Renzi da solo in lotta per il suo Sì
Essendo consigliato dai suoi “guru” della comunicazione, il premier non si preoccupa tanto di spiegare il contenuto della riforma quanto di annunciare grandi investimenti in opere pubbliche e di tagliare nastri. Il tutto condito con discorsi che ruotano attorno all’idea che lui è la luce e gli altri sono le tenebre.
In difesa dell'elettore "ignorante"
Prima se la prendono con gli "ignoranti" della campagna inglese per la Brexit, poi con gli "ignoranti" rurali americani per Trump. Mai si era realizzato un distacco così forte fra i media e il paese reale. Ma forse la verità va cercata proprio in mezzo al popolo, ignoranti compresi.
Non esiste alcuna congiura dei social network
Non esiste e non può esistere, se non altro per motivi tecnici, una cospirazione dei social network, a partire da Facebook, per far vincere il candidato repubblicano Donald Trump. Semmai esiste il fenomeno della "bolla di filtraggio": sui social vedi solo ciò che ti piace. E i Democratici si sono accorti troppo tardi di un popolo che per loro "non esisteva".
Chiesa in Cina, repressione e dubbi sul negoziato
Sia il governo di Pechino che il Vaticano affermano che il dialogo fra la Cina e la Chiesa stia procedendo per il meglio e già in settimana potrebbe produrre risultati, verso una svolta dei rapporti. Ma da parte cinese si vedono ben pochi progressi in termini di libertà di religione. Anzi...
Da Asia News: “Disperazione” di Bernardo Cervellera
Libertà religiosa, anche gli stati sono persecutori
Presentato il rapporto di Acs sulla libertà religiosa. Delle 196 nazioni esaminate 38 sono quelle che versano nella situazione più difficile. Di queste, 23 subiscono le persecuzioni più efferate: 12 da parte dello Stato e 11 da gruppi militanti radicali. Gli altri 15 Paesi si collocano nell’area tra la discriminazione e la persecuzione.
Cristiani perseguitati nei campi profughi europei
Il rapporto 2016 di Aiuto alla Chiesa che soffre denuncia un sistema di violenze e discriminazioni ai danni di richiedenti asilo cristiani. Vessati e aggrediti dagli islamici ospitati negli stessi centri: un fenomeno dilagante nel cuore dell'Europa "accogliente": Germania, Francia, Austria, Danimarca, Svezia e anche Italia. Aggressioni, minacce, inviti alla conversione: nei centri di accoglienza succede di tutto, ma i governi non se ne accorgono.
Dietro i "Dubia" si gioca la partita sui fondamenti della Chiesa
L’enorme interesse suscitato dalla pubblicazione ieri dei “Dubia” di quattro cardinali riguardo l’esortazione apostolica Amoris Laetitia (la Bussola ha battuto ogni record di accessi) è segno di un disagio e di una esigenza di chiarezza molto diffusa tra i cattolici, e sempre crescente. Anche perché la posta in gioco va ben oltre l'ammissione alla comunione dei divorziati risposati, qui si toccano le fondamenta della Chiesa.
Trump alle prese con le prime nomine E con i narcos
Donald Trump annuncia le prime nomine dell'amministrazione di transizione, fra cui conservatori veterani del Tea Party quali Reince Priebus ed esponenti della "Alt Right" come Bannon (di Breitbart News). Conferma le sue intenzioni sul muro con il Messico. E il narcos El Chapo gli dichiara guerra. Sarà arruolato pure lui nella crociata liberal contro Trump?
La Misericordia e la libertà
Lectio Magistralis del cardinal Scola all'Università Cattolica di Milano. “La giustizia mette in campo innanzitutto la libertà dell’uomo perché domanda la sua capacità di decidere”. La misericordia non è successiva al pentimento, “ma anzi lo precede". "Rende possibile la consapevolezza della propria imperfezione”. Creando le condizioni per il pentimento.
Vandana e la Coca Cola di traverso in Vaticano
L'ecologista indiana si è stupita nel vedere bere Coca Cola in Vaticano dato che è celebre la sua battaglia con la multinazionale. Tanto che ha persino istituito un processo morale per i cosiddetti ecocidi. E spera di portare la Monsanto davanti alla Corte Penale Internazionale. Che però è inutile e improduttiva.
Il pasticcio che snatura l'idea di un Senato
Nella Costituente vi furono prese di posizione a favore del monocameralismo. Alla fine prevalse l'idea che un Senato collocato istituzionalmente sullo stesso piano della Camera dei deputati avrebbe assicurato una migliore qualità della legislazione e si sarebbe posto quale organo di garanzia democratica contro prevaricazioni parlamentari o di governo.
Un revolver alla tempia per la sussidiarietà regionale
E' già carico il revolver da puntare alla tempia delle Regioni a Statuto Speciale per far digerire una revisione degli Statuti dettata dallo Stato. Chi ha a cuore le prerogative autonomistiche e il principio di sussidiarietà, dovrebbe essere cauto nel condividere la riforma costituzionale sottoposta a referendum.
-IL PASTICCIO DEL SENATO di Francesco Maria Agnoli