Macron dà ai signor nessuno l'onore di legiferare sul clima
Il 4 ottobre è stata inaugurata in Francia la “Convenzione nazionale sul clima”, una iniziativa fortemente voluta dal presidente Emmanuel Macron. 150 cittadini estratti a sorte dovranno dettare le regole su come combattere il global warming, con misure che verranno tradotte in legge. Con o senza il voto parlamentare. Tanto "uno vale uno"?
I problemi del Paese sepolti sotto una coltre demagogica
I grillini festeggiano da giorni il taglio del numero dei parlamentari. La misura permette di risparmiare poco, in compenso crea un conflitto sotterraneo col Pd. E non è il peggio, perché poi resta da nascondere il flop del reddito di cittadinanza, l'Ilva, la Pernigotti, lo scatto dell'Iva. C'è poco da esultare. Eppure la retorica demagogica copre tutto.
Cosa direbbe il Sinodo se riguardasse Mission?
Uno sguardo all'avengelizzazione dei gesuiti in Mission. E a quello che accade oggi con il Sinodo Panamazzonico.
Viri probati, c'è chi dice no. Ma a parlare sono altri
Il Vaticano riferisce che nel corso del Sinodo si sono alzate voci dirette a sottolineare che "la mancanza di sacerdoti in Amazzonia non è legata al celibato" e che, quindi, "ordinare persone sposate potrebbe non risolvere il problema" dell'accesso all'Eucarestia nei territori più lontani. Ma a parlare sono vescovi come l'austriaco Kräutler che non solo punta ai preti sposati, ma anche all'ordinazione femminile.
Hollywood (il)liberal, la rivoluzione portata in salotto
Alle ultime presidenziali americane, 167 divi hollywoodiani si erano schierati apertamente per Hillary Clinton, rimanendo poi sconvolti per la vittoria di Trump. Se in Italia comanda il pensiero comunista, negli Usa è quello liberal, che condiziona il lavoro e pretende di plasmare le menti. Anche attraverso il cinema e le serie tv, come scrive Maurizio Acerbi nel suo Hollywood (il)liberal.
Donne "prete", s'apre il fronte rosa del Sinodo
Il Sinodo tedesco sta alimentando il fuoco delle ordinazioni femminili. Era ed è chiaro l’intento di fare pressione sul Sinodo amazzonico per ottenere porte aperte su certi “temi sensibili”. Gli interventi in questi giorni si sprecano.
Dio merita «non una musica qualunque, ma una musica santa»
Parlando alle scholae cantorum, papa Francesco ha ricordato l’importanza della musica sacra nella liturgia «perché a Dio si deve dare il meglio» e perché essa aiuta ad avvicinarsi al trascendente. Oltre al primato del gregoriano come via musicale di evangelizzazione, importante la sottolineatura di Bergoglio sul fatto che la musica sacra ha il compito di «saldare insieme la storia cristiana».
Scalfaroglio
Un nuovo editoriale di Eugenio Scalfari attribuisce a papa Francesco la convinzione che, dopo l'incarnazione, Gesù non fosse Dio. La Sala Stampa vaticana parla di «personale e libera interpretazione» delle parole ascoltate. Già, ma cosa avrà ascoltato per poterlo interpretare in quel modo?
Taglio dei parlamentari, un regalo ai 5Stelle
Da oggi la riduzione dei parlamentari è legge costituzionale. Ma fatta senza i necessari aggiustamenti istituzionali - previsti da precedenti proposte analoghe - si creeranno gravi ripercussioni sul sistema democratico. È solo una ignobile concessione alla demagogia grillina.
Burke: «Dobbiamo pregare per crescere nell'amore di Cristo»
«L’anima umile riconosce la sua inadeguatezza alla chiamata ricevuta da Dio, e, allo stesso tempo, riconosce la grazia, anche ricevuta da Dio, che la fa capace di fare cose che non potrebbe mai fare da se stessa». «Per noi, c’è una sola cosa che conta: restare fedeli e generosi nell’adempire la nostra missione nella Chiesa, con fiducia nelle promesse del Signore». Dall’omelia pronunciata dal cardinale Burke durante la Santa Messa per la Giornata della Bussola di domenica 6 ottobre, presso la Comunità Shalom-Regina della Pace, a Palazzolo sull’Oglio.
Brexit: fra Johnson e la Merkel è dialogo fra sordi
Il negoziato per un accordo in extremis (la scadenza è il 31 ottobre) sulla Brexit potrebbe essere morto prima ancora di iniziare. Lo hanno dichiarato fonti del governo britannico alla BBC, ieri mattina, dopo una conversazione telefonica riservata fra il premier Boris Johnson e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
L'imam che la diocesi ha "trasformato" in teologo
Si dice orgogliosamente musulmano, lavora per un'agenzia aerospaziale e vive in una comune cristiana. Il giovane imam di Firenze che la Diocesi ha sostenuto negli studi teologici dice di restare musulmano e di essere innamorato di Gesù. Ma le due cose sono inconciliabili. E il battesimo non è un optional.