Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Mattia a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Lettera a Bassetti: «Ci avete abbandonati, non prendeteci in giro»
MAMMA DI SETTE FIGLI

Lettera a Bassetti: «Ci avete abbandonati, non prendeteci in giro»

«Caro Bassetti, mia mamma e mio nipote sono disabili. Io e mio marito cerchiamo di trasmettere la fede ai nostri sette figli con lavoro perso e i soldi finiti. Solo Dio può sostenerci, ma voi pastori ci avere abbandonato: se foste arrabbiati, autorizzereste i parroci a dire Messa. Lo Stato non ha potere di proibirla. Quindi: o ci fate andare domani o siete complici che piangono per tenerci buoni».


Sacerdoti della nuova religione: “Non è tempo per il libero culto”
IL VIROLOGO SI FA GURU

Sacerdoti della nuova religione: “Non è tempo per il libero culto”

Il coronavirus ha decretato la morte dell’onnipotenza scientifica, ma gli scienziati non si arrendono e usano il virus per uccidere Dio occupando il suo posto: l’infettivologo Galli ha affermato: «Non si può consentire la libertà di culto. La Messa non è priorità». Il virologo Burioni ha dichiarato: «Dio vuole che tutti preghino da casa…abbiamo chiuso quello che non è indispensabile, penso che la parrocchia possa non aprire». Il potere all’ignoranza.


La categoria giuridica del “quanto basta” che piace a Conte
POTERE E LESSICO

La categoria giuridica del “quanto basta” che piace a Conte

Le parole del lessico giuridico hanno un preciso significato. Ogni professore di Diritto Civile avrebbe garbatamente sbattuto fuori dall’aula di esame lo studente che avesse usato il termine impreciso e a-tecnico di “congiunto” usato da Conte. Ma forse l’ambiguità dei decreti governativi non è solo frutto di ignoranza bensì di una strategia.


Se citiamo Cesare e Dio solo quando fa comodo
PAROLE DIMENTICATE

Se citiamo Cesare e Dio solo quando fa comodo

Si è tirato in ballo il Concordato, la Costituzione, i rapporti Stato-Chiesa e chi più ne ha più ne metta, ma perché le stesse parole di Dio non vengono ripetute da nessuno? Possibile che siano più importanti gli accordi politici e diplomatici della Sua parola? La Chiesa deve difendere la libertà religiosa perché la difese Gesù.


E allora noi facciamo i funerali senza il morto
LA PROVOCAZIONE

E allora noi facciamo i funerali senza il morto

Per dare la possibilità ai fedeli laici di ritornare a partecipare attivamente e fisicamente alla celebrazione della Messa, perché non celebrare frequentemente durante i giorni feriali la Messa del funerale senza morto? Al governo compete la disciplina sanitaria per contrastare l’epidemia, ma non la disciplina delle preghiere di suffragio o della Missa pro defuncto. Quindi...


Andare lo stesso a Messa: la Chiesa non tratti con lo Stato
IL BRACCIO DI FERRO

Andare lo stesso a Messa: la Chiesa non tratti con lo Stato

La Cei proseguirà la trattativa sulle Messe mentre Lombardia e Friuli cercano soluzioni: in tutti i casi la Chiesa andrà col cappello in mano. Condivisibile il ricorso al Tar, ma non sarà risolutivo. Appellarsi alla libertà di culto non è sufficiente: la politica considera tutto diritto soggettivo. Che fare? I vescovi dicano ai fedeli di andare lo stesso a Messa, applicando le misure di sicurezza. La Chiesa non deve chiedere allo Stato il permesso. O è autonoma dal potere o non è.
- E ALLORA NOI CI FACCIAMO IL FUNERALE SENZA IL MORTO di Giorgio Maria Carbone 
- LO SCARICABARILE SUI MAFIOSI di Ruben Razzante
- QUEGLI ITALIANI ABBANDONATI DA ROMA di Marinellys Tremamunno
- SALUTE MENTALE: IL COSTO NASCOSTO DEL LOCKDOWN di Roberto Marchesini


«No alle Messe». La CEI raccoglie quello che ha seminato
FASE 2

«No alle Messe». La CEI raccoglie quello che ha seminato

Doccia gelata sulla presidenza dei vescovi italiani: si attendeva la ripresa delle Messe con popolo il 10 maggio, invece il presidente del Consiglio Conte ha annunciato che il ritorno in chiesa è rinviato a data da destinarsi. Stizzito comunicato della CEI che finalmente si accorge che con la libertà di culto è la stessa Costituzione a venire calpestata. Date le misure di sicurezza, i vescovi potrebbero decidere in autonomia di riprendere le Messe con il popolo, ma avrà la CEI il coraggio di andare fino in fondo? O prevarranno le solite logiche politiche alla ricerca di un compromesso? Intanto molti laici e preti sono sul piede di guerra.
- DISTANZIAMENTO E IGIENIZZAZIONE. MESSA, SI PUÒ ANCHE ORA, di Paolo Gulisano
- FASE 2: RIAPERTURE CON IL CONTAGOCCE, di Ruben Razzante
- FASE 2: AZIENDE, L'UNICA VIA È RIAPRIRE TUTTO SUBITO, di Romano l'Osservatore
- DOSSIER CORONAVIRUS
- 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA


Il governo proibisce le Messe. Per gli ebrei rito ammesso
ARGENTINA

Il governo proibisce le Messe. Per gli ebrei rito ammesso

Il Governo nazionale argentino ha respinto la richiesta della Conferenza Episcopale fatta dopo le parole del Papa affinché i fedeli cattolici possano partecipare alla celebrazione delle Messe in quarantena. Per gli ebrei invece è stato autorizzato un protocollo ad hoc


Pena di morte in calo? Ecco cosa accade in Cina
IL RAPPORTO DI AMNESTY

Pena di morte in calo? Ecco cosa accade in Cina

Amnesty International parla di diminuzione delle sentenze capitali nel pianeta, ma in alcuni dei Paesi dove ancora sono previste il numero assoluto delle esecuzioni è cresciuto: in Arabia Saudita sono state 184 nel 2019, contro le 149 del 2018; in Iraq sono raddoppiate; soprattutto in Cina ne avvengono a migliaia: il che rende incerta la reale diminuzione assoluta del fenomeno.


C'è un problema chiese anche in Francia, ma c'è chi reagisce
IL VESCOVO DI PARIGI

C'è un problema chiese anche in Francia, ma c'è chi reagisce

Se l’Italia piange a causa dei decreti di Conte, la Francia non ride. Il presidente Emmanuel Macron, dopo essersi intrattenuto per circa tre quarti d’ora al telefono con papa Francesco, ha prospettato la ripresa delle Messe pubbliche per la metà di giugno e con un numero limitato di fedeli. E la polizia ha fatto già irruzione armata in chiesa. Ma, a differenza che in Italia, ha trovato il vescovo di Parigi molto determinato nell'opporsi.  


Cristiani perseguitati: «Più che il virus soffrono lo stop delle Messe»
I MARTIRI E LA PANDEMIA

Cristiani perseguitati: «Più che il virus soffrono lo stop delle Messe»

«Medio Oriente e in Africa, il coronavirus non si è manifestato in forme aggressive. Ma qui la gente ha subito ben di peggio perciò teme molto meno il virus. Anche per questo, la rinuncia alla Messa e alla vita comunitaria è qualcosa di molto più difficile da accettare rispetto all’Italia e all’Europa». Così Alessandro Monteduro, direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre, spiega a La Nuova Bussola Quotidiana.


Messa interrotta, tra reato e abuso di potere: ma il vescovo scarica don Lino
CREMONA

Messa interrotta, tra reato e abuso di potere: ma il vescovo scarica don Lino

Don Lino Viola, il parroco che ha fermato il carabiniere sull'altare, vuole ricorrere al Prefetto. I carabinieri giustificano la loro irruzione in chiesa: «Abbiamo fatto quello che si doveva fare». Ma l'interruzione della Messa è legittima solo in casi di urgente necessità, ad esempio fermare un omicidio, non per notificare una multa. Nel frattempo il sacerdote viene scaricato dal suo vescovo: «Il comportamento del parroco è in contraddizione con le norme civili». 
- CARD. RANJITH: STOP ALLE MESSE, ECCO COME FARE, di Nico Spuntoni
- LA COSTITUZIONE NON PUO' ESSERE SOSPESA di A.E. Andronico
- RICCIARDI E BURIONI, SCIVOLONI DA STAR di Paolo Gulisano
- GOVERNO DIVISO SUL MES. DAL CAV IL SALVAGENTE? di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45; ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA