Dalla Brexit l’inizio della nuova Europa
In un’epoca in cui dal punto di vista economico l’intero mondo è ormai divenuto un mercato comune, da tale punto di vista che la Gran Bretagna sia dentro o fuori dell’Ue non conta poi moltissimo né per Londra né per Bruxelles. Ben diversa è, invece, la questione dal punto di vista politico. L’esodo di Londra è il segno del fallimento del progetto politico non dell’Europa in assoluto, ma senza dubbio di questa Unione Europea.
Cybercrime e "Grande Fratello", allarme del Garante
L’Italia, sulla protezione dei dati personali, mostra un livello di civiltà e consapevolezza superiore a quello di altre realtà nazionali. Lo dice Antonello Soro, presidente dell’Autorità Garante per la Privacy nella sua Relazione. I dati sul cybercrime, cresciuto del 30%, e il rischio del Grande Fratello governativo.
Il Califfato sconfitto a Fallujah, ma in Siria vince
Fallujah è stata liberata dalla presenza dell’Isis, che l’aveva occupata nel gennaio del 2014. La sua caduta umiliò l’esercito iracheno che registrò oltre 10 mila disertori in poche settimane, anticipazione di quanto sarebbe accaduto a Mosul e Tikrit. Non così in Siria, invece, dove Califfato è al contrattacco.
Pietro e Paolo, uomini vivi e amici di Cristo
La liturgia li celebra insieme nel martirio e nella festa, e il popolo cristiano li riconosce come roccia e fondamento della propria fede. Ciascun cristiano si specchia nei due apostoli. Pietro: uomo vivo: non un libro o una statua o una legge scritta. Paolo: una vita gettata nella battaglia della fede e della missione.
Lutero, scuse ai gay e il rischio della confusione
Ieri sui giornali di tutto il mondo titoli sulle dichiarazioni del Papa sui gay nella conferenza stampa al ritorno dall'Armenia. Una risposta approssimativa a una domanda tendenziosa e il gioco è fatto. Ancora una volta all'opinione pubblica viene data l'immagine del "Papa rivoluzionario" e ai fedeli motivo per disorientarsi.
Creta, ortodossi verso l'unità sui principi non negoziabili
Dieci Chiese ortodosse hanno concluso a Creta il Concilio Panortodosso convocato dal patriarca Bartolomeo I. Importanti le assenze (Mosca, Antiochia, Georgia e Bulgaria). Ma c'è unità su temi forti: difesa del matrimonio, difesa del cristianesimo dal secolarismo, identità dei popoli, protezione della vita.
Fede, identità, confini: quest'Europa ha fallito
La sconfitta non è la Brexit, ma aver cancellato nel 2000 le radici cristiane. E radici vuol dire anche confini da difendere. Il popolo inglese se n'è andato non per egoismo, ma perché non gli sono state date le chiavi per aprire le porte di casa. L'Economia è poca cosa di fronte alla sfida culturale di un islam che ci fa paura non perché forte, ma perché siamo senza fede. Appunti filosofici per una rinascita. Parla Buttiglione.
«Musulmana, laica e riformista. Così il Pd non mi vuole»
«Sono musulmana, laica e progressista. Mi considero parte di un islam numericamente maggioritario, (…) un islam dove veli e barbe non sono segni distintivi». E' la lettera che Maryan Ismail ha scritto a Renzi per dimettersi dal Pd in segno di protesta per non essere stata candidata a Milano.
Chi ascolta i figli dei separati? Le ferite in una ricerca
Per il figlio la rottura del matrimonio dei genitori si pone all’origine della sua vita, evoca l’angoscia della possibilità stessa di sopravvivenza e assume il significato di una rottura di un’unità originaria. Parla la psicologa sociale Raffaella Iafrate: "Nell'infanzia il problema è contenuto, ma esplode in adolescenza e in età adulta".
Il medico abortista, il pro-life e la verità che salva
Preghiera, sacrificio e azione. La battaglia contro l’aborto e in difesa della vita va combattuta con le armi della vera fede. Soprattutto in questo momento in cui per i princìpi non negoziabili cristiani non c'è ormai più posto. Dagli Usa ecco due storie esemplari che fanno capire a che livello si situa la battaglia e la posta in gioco.
"Genocidio? Non potevo chiamarlo che così"
Il Pontefice a 360 gradi in aereo. Brexit: Attenzio alla balcanizzazione dell'Europa, ritrovi le sue radici". Genocidio: "Sarebbe suonato strano non dirlo". Comunità gay: "Chiedere scusa ai gay, ma condannare certe manifestazioni politiche offensive per gli altri". E poi Benedetto XVI e le "diaconesse".
Orlando, niente omofobia, ma una “semplice” vendetta
Niente omofobia, niente religioni, niente terrorismo. Secondo l'Fbi Mateen temeva di essere sieropositivo dopo aver frequentato gay latinos, che adorava. Dalle arrampicate sugli specchi di Repubblica alle pieghe di una storiaccia di torbide passioni e vendette. La “solita", maledetta, banalità del Male.