Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Mattia a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


"Gli Emirati, un'isola felice, ma dalla libertà limitata"
INTERVISTA AL VESCOVO Hinder

"Gli Emirati, un'isola felice, ma dalla libertà limitata"

La Nuova BQ intervista il vescovo Paul Hinder, dal 2003 a capo della diocesi dell’Arabia del Sud. Gli Emirati Arabi Uniti sono una vera isola felice per i cristiani, ma bisogna tenere presente che in essi vi è una “libertà di esercitare il culto" e non una libertà religiosa come comunemente intesa in Europa". 


Asia Bibi: infine è libera. Ora deve trovare un rifugio sicuro
L'ULTIMA SENTENZA

Asia Bibi: infine è libera. Ora deve trovare un rifugio sicuro

I giudici della Corte Suprema, riuniti in udienza il 29 gennaio, hanno respinto l’istanza di revisione della sentenza che lo scorso ottobre ha assolto Asia Bibi dall’accusa di blasfemia. Finalmente Asia Bibi è libera di rivedere i suoi famigliari dopo nove anni e mezzo di carcere. Le proteste e le violenze dei fondamentalisti islamici non mancheranno. Già accusano il governo di Imran Kahn di essere "al soldo" dell'Occidente. La sentenza giunge coerentemente in un periodo di apertura alla minoranza cristiana: è stato festeggiato Natale ed è stato assolto un altro cristiano "blasfemo", la cui famiglia è stata però distrutta negli ultimi anni. Qualcosa si muove, insomma. Ma nel frattempo Asia Bibi deve allontanarsi dal Pakistan, in un luogo sicuro in cui ottenere rifugio e vivere in pace, assieme ai suoi famigliari.


Bomba nella cattedrale di Jolo, jihad contro le riforme
FILIPPINE

Bomba nella cattedrale di Jolo, jihad contro le riforme

Durante la messa, a Jolo, nelle Filippine meridionali, due bombe sono esplose nei pressi della cattedrale del Monte Carmelo. Il bilancio ancora provvisorio parla di 20 morti oltre a decine di feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato. L'attentato giunge pochi giorni dopo il referendum che concede piena autonomia al Sud musulmano per pacificarlo.

LA STRAGE di Anna Bono


I 7 cristiani innocenti, prigionieri dei fanatici indù
INDIA

I 7 cristiani innocenti, prigionieri dei fanatici indù

Il 23 agosto 2008 veniva assassinato l’ottantunenne Swami Laxmanananda Saraswati e i nazionalisti indù furono abili a far ricadere la colpa sui cristiani inventando quella che è stata chiamata la «cospirazione di Kandhamal», con cui si gettò fango perfino sul Papa. Ne seguì un’ondata di feroci persecuzioni nello stato di Orissa, che causò la morte di circa 100 cristiani, i saccheggi di 300 chiese e 6.000 case, con 56.000 fedeli che rimasero senza un tetto. Sette cristiani innocenti sono stati condannati all’ergastolo senza prove e oggi, grazie al lavoro investigativo del giornalista Anto Akkara, è in corso una campagna online che chiede la loro liberazione. Con il sostegno della Chiesa.


Arrivano i CattoMani: l'imam predica il suo Gesù in chiesa
MILANO

Arrivano i CattoMani: l'imam predica il suo Gesù in chiesa

La parrocchia Santa Maria di Caravaggio di Milano apre le porte della chiesa per far predicare all'imam Pallavicini il Gesù dell'islam: un profeta e niente più. Il tutto con la scusa dell'anniversario dell'incontro tra San Francesco e il Sultano. Che fu l'esatto contrario di quanto accaduto l'altra sera. Invece che preoccuparsi dell'evangelizzazione dei musulmani, come fatto dal poverello d'Assisi, si punta sulla coranizzazione dei cattolici.


Jack il pasticciere passa al contrattacco
LIBERTÀ RELIGIOSA

Jack il pasticciere passa al contrattacco

Un tribunale distrettuale federale ha emesso un’ordinanza che consente a Jack Phillips, il pasticciere americano che da sei anni e mezzo viene perseguitato per aver anteposto la sua fede all’ideologia omo-transessualista, di continuare la sua causa legale contro lo stato del Colorado per l’ostilità mostrata verso di lui e le sue credenze religiose.


Open Doors: un cristiano su nove è perseguitato
IL RAPPORTO 2019

Open Doors: un cristiano su nove è perseguitato

Nel 2018 le persecuzioni contro i cristiani sono aumentate sia per numero di Paesi che per numero di cristiani colpiti. Nel 2017 un credente su 12 ha subito livelli elevati di persecuzione, nel 2018, uno su nove; in tutto 245 milioni di persone. 


Rahaf, un'apostata in fuga dai sauditi e dall'islam
TAILANDIA

Rahaf, un'apostata in fuga dai sauditi e dall'islam

Una ragazza saudita in fuga dalla sua famiglia e dal suo paese è diventata un evento diplomatico internazionale. Inizialmente si pensava che quello di Rahaf Mohammed al Qunun fosse un caso di fuga da una famiglia oppressiva. Ma la ragazza ha rinunciato all'islam e in patria andrebbe incontro a morte sicura. 


Siamo tutti fratelli. Anche i Fratelli Musulmani?
TOLLERENZA

Siamo tutti fratelli. Anche i Fratelli Musulmani?

“Siamo tutti fratelli”, ha affermato Papa Francesco nel corso della benedizione natalizia Urbi et Orbi. Anche i terroristi jihadisti? Tutti costoro rientrano, direttamente o indirettamente, sotto un'altra Fratellanza, la Fratellanza Musulmana. È quello il problema che va affrontato se vogliamo pace e vera fratellanza.


Missionari uccisi, l'Africa è il continente più pericoloso
CONTINENTE NERO

Missionari uccisi, l'Africa è il continente più pericoloso

L’Africa detiene purtroppo molti primati negativi. Nel 2018 si è di gran lunga aggiudicato tra gli altri quello tragico di essere il continente più pericoloso per i missionari: 21 quelli uccisi, su un totale di 40 in tutto il mondo. È quanto emerge dal rapporto annuale pubblicato da Fides, l’Agenzia delle pontificie opere missionarie.


Turchia, cristiani sempre meno liberi e nel mirino
ISLAM

Turchia, cristiani sempre meno liberi e nel mirino

È da tempo che la Turchia ha ristretto in maniera inesorabile lo spazio vitale per i cristiani. Anche se la costituzione non è ostile al cristianesimo, il proselitismo, la conversione al cristianesimo, l'organizzazione di attività pubbliche sono più limitati. E nella maggioranza sunnita si diffonde la paranoia sulla presunta minaccia della minoranza cristiana.


Ihab Alrachid, un sacerdote nell'inferno siriano
LA TESTIMONIANZA

Ihab Alrachid, un sacerdote nell'inferno siriano

Padre Ihab Alrachid, 50 anni, sacerdote siriano della diocesi greco-melchita cattolica di Damasco, nella sua testimonianza, in un evento di Aiuto alla Chiesa che Soffre, racconta gli orrori commessi dai jihadisti. Ma anche tanti episodi che testimoniano la vera fede dei cristiani siriani perseguitati. Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani