Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Isidoro l’Agricoltore a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Omofobia, l'Ordine dei medici processa le opinioni
IL CASO DE MARI

Omofobia, l'Ordine dei medici processa le opinioni

Il medico-scrittrice sotto accusa per aver messo in guardia dai rischi dei rapporti omoerotici. L'Ordine cede alle pressioni delle lobby e apre un procedimento. Ma solo per le opinioni sull'omofobia, che non è reato e neppure patologia, e non per le affermazioni cliniche, che sono incontrovertibili. E ad appoggiare la De Mari arriva un insospettabile "avvocato". 


La piccola Oumoh e la verità sull'infibulazione
UNA STORIA A LIETO FINE

La piccola Oumoh e la verità sull'infibulazione

La storia della piccola Oumoh e di sua madre, che hanno percorso 15mila km per sfuggire alle mutilazioni genitali femminili. Ormai proibite in quasi tutti gli stati africani, ma ancora praticate. E nonostante leggi ferrei, in uso anche a molti clan trapiantati in Europa. 


"Abbiamo bisogno della verità sulla Siria e sull'Islam"
LA TESTIMONIANZA

"Abbiamo bisogno della verità sulla Siria e sull'Islam"

Sarà Philip Astephan a portare dalla Siria la sua personale testimonianza al Rosario in piazza per i cristiani perseguitati, domani sera a Rimini. "La nostra gente ha certo bisogno di medicinali e altri generi di necessità, quindi un aiuto economico è utile. Ma i cristiani siriani vogliono soprattutto che il mondo occidentale sappia la verità".


L'islam è la prima causa di oppressione dei cristiani
OPEN DOORS 2017

L'islam è la prima causa di oppressione dei cristiani

Open Doors, Porte aperte, l’organizzazione non governativa che dal 1955 aiuta i cristiani perseguitati  ha appena pubblicato il suo annuale rapporto. La principale causa di oppressione dei cristiani è ancora l'islam: in 35 Stati su 50 in cui la persecuzione è più intensa, lo Stato e la maggioranza del popolo sono islamici.


Vietato parlare dei drammi trans: cronista alla gogna
ATTACCO ALLA NUOVA BQ

Vietato parlare dei drammi trans: cronista alla gogna

Le lobby gay danno il via alla caccia alle streghe, prendendo di mira la Nuova BQ e la cronista Benedetta Frigerio. La colpa? Aver commentato l'indagine del National center for transgender equality sulle condizioni di vita dei trans. Così è partita la petizione-gogna all'ordine dei giornalisti per chiuderci la bocca. 


"Io, medico, cattolica e la mia battaglia di libertà"
L'INTERVISTA

"Io, medico, cattolica e la mia battaglia di libertà"

Anche sulla scrittrice-medico Silvana De Mari pende l’accusa di omofobia e gli strali, recapitati all'Ordine, provengono da “Gay Lex”. Ha detto che l'omosessualità è contro natura e in questa intervista spiega perchè. Denunciando che "le lobby hanno deciso che il cristianesimo va annientato". 


Vescovi e pasticcini: nel mondo è già gay wars
LA STRATEGIA LGBT

Vescovi e pasticcini: nel mondo è già gay wars

Siamo nel bel mezzo delle Gay Wars. Da una parte gli opliti Lgbt e dall’altra cittadini che fanno il loro lavoro, esprimono idee e finiscono nei guai con la giustizia. Dalle grane giudiziarie dei pasticceri no nozze gay ei vescovi coraggiosi. Fino ai funzionari pubblici. Quanti guai per chi si oppone alla dittatura gay. 


Medici e giornalisti avvisati: la caccia alle streghe
EMERGENZA LIBERTA'

Medici e giornalisti avvisati: la caccia alle streghe

Le lobby gay danno il via alla gogna mediatica lanciando una petizione per chiedere all'ordine dei giornalisti la radiazione della nostra cronista. La colpa? Aver pubblicato un'indagine sul dramma della vita trans. Il vecchio vizio estremista del "manifesto" per chiudere la bocca. 

-VIETATO PARLARE DEI TRANS 

Ma la strategia punta a radiare anche i medici che spiegano perché l'omosessualità sia contronatura. L'intervista alla scrittrice-medico Silvana De Mari: "Parlerò per essere libera. Vogliono disintegrare il Cristianesimo". 

-LA MIA BATTAGLIA DI LIBERTA'

 

-NEL MONDO E' GIA' GAY WARS di Tommaso Scandroglio


Non accettate come profughi chi ci rende profughi
PERSECUZIONE

Non accettate come profughi chi ci rende profughi

Nicodemus Sharaf, Arcivescovo di Mosul per i siro-ortodossi, profugo a città di Erbil (Iraq), dal 9 giugno 2014, rivolge il suo messaggio all'occidente, dicendo: "Svegliatevi, non accettate da voi, come profughi, quelli che ci hanno resi profughi qui (nella nostra terra)". E intanto spuntano scritte anti-cristiane scritte in Iraq, ma in tedesco, da foreign fighters tedeschi arruolati dall'Isis.


Un dizionario contro il pensiero pericoloso
LA NUOVA INIZIATIVA DEL TIMONE

Un dizionario contro il pensiero pericoloso

La nuova iniziativa editoriale dell'Istituto di apologetica-Il Timone: un dizionario del pensiero pericoloso dove le voci sono rappresentate da tutti quegli autori, pensatori, artisti o personaggi pubblici per i quali spesso i cattolici si "innamorano". Non sapendo quale pericolo si cela dietro certe idee. 


Rohingya, nemmeno
un Nobel ferma
la persecuzione
MYANMAR

Rohingya, nemmeno un Nobel ferma la persecuzione

Grazie a un'immagine simbolo, quella di un bambino morto sulla spiaggia, il mondo ha scoperto la persecuzione dei rohingya, minoranza etnica musulmana del Myanmar occidentale. Odiati dalla popolazione a maggioranza buddista e perseguitati dallo Stato, fuggono a centinaia di migliaia. Al governo c'è Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace. Ma non sta facendo nulla per cambiare corso.


Atti di coraggio e tolleranza nel mondo islamico
BANGLADESH E PAKISTAN

Atti di coraggio e tolleranza nel mondo islamico

Il governo del Bangladesh di Sheikh Hasina si espone per permettere ai cristiani, in minoranza e perseguitati, di festeggiare in pace il Natale. E in Pakistan parte un treno speciale decorato con frasi in cui si ricorda l'apporto dei cristiani al paese in cui vige la "legge nera" sulla blasfemia.