Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Panteno a cura di Ermes Dovico

Esteri


È un "11 settembre" per il Libano. L'esplosione a Beirut scuote il Paese dei Cedri
LA TRAGEDIA

È un "11 settembre" per il Libano. L'esplosione a Beirut scuote il Paese dei Cedri

Neppure il Pentagono ritiene che le due forti esplosioni nella zona portuale di Beirut che nel pomeriggio del 4 agosto hanno devastato il porto e diversi quartieri della città siano stati originati da un attentato. E per le vittime provocate non è forse esagerato parlare di "11 settembre libanese”. La gigantesca deflagrazione ha messo definitivamente in ginocchio l’economia libanese, in un momento politico a dir poco delicato. Quanto alle cause dell’esplosione suscita perplessità che sia stato mantenuto per tanti anni un deposito così consistente di un prodotto esplosivo in una zona densamente popolata


La Nord Corea ha l'atomica e la potrebbe anche usare
RAPPORTO ONU

La Nord Corea ha l'atomica e la potrebbe anche usare

La Corea del Nord può già disporre di ordigni nucleari miniaturizzati per essere imbarcati sulle testate dei missili balistici. Lo rivela un rapporto delle Nazioni Unite. Un documento che leva i dubbi sulla capacità nucleare del "regno eremita" ed è la dimostrazione che sia le sanzioni che le trattative sono sostanzialmente fallite.


Comunisti sempre gli stessi: chi odia Dio odia anche il popolo
NICARAGUA

Comunisti sempre gli stessi: chi odia Dio odia anche il popolo

Dalla Rivoluzione Francese in poi, ogni volta che si è abolito Dio e incatenato la Sua Chiesa, in nome dell'uguaglianza e della nuova società si sono decapitate libertà e affamati popoli. Il socialismo rivoluzionario nicaraguense non è diverso. La devastazione della Cattedrale di Managua (capitale del Nicaragua) del 31 luglio, causata dall’incendio che ha distrutto non solo la Cappella del Sangue di Cristo ma anche il suo venerato Crocifisso del 1638, non è solo un "sacrilegio ed una profanazione condannabile", ma anche un “atto terrorista”.


Eurabia: terroristi palestinesi, ma con soldi olandesi
UE E MEDIO ORIENTE

Eurabia: terroristi palestinesi, ma con soldi olandesi

Il governo olandese ha riconosciuto di aver stipendiato i due terroristi palestinesi che uccisero la diciassettenne israeliana Rina Shnerb l’estate scorsa. I due, implicati nell'attentato a Dolev, erano impiegati dell'Uawc, Ong finanziata dall'Olanda. È solo un esempio dell'ambiguità dei finanziamenti europei ai palestinesi


Meno morti in Afghanistan: governo e talebani trattano
FRA STALLO E TREGUA

Meno morti in Afghanistan: governo e talebani trattano

L’ultimo rapporto dell’Unama certifica un calo delle vittime civili del conflitto afghano, dove a causare il maggior numero di morti restano i talebani e l'Isis (58%), meno quelli di cui sono responsabili le forze governative (23%). Intanto i negoziati tra Kabul e Talebani sono fermi, ma la tregua fa sperare nei colloqui di pace.


Immigrati assaltano la polizia, la Germania ha un problema
SCIA DI VIOLENZE

Immigrati assaltano la polizia, la Germania ha un problema

Sono giovanissimi i 39 immigrati arrestati a Francoforte dopo la rissa scatenata in centro e la conseguente aggressione alla polizia che cercava di sedare i disordini. Violenze simili si erano registrate a Stoccarda a giugno. C’è una concomitanza con le proteste per George Floyd. E certamente la Germania ha un problema - di sicurezza - con l’immigrazione.


L'ultimo vertice cambia l'Ue e c'è poco da festeggiare
CONFLITTI CRESCONO

L'ultimo vertice cambia l'Ue e c'è poco da festeggiare

Il vertice europeo del weekend ha sancito un reale cambiamento: l’asse Parigi-Berlino non rappresenta più l’unico centro di gravità delle decisioni e l'Ue si scopre come un coacervo di "alleanze di interessi nazionali" in lotta fra loro. La colpa non è dei "sovranisti" ma dei socialisti che scaricano anche l'Italia.


Libia, pronto anche l'Egitto a scendere in guerra
CLIMA TESO

Libia, pronto anche l'Egitto a scendere in guerra

Se le forze di Tripoli appoggiate dai turchi tentassero la conquista di Sirte e al-Jufra, l'Egitto interverrebbe direttamente con il consenso dei capi tribù della Cirenaica. Il Cairo non può accettare la minaccia turca al proprio confine. Intanto si intensificano le voci sui jihadisti siriani arrivati e in arrivo sulle coste italiane.


Se il gesuita "chavista" calunnia i venezuelani di ritorno
PRO MADURO

Se il gesuita "chavista" calunnia i venezuelani di ritorno

Padre Numa Molina ha definito “bioterroristi” gli emigranti venezuelani che, ormai senza lavoro, cercano di tornare in patria attraverso percorsi non autorizzati. Tutto nasce dalla tragica decisione di Maduro di chiudere le frontiere ai propri connazionali, nel dichiarato timore che gli altri Paesi li abbiano infettati deliberatamente… Diverse le reazioni indignate, tra cui quella del vescovo di San Cristobal che chiede a Molina - difensore del regime - di scusarsi.


Libia, un piano di pace che non piace a nessuno
MEDITERRANEO

Libia, un piano di pace che non piace a nessuno

Diplomazia al lavoro sulla Libia, per evitare un massacro ancora peggiore. Mentre le truppe del GNA di Tripoli, appoggiate dai turchi, si preparano a lanciare l'assalto a Sirte, gli Usa propongono una fascia demilitarizzata, presidiata da truppe europee. Il piano è ambizioso, ma non piace alle forze in campo, né ai loro sponsor


Hong Kong, detonatore della nuova guerra fredda
CINA

Hong Kong, detonatore della nuova guerra fredda

Nella nuova guerra fredda fra Usa e Cina, Hong Kong sta facendo da maggior detonatore assieme al coronavirus. In pochissimi giorni, sia gli Stati Uniti che il Regno Unito, per protesta contro la stretta del regime di Pechino sulla città enclave autonoma, hanno imposto una serie di sanzioni e, nel caso del Regno Unito, rivisto i piani sul 5G


Black Lives Matter, scene di una rivoluzione culturale
USA

Black Lives Matter, scene di una rivoluzione culturale

La protesta di Black Lives Matter diventa una rivoluzione culturale, in stile cinese. Bari Weiss, editorialista del New York Times è stata purgata dalle nuove leve della sinistra estrema. Le università "purgano" i loro studi per conformarsi alla nuova ideologia. E in sempre più città, autorità locali puniscono chi contesta i contestatori