Il beato Carlo d’Asburgo: la politica come “servizio santo” ai popoli
Alla Bussola l’arciduca Martino d’Austria-Este parla del nonno, l’ultimo imperatore d’Austria, di cui oggi ricorre la memoria liturgica nell’anniversario delle nozze con Zita di Borbone-Parma. Dall’isola di Madeira, dove morì giovanissimo in esilio nel 1922, al mondo intero è diffusa la devozione verso il sovrano che san Giovanni Paolo II beatificò nel 2004 proponendolo a modello di politico e uomo di pace.
Il beato Pino Puglisi, un padre per tanti giovani
Ricorre oggi, nel giorno del suo Battesimo, la memoria liturgica del beato Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Insegnò a tanti ragazzi, specie nel quartiere palermitano di Brancaccio, la paternità di Dio, aiutandoli a vivere e crescere come figli amati.
Il dolce culto al Sacro Cuore e la Messa di Menotti
Il 20 ottobre di 350 anni fa, si celebrò per la prima volta la festa solenne del Sacro Cuore di Gesù, il cui ufficio liturgico fu composto da san Giovanni Eudes. Al Sacro Cuore è dedicata la Missa «O Pulchritudo» del compositore Gian Carlo Menotti, un’opera con momenti particolarmente intensi.
Agnese Grazi, la “pura discepola” di san Paolo della Croce
La vita della nobile Agnese cambia grazie all’incontro con il fondatore dei Passionisti che trova nell’intera famiglia Grazi un sostegno prezioso per l’ordine nascente. L’epistolario tra i due testimonia un’amicizia che nasce e conduce nell’Amore di Dio, con «il cuore sempre rivolto al Paradiso».
“Atto d'amore”? Così la Chiesa è caduta nella trappola del dio vaccino
«La chiesa ha consentito che altri dèi venissero sostituiti a quello vero. Questi vaccini sono soprattutto un fenomeno religioso. Le processioni di un tempo sono divenute oggi fanatismi in adorazione del preparato che il dio Scienza di volta in volta offre». Intervista al professor Di Blasi, autore del libro "Vaccino come atto di amore?".
Libera nos: il diavolo esiste ma non prevarrà
È in uscita "Libera nos – Il trionfo sul male", un documentario dedicato a un tema quasi oscurato in casa cattolica: l'azione del maligno e la vittoria di Cristo attraverso il ministero dell'esorcismo, praticato dalla Chiesa sin dalle origini. Né censura né sensazionalismo, ma fede e affidamento a Maria sono le giuste chiavi per approcciare (e vincere) il mistero del male.
Don Giussani: la "grande compagnia" della Chiesa
Ricorrono oggi i 100 anni dalla nascita del servo di Dio don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, i cui membri saranno ricevuti questa mattina in udienza dal Papa. Ne affidiamo il ricordo alle parole di uno dei suoi primi e più vicini allievi, mons. Luigi Negri, tratte dal suo ultimo libro "Con Giussani. La storia & il presente di un incontro" (Edizioni Ares, Milano 2021).


Padre Gumpel, lo studioso che smontò i miti contro Pio XII
Morto il gesuita tedesco che ha smontato, studiando la documentazione storica, la leggenda nera su Pio XII e il suo comportamento verso gli ebrei. I quali furono salvati a migliaia grazie proprio all’opera del Pastore Angelico. La Bussola intervista don Bux: «Gumpel fugò ogni dubbio su papa Pacelli ed era convintissimo della sua santità».
13 ottobre, Maria chiede la Comunione riparatrice
A Montichiari, la Madonna ha proseguito il piano celeste iniziato a Fatima, chiedendo di dedicare il 13 ottobre di ogni anno all’Unione Mondiale della Comunione riparatrice. Rosa Mistica ha promesso grazie abbondanti ai sacerdoti e fedeli che ripareranno le offese al suo Cuore Immacolato.
I tre buchi neri del Sinodo che mettono in pericolo la Chiesa
Il percorso che culminerà nel 2023 con il Sinodo dei Vescovi presenta almeno tre buchi neri. Il primo è che la sua conduzione non ha niente di sinodale, confermando l’atteggiamento imperativo di Francesco. Il secondo buco nero riguarda l’ascolto, viziato dal fatto che si è già deciso cosa ascoltare e cosa no. Il terzo è l’idea di introdurre nella Chiesa la democrazia liberale. Ma così si snatura la stessa Chiesa.
- QUANDO AL CONCILIO CI FU LA RIVOLTA, di Aurelio Porfiri
- DOSSIER: SINODO SULLA SINODALITÀ


13 ottobre 1962, quando al Concilio ci fu la rivolta
Giovanni XXIII auspicava una conclusione piuttosto rapida del Vaticano II. Ma fin dall’inizio fu chiaro che non sarebbe stato così. Lo scontro tra correnti si accese già il 13 ottobre 1962, per l’elezione dei membri delle commissioni. Al suo principio, un atto di disobbedienza del cardinale Liénart, espressione dell’ala progressista.
Scalabrini, il santo che portava i migranti a Cristo
Canonizzato Giovanni Battista Scalabrini, lucidissimo nel capire i bisogni, innanzitutto spirituali, degli emigrati. Si curò di mantenere viva la fede cattolica e l’amor patrio degli italiani all’estero. Tutta la sua visione dell’emigrazione è centrata sulla Provvidenza.