Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico

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Barsotti, voce potente e non decadente del nostro tempo
MISTICA

Barsotti, voce potente e non decadente del nostro tempo

La figura di don Divo Barsotti (nato il 25 aprile del 1914) si staglia netta nel panorama spirituale della Chiesa del ventesimo secolo. È stata una delle voci più potenti per intepretare il nostro tempo senza consegnarsi alle decadenze che ogni epoca porta con sé. Una delle opere che scaturirono da questa ricerca intensa fu la Comunità dei Figli di Dio, una famiglia religiosa concepita però con intenti più moderni volti ad integrare le varie dimensioni della vita cristiana. Sulla Messa e sula Liturgia ha parole commoventi. Eccone alcune. 


La tragedia della guerra e la speranza di Ungaretti
APPUNTI PER LA MATURITÀ/6

La tragedia della guerra e la speranza di Ungaretti

Dinanzi alle atrocità della Grande Guerra, la sopravvivenza di Ungaretti e la consegna ai posteri delle sue poesie appaiono miracolose. In quell’esperienza di precarietà, e di sofferenza, non si annientò, anzi si accentuò la domanda di Dio. Il desiderio di infinito rasserenò l’animo del poeta, aprendogli prospettive nuove. Fino alla conversione, favorita dalla fede della madre, a quarant’anni.
L’ESERCITAZIONE


Bisagno, il partigiano giusto ispirato dal Vangelo
IL NOSTRO 25 APRILE

Bisagno, il partigiano giusto ispirato dal Vangelo

Il occasione del 25 aprile gratis oggi e domani il docufilm di Marco Gandolfo sul comandante della Divisione Chichero Aldo Gastaldi. Rispettato e giusto, vide prima di tutti gli eccessi del nuovo fascismo rappresentato dai partigiani comunisti. Ancora oggi poco celebrato, ma è avviata la causa di beatificazione. 


Strage silenziosa nelle case di riposo, un problema europeo
CORONAVIRUS

Strage silenziosa nelle case di riposo, un problema europeo

Mentre la pandemia di coronavirus si diffonde in tutto il mondo, sta diventando chiaro che, nel mondo, le persone più colpite hanno più di 60 anni e che i luoghi più colpiti in Europa sono le case di cura. Non è solo un problema italiano (o lombardo, in particolare), ma lo stesso scenario si ripete in tutta Europa. 


La paura non fa i vaccini
SALUTE

La paura non fa i vaccini

I vaccini sono comuni mezzi di prevenzione delle malattie infettive ma vanno fatti solo se vi è necessità. Sbagliato “supervaccinare” la popolazione con la scusa del coronavirus come nell'ordinanza di Zingaretti o farsi prendere dalla frenesia vaccinologica sui bambini. Le norme igieniche sono ancora la miglior prevenzione disponibile. 


Paesi poveri: decimati dall'assenza dell'Occidente colpito dal virus
CRISI SU CRISI

Paesi poveri: decimati dall'assenza dell'Occidente colpito dal virus

Esteri 25_04_2020 Anna Bono

Il 20 aprile il direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale ai paesi in crisi elencati dall’Ocha, David Beasley, ha affermato che l’umanità rischia una carestia di “proporzioni bibliche”. Le persone che soffrono di malnutrizione e denutrizione potrebbero passare da 135 a 265 milioni: «Nel giro di pochi mesi fino a 30 milioni di persone, e forse anche più, potrebbero morire se non verranno assicurati finanziamenti». 


Eutanasia su dementi, una sentenza da piano inclinato
PAESI BASSI

Eutanasia su dementi, una sentenza da piano inclinato

Insieme ai problemi morali, alimenta la confusione la sentenza della Corte Suprema olandese di consentire l’eutanasia su pazienti affetti da demenza e incapaci di esprimere il loro parere. La Corte lascia ai medici l’interpretazione delle dichiarazioni scritte, accrescendo i loro dubbi. Comunque, c’è il forte timore che in generale questa decisione non porterà a un declino dei casi di eutanasia e suicidio assistito.


Fase 2, l’imprenditore: “Fate come me, aiutate le famiglie”
L’INTERVISTA A BULLA

Fase 2, l’imprenditore: “Fate come me, aiutate le famiglie”

Nell’esecutivo si “sono concentrati esclusivamente sul benessere fisico e pochissimo su quello economico”. Lockdown eccessivo e così “molti rimarranno senza lavoro”. “L’UE è un disastro, lontanissima dal pensiero dei padri fondatori”. La Costituzione riconosce il diritto di culto, “ma per i cattocomunisti al governo la religione conta ben poco”. Parla alla Nuova BQ Vinicio Bulla, l’imprenditore che regala bonus-bebè ai suoi dipendenti e paga loro le rette degli asili.


Repubblica veste Agnelli. Cambio di proprietà e linea
MONOPOLIO EDITORIALE

Repubblica veste Agnelli. Cambio di proprietà e linea

John Elkann, erede degli Agnelli, compra anche La Repubblica, manda via il direttore Verdelli e ci mette Molinari, già direttore de La Stampa. Mentre a La Stampa va Giannini. All'Huffington Post esce Lucia Annunziata ed entra Mattia Feltri. Le testate di sinistra cambieranno linea in senso moderato. Elkann si assicura un semi-monopolio


Pena di morte in calo? Ecco cosa accade in Cina
IL RAPPORTO DI AMNESTY

Pena di morte in calo? Ecco cosa accade in Cina

Amnesty International parla di diminuzione delle sentenze capitali nel pianeta, ma in alcuni dei Paesi dove ancora sono previste il numero assoluto delle esecuzioni è cresciuto: in Arabia Saudita sono state 184 nel 2019, contro le 149 del 2018; in Iraq sono raddoppiate; soprattutto in Cina ne avvengono a migliaia: il che rende incerta la reale diminuzione assoluta del fenomeno.


C'è un problema chiese anche in Francia, ma c'è chi reagisce
IL VESCOVO DI PARIGI

C'è un problema chiese anche in Francia, ma c'è chi reagisce

Se l’Italia piange a causa dei decreti di Conte, la Francia non ride. Il presidente Emmanuel Macron, dopo essersi intrattenuto per circa tre quarti d’ora al telefono con papa Francesco, ha prospettato la ripresa delle Messe pubbliche per la metà di giugno e con un numero limitato di fedeli. E la polizia ha fatto già irruzione armata in chiesa. Ma, a differenza che in Italia, ha trovato il vescovo di Parigi molto determinato nell'opporsi.  


La Cena in Emmaus, i discepoli riconoscono il Risorto
IL BELLO DELLA LITURGIA

La Cena in Emmaus, i discepoli riconoscono il Risorto

Tra i diversi dipinti, incisioni e disegni di Rembrandt con lo stesso soggetto evangelico, la Cena in Emmaus del 1629 è il primo in assoluto. L’attimo che l’artista, allora ventitreenne, ferma sulla carta è il momento esatto in cui Gesù, finalmente riconosciuto dai Suoi commensali, scompare alla loro vista. La Sua figura si staglia in controluce e illumina la realtà.