Ossessione di Biden per l'aborto. Ma i pro-life si stanno mobilitando
Biden si impegna a cancellare ogni protezione al diritto alla vita. A soli pochi giorni dall'inaugurazione, il suo Memorandum sui "diritti riproduttivi" è un programma abortista integrale, da applicare anche all'estero. Pro-life in America sul piede di guerra. Anche l'ex vicepresidente Mike Pence fonda un'associazione in difesa del diritto alla vita.
Sparatorie Usa, come vedere la malattia oltre il sintomo
L’America ha sempre avuto un rapporto di amore e odio con le pistole. Il Secondo Emendamento protegge il diritto di portare armi, anche per difendersi da tirannie esterne e interne. Ma le stragi di massa e la violenza della polizia, in queste settimane, stanno mettendo in discussione ogni certezza. Serve un'analisi lucida per capire le ragioni. Perché sono gli uomini che uccidono, non le armi.
Stragi in Usa, troppo facile parlare di armi e razzismo
Strage a Boulder, Colorado, 10 persone assassinate. Il killer, Ahmad Al Aliwi Al Issa, di origine siriana, è stato arrestato. Pochi giorni prima, Robert Aaron Long aveva compiuto una strage in tre centri benessere di Atlanta, 8 morti. Cortocircuito dei media: parlano di razzismo, ma non sanno spiegare il caso Al Issa. Risposta facile della politica: basta armi.
L'America che odia se stessa, in difficoltà con la Cina
Il primo incontro di alto profilo fra l’amministrazione Biden e la Cina è finito con una rissa verbale. Tenutosi ad Anchorage, ha visto protagonisti i ministri degli Esteri. I cinesi hanno usato contro l'amministrazione Biden i suoi stessi argomenti retorici, accusando l'America di razzismo e di arroganza (quel che i Dems dicevano contro Trump)
Biden su Putin e i migranti non soppesa le parole
Il presidente degli Usa Joe Biden ha rilasciato un’intervista a tutto campo al giornalista George Stephanopoulos, sul network televisivo ABC. Ha praticamente dato dell'assassino a Putin, provocando un incidente diplomatico. Ed ha dato un'imprevista svolta sovranista sull'immigrazione ("state a casa").
Khashoggi svelato, i tanti perché di un delitto saudita
Desecretando un rapporto della Cia a più di due anni di distanza, il nuovo presidente degli Usa riapre il caso Khashoggi. Il giornalista, assassinato a Istanbul nel 2018, nel consolato saudita, era legato alla Fratellanza Musulmana. Ne promuoveva l'agenda sul Washington Post.
Biden tende la mano all'Iran, che però non ricambia
Biden sta rapidamente distruggendo il rapporto speciale di alleanza con l'Arabia Saudita a favore di un riavvicinamento con l'Iran. Ma l'ayatollah Khamenei non ricambia, pronunciando un discorso in cui non esclude più tassativamente lo sviluppo di armi atomiche. Mentre le milizie sciite passano all'attacco sia in Yemen che in Iraq.
Il meglio e il peggio del 2020: fra Onu, aborto e Trump
Il peggio è l'avvento di Biden che cercherà di fare dell'aborto un diritto umano, segue Guterres che con l'Onu ha usato l'emergenza per promuoverlo come categoria essenziale nella risposta al Covid-19. Il Parlamento Europeo ha fatto lo stesso, con l'aiuto di Gates e Soros. Dagli Usa di Trump, dal Brasile, dall'Ungheria e dalla Polonia una reazione in senso opposto.
La Corte Suprema respinge il Texas. Biden è presidente
Il Texas ha perso la causa in Corte Suprema: il massimo organo del potere giudiziario americano, con una breve ordinanza, ha decretato l’inammissibilità del ricorso presentato dallo Stato meridionale, contro sospette violazioni costituzionali degli Stati di Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Georgia. Quindi non verrà ribaltato l’esito del voto di novembre. Biden è presidente
Kamala e Doug, la coppia che cambierà l’anima dell’America
Se alla Casa Bianca entrerà Biden, saranno comunque la vicepresidente Harris e soprattutto suo marito Douglas Emhoff i veri motori del cambiamento, che metteranno in scena la nuova normalità felice della partità di genere e della famiglia allargata.
Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana
Le presidenziali Usa ratificano la fine della democrazia
Quel che sta accadendo per le presidenziali statunitensi ha dell'incredibile: dato che Trump è il cattivo per antonomasia e ogni mezzo è lecito per toglierlo di mezzo ecco moltiplicarsi le “stranezze” nello scrutinio dei voti; ed ecco soprattutto la convergenza della stampa e dei grandi poteri nel coprirle e legittimarle. In realtà si sta realizzando la profezia di san Giovanni Paolo II, rilanciata più recentemente da Benedetto XVI: «Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia».
- BIDEN PRESIDENTE PRIMA DELLA PROCLAMAZIONE, di Stefano Magni
- BROGLI ANTI-TRUMP? SOSPETTI PIÙ CHE GIUSTIFICATI, di Alessandra Nucci
- LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE HA GIÀ PERSO, di Ruben Razzante