Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati
Con un voto di 6-3 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la Roe contro Wade, la sentenza che nel 1973 aveva imposto l’aborto in tutta la nazione. Con essa decadono anche le decisioni collegate, come la Casey contro Planned Parenthood. Il diritto di decidere in materia viene così restituito ai singoli Stati e ai loro rappresentanti eletti. Dichiarazioni infuocate e irresponsabili da parte del gotha del Partito Democratico e dello stesso Biden, disposti a tutto pur di reimporre l’aborto nell’intero Paese. Chiese e centri pro vita temono per la “Notte di rabbia” annunciata dai terroristi pro aborto.
- IL VIDEO: GRAZIE ANCHE A TRUMP, di Riccardo Cascioli
- LA VIGNETTA, di Federico Cesari
Sentenza storica: la Corte Suprema USA cancella il diritto all'aborto
“La Costituzione americana non conferisce il diritto all’aborto”. Dice così la sentenza della Corte Suprema che ha finalmente cancellato dopo 49 anni la sentenza Roe contro Wade. Ora il potere di legiferare in materia passa ai singoli Stati. È una grande lezione per tutti i pro-life: il corso della storia non è ineluttabile, le cose possono anche cambiare in meglio laddove si è determinati a lottare per la verità e la dignità dell’uomo, senza compromessi. Un grazie anche all'ex presidente Trump: la sua scelta dei giudici della Corte Suprema è stata decisiva.
Quattro mesi di guerra in Ucraina, la profezia di Civitavecchia
Sono passati 4 mesi dall’invasione russa dell’Ucraina; nelle intenzioni doveva essere una guerra lampo, promette ora di durare anni, a sentire gli stessi protagonisti. E sempre più paesi si trovano coinvolti in qualche modo. La prospettiva è sempre più preoccupante, e richiama la profezia della Madonna a Civitavecchia sul rischio di una guerra mondiale nucleare tra Occidente e Oriente.
- VIDEO: Una guerra che va fermata
- MAЇTI, LA FORZA DEL PERDONO, di Chiara Pajetta
Trento, ecco il Ddl per una scuola anti-gender
Depositato al Consiglio provinciale di Trento un disegno di legge a firma di quattro consiglieri che mira a restituire piena libertà di scelta educativa ai genitori. Tutto nasce da una petizione di un gruppo di famiglie. Tra i principi, il consenso informato per le attività extracurriculari e l’esclusione dei progetti che promuovano la fluidità di genere.
Fine legislatura mai. Grazie ai voltagabbana
Il Parlamento più delegittimato della storia repubblicana rischia di rimanere in carica più del dovuto. Tra elezioni e insediamento, il nuovo parlamento non sarà operativo prima di fine giugno e i vecchi deputati potranno prendere altri tre stipendi da 14mila euro ciascuno. Senza dimenticare l'ipotesi "di scuola" di uno stato di guerra. A quel punto...
L'avvocato di Zanchetta ora indaga sui testimoni. Intimidazione?
Javier Belda Iniesta era il delegato della Santa Sede a difesa del vescovo Zanchetta, condannato per abusi. Ora, da legale, il presule spagnolo passa al ruolo da inquirente e indaga i preti della diocesi che hanno testimoniato contro Zanchetta.
Si predica il passaggio alle rinnovabili, ma si torna al carbone
Secondo i calcoli dell’Iea, nel mondo verranno investiti 115 miliardi di dollari nella filiera del carbone, un aumento di 10 miliardi rispetto al 2021. Alla faccia degli accordi sul clima. A guidare questa tendenza sono Cina e India. Ma anche l'Europa sta ritornando alla fonte più tradizionale, messa con le spalle al muro dalla crisi energetica.
Venezia sott'acqua? Basta col catastrofismo climatico
Il Progetto Savemedcoast 2 ha pubblicato un rapporto su quel che ci attende da qui al 2100. Il Mediterraneo si alzerà dai 60 ai 100 cm con gravi danni per le nostre coste. Ma i modelli usati sono quelli dell'IPCC. La geologia dimostra altro. E nel Medio Evo il riscaldamento globale c'era, ma è stato un periodo di grandi progressi umani.
- RITORNO AL CARBONE di Stefano Magni
Maïti, la forza del perdono che trasforma l’uomo
Tradotta in italiano la testimonianza di Maïti Girtanner, arrestata, percossa e torturata per quattro mesi in piena Seconda Guerra Mondiale, con segni indelebili sul corpo. Ma capace di perdonare Léo, l’ex medico della Gestapo che era stato il suo aguzzino e, ormai malato, si presentò a casa sua quarant’anni più tardi. Una lettura che può cambiare la prospettiva della nostra vita.
Toni da guerra civile per un velo o un burkini
Professore intima alla maturanda di togliere il velo islamico e viene minacciato di morte. Nelle piscine pubbliche bagnini allontanano le donne in burkini scatenando veri e propri tafferugli, mentre il sindaco "libertino" di Grenoble contesta la decisione del Consiglio di Stato di proibirlo.
Jennifer Lopez, Elon Musk e quei figli de-generi
La cantante Jennifer Lopez duetta con la figlia chiamandola "loro"; il figlio del papà della Tesla Elon Musk cambia nome, cognome e sesso e disconosce la sua figliolanza col miliardario. Pandemia della follia onomastica, dalla guerra tra sessi siamo finiti alla guerra tra “generi”.
«Da 10 anni dico che Di Maio avrebbe ucciso i 5 Stelle»
«Di Maio era un follower della mia pagina e ha sempre cercato il potere per il potere: lo querelai, avevo pubblicato sul web le sue spese». Storia e disincanto di un sogno grillino infranto tra utopia e tradimenti. Parla Giovanni Favia, primo eletto della storia del Movimento 5 Stelle e finito espulso dieci anni fa.
- UN'USCITA PER GARANTIRSI LA RIELEZIONE di Ruben Razzante