Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

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Divorziati risposati, la "ricetta" Galantino
IL CASO

Divorziati risposati, la "ricetta" Galantino

Da parroco ha permesso la comunione a una donna in situazione «cosiddetta"irregolare"»: lo ha detto lo stesso segretario della CEI in una trasmissione tv per spiegare cosa significhi discernimento. E non è certo l'unico prete ad averlo fatto. Ma se loro sono i primi a disobbedire in base a quale criterio si aspettano l'obbedienza dei fedeli?


Un grande Amore che si fa strada e compagnia
AMORIS LAETITIA

Un grande Amore che si fa strada e compagnia

La prima raccomandazione: lasciate perdere i commenti dei giornali e soprattutto non fatevi catturare dai titoli ad effetto; abbiate l'intelligenza e la pazienza di leggervi il documento tutto intero. Nell'esortazione del Papa Amoris Laetitia si percepisce la gioia di essere cristiani e di avere una Chiesa, dei maestri e compagni strada che mostrano la bellezza del cammino e non ti mollano quando cedi o ti ferisci. 


- DIVORZIATI RISPOSATI: LA "RICETTA" GALANTINO, di Riccardo Cascioli


In marcia per la vita. Sfida alla cultura di morte
8 MAGGIO

In marcia per la vita. Sfida alla cultura di morte

Scuotere le coscienze, quelle coscienze che considerano abortire fatto normale come respirare. Questo è alla fine il senso ultimo della Marcia per la Vita che quest’anno si svolgerà proprio l’8 maggio, festa della mamma. Se anche una sola vita sarà salvata grazie a questa iniziativa ne sarà valsa la pena. Insomma, un richiamo forte per tutti in un’epoca in cui l’aborto è diventato fenomeno assorbito dai più come pratica normale. 


Si parla di donne e medici ma nell'aborto il tema è il bambino
EDITORIALE

Si parla di donne e medici ma nell'aborto il tema è il bambino

Un altro caso - a Belfast - di bambino sopravvissuto alla nascita a 23 settimane, rimette davanti agli occhi di tutti la realtà: quando si parla di aborto si parla di bambini uccisi non di diritti delle donne e di lavoro dei medici. E senza abrogazione della 194 l'obiezione di coscienza sarà sempre in pericolo. 


Santoro: il nostro "sì" per cambiare modello di sviluppo
INTERVISTA

Santoro: il nostro "sì" per cambiare modello di sviluppo

«Nel referendum non c’è in gioco soltanto il futuro delle piattaforme per l’estrazione di gas e petrolio, ma anche il modello che vogliamo per lo sviluppo del territorio». A parlare è monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, che con gli altri vescovi pugliesi sostiene le ragioni del "sì" al referendum del 17 aprile.


Referendum sulle "trivelle", quando non votare
è meglio che esprimere un voto sbagliato
17 APRILE

Referendum sulle "trivelle", quando non votare è meglio che esprimere un voto sbagliato

Ci sono tante ragioni per cui è meglio non andare a votare al referendum “sulle trivelle” del prossimo 17 aprile. La prima di queste ragioni è che il voto referendario è un diritto, ma tutt’altro che un dovere. L'astensione è una scelta politica legittima. E in questo caso responsabile: una vittoria del Sì metterebbe a rischio lo sviluppo energetico.


- IL VESCOVO SANTORO:  IL NOSTRO SI' PER CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO


Il referendum sarà su Renzi. L'ha voluto lui
RIFORME

Il referendum sarà su Renzi. L'ha voluto lui

Dopo il voto definitivo della Camera sulla riforma del Senato, ora la battaglia si sposta su due versanti: quello popolare del referendum confermativo e quello della riforma della legge elettorale. Ma decidere l’esito di quella consultazione saranno probabilmente altri fattori, come l’economia e la stabilità del governo.


Zucchero canta i partigiani, i preti uccisi ringraziano
LA CANZONE

Zucchero canta i partigiani, i preti uccisi ringraziano

Il nuovo singolo del cantante si chiama Partigiano reggiano e canta la libertà dei combattenti della Resistenza. Peccato che non ci sia neppure un accenno ai 4.000 morti, alcuni anche sacerdoti, della violenza rossa sul finire della guerra. Una scia di sangue in vista di una rivoluzione comunista. Ma il cantante non ha colpe. La vulgata resistenziale dipinge ancora i partigiani come un argine alla violenza. Per fortuna...


Le nozze gay entrano in chiesa e in sinagoga. É il futuro
UNIONI CIVILI

Le nozze gay entrano in chiesa e in sinagoga. É il futuro

Presso la sinagoga Emanu El di Buenos Aires lo scorso 10 aprile si è celebrato il primo “matrimonio” gay con rito religioso di tutta l’America Latina. Ma casi analoghi di “matrimoni” omosex con benedizione presbiterale li registriamo anche nella chiesa protestante danese e svedese e in alcune congregazioni anglicane.


Ecco il certificato di qualità per i candidati pro-family
ELEZIONI

Ecco il certificato di qualità per i candidati pro-family

Per saper cosa fare in cabina elettorale Pro-vita Onlus ha quindi lanciato il “Patto per la Famiglia Naturale” con il quale viene chiesto a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrativa di aderire ai principi della tutela della vita e della famiglia. Riceveranno una sorta di certificato di candidato doc pro-family.


Il Papa: «Andrò a Lesbo per sostenere profughi»
L'UDIENZA DEL PAPA

Il Papa: «Andrò a Lesbo per sostenere profughi»

Il Papa, in un "appello" alla fine dell'udienza del mercoledì ha ricordato che sabato sarà a Lesbo, «per esprimere vicinanza e solidarietà sia ai profughi sia ai cittadini di Lesbo e a tutto il popolo greco, tanto generoso nella accoglienza. Chiedo per favore», ha aggiunto, «di accompagnarmi con la preghiera alla Vergine Maria».


Michelet: «Amoris laetitia, coscienza e verità vanno insieme»
INTERVISTA

Michelet: «Amoris laetitia, coscienza e verità vanno insieme»

Le difficoltà interpretative di alcune parti dell'esortazione sono emerse da molti commenti, ma il domenicano Michelet avverte: «Non è vero che si accredita la doppia morale: la questione non è più quella di sapere soltanto se ci si trova o no in una situazione “regolare”, ma se si prende risolutamente un cammino».

 


- UN TENTATIVO DI FARE CHIAREZZA, di Antonio Livi