Xenotrapianti e cuore di maiale, risposte ai dubbi etici
Nel Maryland il primo trapianto di cuore di maiale, ma è lecito un cuore animale in una persona? Sì, rispettando alcune condizioni. Non tutti gli organi animali, però, sono moralmente trapiantabili perché, oltre ai possibili effetti negativi, bisogna considerare l’identità del soggetto. Ci viene in aiuto il Magistero.


Castrati per l'ambiente. La nuova campagna anti-vita
La Giornata mondiale della vasectomia, 9 anni fa, proponeva in termini accattivanti una pratica dolorosa: la sterilizzazione del maschio, una parziale castrazione. Oggi i media, in tutto l'Occidente, reclamizzano la pratica come alternativa all'aborto. E soprattutto come scelta "etica" per salvare il pianeta dalla sovrappopolazione.


Fivet, uno studio conferma i danni per i bambini
La rivista scientifica Jama Network Open pubblica uno studio sulla salute cardiovascolare nei bambini di 6-10 anni concepiti tramite fecondazione artificiale: c’è un aumento significativo di problemi rispetto ai concepiti naturalmente. I risultati confermano che quando si viola una norma morale si violano anche le leggi fisiche, con varie ricadute negative. Anche in altri campi.
Eutanasia, un nuovo baratro per l’Argentina?
Dopo l’aborto nel 2020, l’Argentina approverà anche l’eutanasia attiva? Già quella “passiva” è permessa, ma ora tre progetti di legge intendono estendere le procedure di morte. Il presidente del Centro di Bioetica chiede di favorire le cure palliative e denuncia l’individualismo che abbandona i pazienti al loro destino.

Germania, disabili discriminati in terapia intensiva
La Corte costituzionale tedesca accoglie il ricorso di nove persone disabili che denunciavano l'attuale legislazione in quanto li discrimina nell'accesso alle terapie intensive, nel caso di posti limitati. E invita il Parlamento a legiferare per porre rimedio.
Il vero femminicidio: gli aborti selettivi in Asia
Benché vietato, l'aborto selettivo delle bambine, a favore di figli maschi, fa ancora milioni di vittime in India: 46 milioni negli ultimi 50 anni. La stessa piaga è diffusa anche in Vietnam e in Nepal. Ma neppure l'Occidente è esente dal problema.
Dopo l'aborto, Irlanda pronta per l'eutanasia
Media e intellettuali hanno cominciato in Irlanda una campagna per introdurre la "morte assistita", considerata «necessaria». Un film già visto. E la Chiesa diventa immediatamente un obiettivo, con la sua valorizzazione della sofferenza e la rete di hospice che ospitano i moribondi.

Droga e suicidio-omicidio, Draghi sceglie la deriva
Il premier annuncia che l’esecutivo non si costituirà in giudizio contro l’ammissibilità dei referendum radicali su omicidio del consenziente e droga. Una scelta politica precisa e inusuale, come spiega il Centro Studi Livatino, che sottolinea anche il ruolo attivo del Governo Draghi nel favorire l’iter del quesito sulla droga (non solo cannabis).
Vaccini, la vulgata mediatica e le tante smentite
La scienza non dà certezze, tantomeno sui nuovi vaccini anti-Covid. La vulgata mediatica ci parla di vaccini sicuri, di epidemia di non-vaccinati, di contagio frenato e dell'inesistenza di discriminazione fra pazienti. Ma scienziati, attivisti e media indipendenti mostrano una realtà molto differente, dati alla mano.
La furia abortista travolge l’Irlanda
Il Parlamento ha appena bocciato un emendamento per garantire cure palliative ai feti negli aborti tardivi, ma soprattutto i gruppi abortisti stanno spingendo per rendere ancora più facile l’aborto in un Paese che ha già una tra le legislazioni più liberali d’Europa.

Non ci sono soldi per curarsi: la colpa è dei governi
Il rapporto sulla povertà sanitaria curato dal Banco Farmaceutico ci dice che nel 2021 c'è un aumento del 37,63% di poveri non in grado di acquistare medicinali di cui hanno bisogno. Non è un effetto della pandemia ma della sua sciagurata gestione.
Guatemala, un presidente cattolico che protegge la vita
Il presidente del Guatemala ha dichiarato il suo Paese diventerà la capitale pro-vita dell'America Latina sin dall’inizio del prossimo anno 2022, mentre Biden nomina abortisti in ruoli nevralgici della sua Amministrazione e nell’Unicef. E proprio per questo sta isolando il Guatemala, diffamandolo. C’è modo e modo di essere cattolici in politica.