' la vittoria dei terroristi

"Il colpevole è ancora in fuga" titola Charlie Hebdo a un anno dal massacro subito dalla sua redazione a Parigi. E il "colpevole" ritratto è il Dio dei cristiani. Perché, dopo l'auto-censura sull'islam, ritorna più forte che mai l'odio anti-cristiano. Fra le reazioni indignate dei fedeli, ci si interroga ancora sulla satira.


Se fossi uno sciita in Arabia Saudita
ISLAM

Se fossi uno sciita in Arabia Saudita

Tarek Heggy è un intellettuale egiziano. In questo scritto che La Nuova Bussola Quotidiana pubblica tradotto in italiano, si cala nei panni di un suddito sciita che vive in Arabia Saudita, per descrivere a un pubblico internazionale le condizioni di discriminazione e oppressione vissute dalla minoranza religiosa nel Regno sunnita.


Se i musulmani 
difendono le
chiese cristiane
IL CASO

Se i musulmani difendono le chiese cristiane

La notte di Natale un gruppo di uomini musulmani, dodici in tutto, sono andati a presidiare una chiesa. Hanno fatto la guardia, schierati davanti all’ingresso, per tutto il tempo in cui all’interno dell’edificio si è celebrata la messa di mezzanotte. È successo a Lens, una cittadina di circa 36.000 abitanti, situata nella regione del Pas-de-Calais, nel nord della Francia. La chiesa è quella della parrocchia di San Francesco d’Assisi. L’iniziativa è stata accolta con gratitudine e commozione.