Crocifisso in Baviera, se la Chiesa sceglie la non identità
Dall’1 giugno in tutti gli uffici pubblici della Baviera è obbligatorio esporre il crocifisso: «Un chiaro impegno per la nostra identità bavarese e per i valori cristiani». Indovinate chi ha storto il naso. I soliti laicisti? Sbagliato. La Chiesa oggi va di moda la «tolleranza», mica l’«identità». Ma la «tolleranza» è un lusso dei tempi tranquilli, mentre l’«identità» fa comodo in tempi turbolenti.
Liegi, primo attentato del Ramadan in Europa
Un altro “micro-attentato” a Liegi, in Belgio. Un uomo, durante un controllo di routine, in un bar del centro, ha assassinato due poliziotte e ha ucciso un passante a caso, prima di prendere un ostaggio ed essere ucciso a sua volta. Nel suo atto finale e suicida, l’uomo gridava Allah Akhbar. Non a caso, nel mese sacro del Ramadan.
Strana, pericolosa ed eccitante: è l'ortodossia
Taluni hanno preso la stupida abitudine di parlare dell’ortodossia come di qualche cosa di pesante, di monotono e di sicuro. Non c’è, invece, niente di così pericoloso e di così eccitante come l’ortodossia; l’ortodossia è la saggezza, e l’esser saggi è più drammatico che l’esser pazzi.
Sentinelle in Piedi censurate: la democrazia sta morendo
Facebook ha rimosso la pagina nazionale delle Sentinelle in Piedi senza spiegazioni reali. L’ultimo post pubblicato conteneva le foto della campagna contro la 194 di ProVita. Evidentemente in Italia non si può più manifestare contrarietà a questa legge. Ma se il potere si fa minaccioso, tutto ciò dimostra che la verità portata in piazza lo spaventa, perciò occorre continuare a vegliare.
Le violenze dei Rohingya. L'altra faccia della tragedia
Tutti conoscono la persecuzione dei rohingya, la minoranza musulmana nel Myanmar, la loro fuga in massa nel vicino Bangladesh e l'ombra di discredito che la pulizia etnica ha gettato sul Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Pochi conoscono l'altra faccia della stessa tragedia: le violenze commesse dalle milizie islamiche rohingya ai danni di civili non musulmani. Ora sono documentate da Amnesty International.
Nigeria, la marcia dei cristiani contro gli eccidi
Marcia di protesta organizzata dalla Chiesa cattolica in Nigeria in difesa dei cristiani: è stato scelto il 22 maggio per farla coincidere con le esequie dei due sacerdoti uccisi, insieme a 17 fedeli, il 24 aprile a Mbalom, nello stato del Benue. Autori della strage, stavolta, sono i Fulani, etnia di pastori transumanti musulmani.
Cina, a chi interessa celare la persecuzione dei cristiani
Su Vatican Insider, un articolo non si sa se più disinformato o più malevolo di Gianni Valente rompe il silenzio sull’accordo tra Vaticano e Pechino. Getta fango su alcune delle chiese protestanti fra le più perseguitate dal regime comunista, insinua dubbi su complotti americani e ridimensiona la repressione. Ma perché?
Germania, il paese dall'integralismo islamico rampante
Il servizio di intelligence nazionale tedesco ha rifatto i conti e ha diffuso un dato inquietante: negli ultimi cinque anni il numero dei salafiti (gli integralisti islamici, ostili all'Occidente) è più che raddoppiato. Ora sono 11mila, un problema che sta già esplodendo, nei quartieri ad alta immigrazione soprattutto.
Sindaco di Betlemme: cristiani minoranza vitale
A Betlemme era nato il re Davide e proprio in questo piccolo borgo, a circa 10 km da Gerusalemme. A Betlemme è nato Gesù. La popolazione cristiana, però, è attualmente ridotta a una minoranza del 20%. Ma una minoranza vitale, guidata dal sindaco Anton Salman, che andiamo a incontrare.
Religioni in Cina, purché si aprano al Socialismo
All’inizio di aprile è stato presentato dallo State Council Information, organo del governo cinese, un “Libro bianco” sullo stato della religione in Cina. Ai credenti viene dato come scopo quello di impegnarsi per la modernizzazione socialista e contribuire alla realizzazione del “Sogno cinese” per una rinascita nazionale. Ecco una religiosità tutta naturale, che forse sarebbe piaciuta ad alcuni teologi nell’immediato dopo concilio.
Massacro di fedeli cristiani nella festa di San Giuseppe
È stato un 1° maggio di sangue nella Repubblica Centrafricana, iniziato con un attacco islamico alla chiesa Nostra Signora di Fatima, nella capitale Bangui, seguito dalla rappresaglia dei cristiani finchè, verso sera, le forze dell’ordine hanno ripreso il controllo nei quartieri devastati.
Le due anime inconciliabili del mondo arabo-islamico
Da un lato il regno saudita sta introducendo una nuova edizione ufficiale del Corano con annessa interpretazione da seguire. E' un modo per evitare che gli jihadisti lo leggano e insegnino a modo loro. Dall'altro, il primo ministro del Qatar confessa all'ambasciatore russo come il suo paese abbia foraggiato le primavere arabe.