«Il matrimonio cristiano è possibile. Ecco perché»
L'ossessione per la comunione ai divorziati risposati sta portando la Chiesa a negare la bellezza dell'ideale cristiano. Un matrimonio bello non è quello dove tutto va bene, ma quello dove si resta fedeli all'impegno assunto malgrado i peccati e le fragilità. Parla Stephan Kampowski, Istituto Giovanni Paolo II.
- E Baldisseri si fa scudo con il Papa
Un giovane favoloso, ma questo non è Leopardi
Com’è possibile raccontare Leopardi, la sua vita e la sua opera in un film che dura poco più di due ore? Il regista Mario Martone, con il suo Il giovane favoloso, ci ha provato, ma con risultati deludenti. Il suo film che ha il pregio di presentarci Leopardi senza annoiare, dimentica l’altro Leopardi, quello mai raccontato.
"Incauto idiota" e "cagna assassina": insulti magistrali
Toga rossa la trionferà. Dopo la sentenza della Cassazione che ha elevato a rango nobiliare l’insulto (copyright Berlusconi) di partigianeria aggravato dalla tintura comunista, lo strapotere di magistrati e giudici non avrà più limiti. Una volta c’era Tangentopoli, oggi l’arroganza giudiziaria continua sotto altre forme.
I candidati che sopravvivono ai veti incrociati
Oggi, dalle 15, inizia il voto per eleggere il Presidente della Repubblica. L'ultimo giorno è stato caratterizzato da intense consultazioni. Renzi non vuole Giuliano Amato. Berlusconi pone il veto su Prodi, che invece verrebbe votato dai suoi dissidenti, dai grillini e dalla sinistra Pd. Chi sopravvive ai veti? Occhio a Delrio e alla Finocchiaro.
Serve un Presidente che rompa col passato
Le richieste più ricorrenti sono: un Presidente di continuità, un Presidente di alto profilo istituzionale, un Presidente non necessariamente maschio. E a voler ben vedere non vogliono dire niente, se non che si vorrebbe un presidente che segua lo stesso andazzo dei suoi predecessori. Ma quel che serve è proprio una rottura col passato.
Non esisterà mai un Papa liberale
Eugenio Scalfari si domanda se Papa Francesco sia liberale. Si domanda se un uomo di fede possa esserlo e risponde di si. E invece no. Il suo argomento è storicamente e filosoficamente impossibile. Liberalismo si coniuga con relativismo, agnosticismo e scetticismo. Il cristianesimo afferma valori di verità assoluta.
Exodus, che ci fa Mosè con la faccia di Batman?
Ormai gli effetti speciali nei film li usano tutti, e hanno pure stancato. Perché se non c’è una storia da raccontare, è inutile ogni fantasmagoria. Vale anche per il cinema. Un chiaro esempio di tutto ciò è il film Exodus. Dei e Re di Ridley Scott. Già distintosi per non aver nemmeno nominato i cristiani ne Il gladiatore.
«Proposta Kasper»: è un divorzio mascherato
Al Sinodo il teologo tedesco ha indicato come modello possibile per ammettere alla Comunione i divorziati risposati, quello della Chiesa ortodossa, ovvero la "dispensa" (oikonomia) dal matrimonio ritenuto "morto". Di fatto però questo è il riconoscimento di un divorzio che renderebbe inutile verificare l'eventuale nullità del matrimonio.
Quirinale, si comincia: per favore, non un cattolico
Al via il voto per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica: girandola di nomi ma l'accordo non c'è ancora. Ma più che il nome, conta la sostanza: avremmo bisogno di un presidente di "discontinuità": da un eccessivo presenzialismo, dalla politica fatta dal Colle, dall'europeismo ideologico, dall'interventismo sui temi etici.
Quando le Brigate Rosse uccisero il giudice Alessandrini
n un mondo politico-giudiziario nel quale abbondano corrotti ed imboscati, è doveroso rievocare l’esempio di dedizione e servizio del giudice Emilio Alessandrini (1942-1979), «uno dei magistrati migliori che Milano abbia mai avuto». Alessandrini venne assassinato a Milano il 29 gennaio 1979 dalle Brigate Rosse.
«No alla cultura che rimuove la figura del padre»
Per la prima volta nella storia, sottolinea Papa Francesco, la nostra è una ‘società senza padri’. Non si può escludere che, in passato, i padri manifestassero un dannoso «autoritarismo». Ma oggi il problema è nella loro assenza o in una improbabile ricerca di un rapporto "alla pari" con i figli.
Antonio Gramsci jr, l'ultima spiaggia per la sinistra no Renzi
Si chiama Antonio Gramsci, come il nonno, di mestiere fa il musicista e insegna all’università di Mosca. È iscritto al Partito comunista d’Italia ma con quel cognome potrebbe diventare il Tsipras italiano e dare finalmente una prospettiva ai ribelli del Pd di Renzi. Stiamo scherzando? Sì, però sarebbe una buona idea.