Esterno notte, tante bugie d'autore sul caso Moro
"Esterno notte", la serie Tv sul caso Moro diretta da Marco Bellocchio, ripete una serie di forzature ed errori storici tipici del regista (ex militante maoista). Occhio molto indulgente sui terroristi delle BR, mentre tutte le colpe sono riversate sulla sola Democrazia Cristiana. Assente del tutto anche un giudizio sul ruolo del PCI.
L’Ambrogino d’oro a Cappato, un premio agli antivalori
Il 7 dicembre, giorno del suo patrono, il Comune di Milano, guidato da Beppe Sala, insignirà Marco Cappato con l’Ambrogino d’oro. Che c’entra un’onorificenza a uno che si batte per aborto, eutanasia e droghe libere? Si offende anche un santo come Ambrogio, da cui deriva il nome del premio.
Santa Cecilia e il fine della musica in chiesa
Cantantibus o candentibus organis? A proposito del dibattito sull’antifona dedicata a santa Cecilia, il musicologo Domenico Morgante ha dimostrato la fondatezza della versione tradizionale, che fa riferimento agli strumenti musicali. Ma la diatriba apre lo spazio per una riflessione sull’odierno uso della musica in chiesa...
La democrazia italiana non reggerebbe il presidenzialimo
Nel programma di governo di Giorgia Meloni c'è anche, notoriamente, la riforma semi-presidenziale, introducendo un sistema simile a quello francese. Ma la democrazia italiana è ancora troppo debole per permettersi un sistema semipresidenziale forte in stile francese. Significherebbe solo lo svuotamento del Parlamento e della politica.
Clima e inquinamento, l'Africa non è una vittima
Alla Conferenza Internazionale sul clima, chiusasi domenica in Egitto, ancora una volta al centro dei negoziati c'è stata l'entità del risarcimento che i paesi ricchi (considerati gli inquinatori) devono pagare ai paesi poveri, che ne sarebbero le vittime. Ma la realtà dell'Africa dimostra che i primi a danneggiare l'ambiente sono proprio i governi africani. Come dimostrano il Congo, l'Uganda, il Tanzania...
- VIDEO: IL SOTTOSVILUPPO, NON LO SVILUPPO, DANNEGGIA L'AMBIENTE, di Riccardo Cascioli
- COP27, L'EUROPA FIRMA LE CAMBIALI PER IL FUTURO, di Luca Volontè
Il “conservatorio” della Santa Sede, fucina di musicisti
Il 22 novembre di cent’anni fa, con il motu proprio Ad musicae sacrae, Pio XI sistemava definitivamente l’odierno Pontificio Istituto di Musica Sacra, fondato sotto san Pio X. Un’istituzione benemerita, che forma i musicisti di Chiesa di tutto il mondo.
Cop27, l'Europa firma le cambiali per il futuro
La Conferenza internazionale sul clima si è conclusa a Sharm-el-Sheikh con un accordo solo economico che impegna i paesi occidentali a pagare un enorme risarcimento a partire dal 2030. Unione Europea protagonista dell'accordo alla guida del fronte catastrofista.
Suor Cristina lascia l'abito. Se le superiore rinunciano a fare le madri
La suora vincitrice di The Voice rinuncia all'abito religioso ma non alla musica. Forse era prevedibile visto che il suo "curriculum" da consacrata è scandito da successi musicali. Ma la vera domanda chiama in causa chi ne ha vagliato, a suo tempo, la vocazione e curato la formazione.
- VIDEO: (EX) SUOR CRISTINA, UN CASO CHE FA RIFLETTERE, di Riccardo Cascioli
Iran, la rivolta continua. E il regime non la capisce
La Repubblica islamica è entrata nel terzo mese di proteste, a seguito della morte di Mahsa Amini legata all’obbligo del velo. Il governo accusa i manifestanti di complicità con i servizi segreti occidentali. Ma la crisi ha radici lontane ed è aggravata da un’economia in declino.
«Così mia figlia Marianna ha convertito me e molti altri»
La storia di Marianna Boccolini, morta prematuramente a seguito di un incidente stradale e del misterioso fiume di grazie di conversione che scaturisce dal suo ricordo: «Ci sono persone che pregano Marianna, che hanno anche ricevuto delle grazie. Continuo a rimanere stupita di tutto questo, mi fa capire che Marianna non è solo mia». Intervista alla madre, Maria Letizia Tomassoni.
Mondiali in Qatar, l’ipocrisia senza frontiere di Infantino
La partita d'esordio giocata ieri tra Qatar ed Ecuador, non deve far dimenticare le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del presidente della FIFA, Gianni Infantino, alla vigilia dei Mondiali. Al di là degli aspetti sportivi, priorità va data a quelli morali. Per l’Italia va considerato un bene non partecipare a quella che passerà alla storia come la Coppa del Mondo della corruzione, del terrorismo e delle violazioni dei diritti umani.
«Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»
Le donne stuprate in Libia, il trasbordo come merce umana da un autobus del mare (i trafficanti scafisti) all'altro (le Ong); il Governo sempre informato sugli spostamenti, il razzismo nordafricano per i nigeriani e le partenze sotto minaccia di morte. Il racconto alla Bussola di Cristian Ricci, che ha lavorato come addetto alla sicurezza su una nave di Save the Children: «Il primo dovere morale è non farli partire, altrimenti continueranno a morire».