Il Crocifisso comunista è solo "ignoranza" di Morales
E' l'immagine che ha fatto più notizia nella visita di Papa Francesco alla Bolivia: il crocifisso fatto a falce e martello, donato dal presidente Morales al Pontefice. "Una contraddizione in tutti i sensi. La falce e martello rappresenta un regime sanguinario e violento. Scolpirci Gesù, che è morto per le nostre ingiustizie, non ha alcun senso", commenta il vescovo Roberto Luckert Leon.
Quante contraddizioni nei "Movimenti Popolari"
La visita del Papa in Bolivia passa anche dal II Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, una galassia eterogenea di movimenti che si battono contro molteplici forme di emarginazione sociale. Evo Morales si presenta come la loro guida politica. Ma è un presidente autoritario. Mille contraddizioni spiegate da un giornalista boliviano: Oscar Diaz Arnau.
"La fede illumina, le ideologie abbagliano"
A causa delle immagini che hanno fatto notizia, i discorsi del Pontefice passano in secondo piano. Eppure, in essi, troviamo un potente monito contro le ideologie.
- MOVIMENTI POPOLARI di M. Tremamunno
- CROCIFISSO COMUNISTA di M. Tremamunno
- LE STRANE TESI DI PADRE LOMBARDI, di R. Cascioli
La scuola non è buona, ma almeno serva ad aprire gli occhi
Approvata in via definitiva una riforma della scuola che ha al centro gli interessi degli insegnanti. Ma che è l'esito di decenni in cui alla questione scolastica non è stata data l'importanza culturale e politica che merita. E anche famiglie e scuole non statali dovrebbero cambiare radicalmente atteggiamento.
Macché Silvio, a far cadere Prodi furono i giudici
I giudici di Napoli hanno preteso di riscrivere la storia. Con questo teorema: a far cadere il governo Prodi nel gennaio 2008 fu l’ex senatore Sergio De Gregorio, peraltro reo confesso, passato in quei giorni dalle file del centrosinistra a quelle del centrodestra, dietro il pagamento di tre milioni di euro da parte di Berlusconi.
Ecco la gender generation che vuole la Fedeli
“Family day. Vediamo cosa dice davvero il testo sotto accusa": è lo scritto di Valeria Fedeli, autrice del disegno di legge sull’insegnamento gender nelle scuole. Per la senatrice, si sarebbe organizzata una «strumentale manipolazione delle linee guida sull’educazione sessuale nelle scuole» da parte dei promotori del Family day. Vediamo allora cosa dice la sua proposta.
Moreno, il presidente che mise Gesù nella Costituzione
Nella sua visita in Ecuador, papa Francesco ha elencato i santi e i beati nazionali ecuadoregni, ma ha tralasciato, ad avviso di chi scrive, una figura importante. Si tratta di Gabriel Garcìa Moreno (1821-1875), che fu presidente della repubblica ecuadoriana per ben due volte, dal 1861 al 1865 e dal 1869 fino alla morte.
A Shanghai inciampa il gigante dai piedi d'argilla
Il crollo della Borsa di Shanghai interessa meno rispetto alla crisi economica della vicina Grecia, ma le sue dimensioni sono impressionanti. La Cina è sempre stata vista come il paese in via di sviluppo più promettente, anche rispetto all'India. Ma il rischio è che la sua crescita sia fragile.
Il Papa: "Perseverare anche se ci respingono"
Ultimo giorno di Papa Francesco in Ecuador. Lascia un messaggio, dal santuario di El Quinche, dove la Madonna apparve ripetutamente agli indios che non le credevano. Una perseveranza, quella della Vergine, che diventa icona della necessità di perseverare nell'evangelizzazione, anche quando il mondo ci respinge.
Sud Sudan un anniversario nel sangue
Quattro anni fa nasceva lo Stato più giovane del mondo: il Sud Sudan. Dopo guerra civile e il genocidio (scatenato dal Nord islamico), il Sud, prevalentemente cristiano e animista, credeva di aver trovato la pace nell'indipendenza. E invece: dal 2013, si combatte una guerra civile violentissima.
«Fuori tutta la verità sul Forteto». Ma il Pd vota no
Una commissione di inchiesta parlamentare sulle coperture politiche che la comunità per minori Il Forteto ha goduto per quasi trent’anni, diventando così un infernale lager di abusi e violenze sessuali. La richiesta viene dall'onorevole di Fi Deborah Bergamini. Ma il Pd ha già detto di no e ha fatto slittare la decisione.
Stiamo scrivendo una storia unica, insieme
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