Gli jihadisti sfruttano i punti deboli dell'Europa
L'Europa è alle prese con una nuova ondata di attentati, come dimostrano le stragi di Nizza e Vienna. Gli jihadisti sfruttano i nostri punti deboli: uno degli attentatori di Vienna era appena stato scarcerato, dopo una lievissima condanna per terrorismo. E l'Italia non ferma i flussi migratori, nemmeno dopo che l'attentatore di Nizza è risultato essere un clandestino sbarcato a Lampedusa
Abby Johnson: "Ha fatto più Trump per il nascituro di qualsiasi altro presidente"
Abby Johnson è un'ex dipendente di Planned Parenthood (la più grande organizzazione per la pianificazione familiare negli Usa) e poi è divenuta un'attivista pro-life dopo aver visto un aborto in prima persona. Basato sulla sua esperienza, il film Unplanned è diventato un manifesto moderno per il diritto alla vita. Alla Nuova Bussola Quotidiana, spiega perché Trump sia finora il presidente che più di chiunque altro si è battuto per la difesa del nascituro, con la Mexico Policy, il veto alle politiche contro il diritto alla vita e la sua partecipazione diretta alla Marcia per la Vita. Comunque vadano le elezioni, almeno per quattro anni ha contribuito a salvare moltissime vite.
C'è un jihadista, un polacco, Trump e un italiano....
A Nizza nessuno invoca l’aggravante del femminicidio, se vince Trump sono guai, l'Italia che non è la Polonia e Erdogan alla canna del gas che gioca la carta religiosa. Rapsodia contemporanea per un mondo sottosopra.
Attentato a Vienna, islamismo all'attacco dell'Europa
È di quattro morti (compreso un terrorista) e 15 feriti gravi il bilancio del terribile attacco terroristico che ieri sera ha sconvolto il centro di Vienna. Accertata la matrice islamica dell'attacco che cade in un momento di grave tensione tra l'Austria e la Turchia. Le sconvolgenti immagini dell'attacco dovrebbero svegliare i leader europei e religiosi, che anche dopo il massacro nella cattedrale di Nizza sono stati incapaci di chiamare i terroristi con il loro nome. Qui non si tratta di invocare una guerra contro i musulmani, ma di prendere atto che una guerra è stata dichiarata ed è in corso da parte degli islamisti contro l’Occidente. Ed è ora di svegliarsi e lasciare perdere sogni e utopie.
Lockdown, verso il baratro. Però avremo il monopattino
Mentre si profila un nuovo lockdown di almeno un mese e il Paese è lacerato da divisioni tra forze politiche e tra governo e regioni su come salvare l’economia e tutelare la salute pubblica, oggi gli italiani potranno richiedere il bonus bici e monopattino. Ma i numeri sui contagi non tornano e servirebbe più trasparenza.
Il giorno più lungo. Negli Usa è giunto l'Election Day
La grande attesa è finita: oggi è l’Election Day negli Stati Uniti. Dopo la campagna elettorale più costosa di sempre, 14 miliardi di dollari spesi dalle due parti, domani si incomincerà a capire chi sarà il presidente degli Stati Uniti, che maggioranza avrà il Congresso e chi vincerà nelle elezioni di 11 Stati. Quasi certamente non lo sapremo domani.
Frutti della Dad: l'ignoranza, la povertà e il regime
Ci sono territori in cui la chiusura delle scuole equivale a buttare i ragazzi nelle braccia della mafia. Inoltre un milione e 600 mila non raggiunti dalla didattica a distanza nei giorni di lockdown sono destinati a raddoppiare con la chiusura a singhiozzo. Trecentomila disabili si sono visti escludere dalla scuola, con 285 mila di loro senza docenti di sostegno. Per la maggioranza di bambini e ragazzi non c’è futuro se non il regime: pochi istruiti comanderanno su tutti.
Ecco perché un vero cattolico non può che votare Trump
A spiegare come mai un uomo che ama e vuole seguire la Chiesa deve sostenere il presidente repubblicano è un libro di Austin Ruse, soprannumerario dell'Opus Dei: Trump non ha mai violato una volta la dottrina sociale cattolica, nemmeno in tema di accoglienza e di povertà, oltre ad essersi battuto per i principi non negoziabili (vedi l'aborto) più di ogni suo predecessore.
Mattatore non impegnato: perché Proietti piaceva a tutti
Di Gigi Proietti, morto ieri a 80 anni, resteranno la versatilità con cui passava da Shakespeare al contadino ciociaro e il suo essere mattatore in scena. Talenti ormai scomparsi nella comicità mordi e fuggi di oggi. Di Sinistra, ma non organico al kulturame, ha fatto ridere tutti dimostrandosi in questo genuinamente popolare e aveva un dono unico: dare vita alla parola usando la mimica. Noi lo ricordiamo per il Cyrano del 1985, luna piena compresa, che ieri notte è tornata in scena.
Papa e unioni gay, la Segreteria di Stato peggiora le cose
Una lettera della Segreteria di Stato vaticana diretta alle Conferenze episcopali di tutto il mondo pretende di spiegare e chiarire le frasi di papa Francesco sul riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, ma in realtà peggiora ancora la questione: conferma le frasi del Papa, conferma che è a favore delle unioni civili e che con i suoi criteri rivoluziona la teologia morale cattolica.
- CARDINALE MAMBERTI: «NON C'ENTRO NULLA CON LA LOBBY GAY»
Cardinale Mamberti: «Non c'entro nulla con la lobby gay»
In una lettera alla nostra redazione il cardinale Dominique Mamberti smentisce qualsiasi cedimento all'ideologia omosessualista e ricorda un suo intervento del 2013 a nome della Segreteria di Stato. Così diverso da quello inviato in questi giorni a spiegare le unioni civili.... Intanto anche il sito Lgbt che lo aveva inserito nell'elenco dei gay-friendly riconosce l'errore
Tomasi delegato allo SMOM, l'ala tedesca si rafforza
Papa Francesco ha affidato il mandato di suo Delegato presso lo Smom al neo cardinale Silvano Maria Tomasi. Una vecchia conoscenza per l'Ordine di Maltta: fu lui a presiedere il Gruppo dei 5 quando si arrivò alle dimissioni del Gran Maestro Festing. Si rafforza l'ala tedesca del Gran Cancelliere Boeslager.