«Riscopriamo la famiglia come culla di vita e di fede»
«La nascita di Gesù è la novità che ci permette ogni anno di rinascere dentro, di trovare in Lui la forza per affrontare ogni prova», le parole di Francesco nel corso dell'omelia nella Notte Santa, anticipata alle 19.30. Alla benedizione urbi et orbi un appello alla famiglia come «culla di vita e fede».
Centrafrica al voto. Ma è già quasi guerra civile
Domani centrafricani alle urne per eleggere il presidente. Ma i tre quarti del Paese sono nelle mani delle milizie armate, sia Seleka (islamici) che Anti-Balaka (milizie di autodifesa). Voci di colpi di Stato dell'ex presidente Bozize alimentano la tensione
Italiani stanchi di Conte, ma la sua "forza" è l'incertezza
La fiducia degli italiani per Conte è scesa dopo il Natale in lockdown, la maggioranza studia come farlo cadere ma l'incertezza e la mancanza di obiettivi dei partiti lo faranno rimanere in piedi ancora per un po'.
Decisione vaticana minaccia l'identità delle scuole cattoliche
Una scuola gesuita di Indianapolis disobbedisce al vescovo che chiede il licenziamento di un insegnante unito civilmente con un altro uomo. Il vescovo si vede costretto a togliere il nome cattolico all'istituto, ma questo si appella a Roma. Ora la vicenda diventa scottante: l'agenzia Cna sostiene che - secondo fonti interne al Vaticano - la Congregazione per l'Educazione Cattolica darà ragione ai gesuiti. Il prefetto spiega alla Nuova Bussola che «l'articolo della Cna non è attendibile» ma senza chiarire in cosa. Ma se davvero la Santa Sede desse ragione alla scuola si tratterebbe di un precedente gravissimo.
Camminavamo nelle tenebre, ora la vera Luce le ha vinte
Siamo proprio noi il popolo che cammina nelle tenebre e che all’improvviso, in questo giorno, anzi, in questa notte, vengono illuminati dal calore di una luce nuova, unica, che illumina coloro che abitavano in una terra tenebrosa, in una terra che non offriva più nessuna speranza, nessun senso vero della vita, perché chiusa all’amore di Dio. È in questa notte, illuminata dalla luce di Cristo, che nasce nei nostri cuori il Figlio di Dio, in cui la nostra speranza diventa tangibile e la vita nuova realizzabile.
Lettonia, la "disinformatja" Lgbt colpisce la Chiesa
Nei giorni scorsi sulla stampa internazionale è passata la notizia che l'arcivescovo di Riga, monsignor Stankevics, ha chiesto al Parlamento di approvare una legge per riconoscere le unioni gay. Ma la notizia, come spiega alla Bussola lo stesso arcivescovo, era falsa, originata dal totale travisamento delle sue parole da parte dell'agenzia di stampa nazionale. Al contrario, in una audizione davanti alla Commissione affari sociali del Parlamento, l'arcivescovo aveva perorato la causa dell'unicità della famiglia naturale e del matrimonio, in un momento di forte pressione, anche internazionale, per approvare le unioni gay.
Così il governo ha scelto di gestire il Covid senza curarlo
Il vaccino è l'unico orizzonte del governo, che da subito ha affrontato la pandemia senza agevolare la cura a casa del Covid. Una linea fatalista, che si riscontra nei verbali del Cts, nei quali le cure precoci e il ruolo dei medici di base sono stati costantemente ignorati e minimizzati. I lockdown depressivi e l'intasamento degli ospedali con record di morti sono il frutto di questo indirizzo.
Tu scendi dalle stelle, perché sia vero Natale
Uno dei più famosi brani natalizi, “Tu scendi dalle stelle”, deriva da un motivo intitolato “Quanno nascette Ninno”, scritto in napoletano nel 1754 da sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Scopriamo la storia di questo canto, che è teologia in poesia e musica.
- IL LIBRO DI COMASTRI, di Fabio Piemonte
La festa delle Luci, il 25 dicembre e la Luce del mondo
La Sacra Scrittura ci dice che il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce. La festa ebraica delle luci inizia in una data, il 25 kislev - mese che si colloca a cavallo tra novembre e dicembre - che fa drizzare le antenne. Non c’è la certezza della data esatta del Natale, bensì un intorno di giorni, ma la lettura dei due Testamenti e i fatti storici rendono plausibile il 25 dicembre.
Un’assoluzione generale ingiustificata
Il Covid non rientra di per sé nei casi di grave necessità indicati dal CIC per autorizzare le assoluzioni generali. L’assoluzione individuale è l’unico mezzo ordinario per ottenere la remissione delle colpe: per derogare a tale principio servono “congiuntamente” due elementi, come chiarisce una Nota del 1996 del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. La Penitenzieria non ne ha tenuto conto, prestando il fianco ad applicazioni inaccettabili.
Buon Natale a tutti i Bussolotti
Ad Antonia che ha perso il suo Giovanni, a Piero che fa il ladro ma ora è disoccupato, a Paola asintomatica nella fede e ora positiva all’amore di Dio, al Covid che ha fatto capire che la medicina è una scienza esatta come la meteorologia, a Speranza, Conte e perfino a Biden con cui l’aborto rappresenterà la libera decisione del nascituro di non venire alla luce e al Natale 2020, forse il migliore di sempre, perché...