Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco
A Bruxelles, ieri, la politica estera della nuova amministrazione americana è entrata nel vivo. La Cina appare come la nuova antagonista. La Russia come il nemico tradizionale. Resta il problema interno della Turchia non democratica e in piena espansione. E sullo sfondo, il tragico epilogo della missione in Afghanistan.
Kamala Harris e l'immigrazione: i messaggi contraddittori
Nel viaggio in Guatemala e Messico, la vicepresidente Usa Kamala Harris si è ritrovata a dover pronunciare parole "di destra". Ed era visibilmente in difficoltà quando qualcuno le chiedeva come risolvere il problema al confine. Il fatto è che per l'immigrazione dal Sud non esiste una soluzione "di sinistra", nonostante la retorica degli ultimi anni.
Non illudiamoci, in Israele non inizia una nuova era
La fine di un’epoca? Non c’è dubbio che l’estromissione di Benjamin Netanyahu pone fine ai suoi dodici anni consecutivi di governo. Ma il collante che tiene assieme i partiti della nuova maggioranza, dagli arabi di Ra'am alla destra nazionalista di Yamina, sono quantomeno fragili. Il governo dovrà affrontare un momento molto difficile per Israele
Le email di Fauci: quel che era "falso" in realtà era vero
Anthony Fauci aveva sospetti che il nuovo coronavirus provenisse dal laboratorio di Wuhan. Aveva persino il dubbio che fosse manipolato. E riteneva che le mascherine fossero inutili, se non per le persone infette. Però noi non lo potevamo neanche pensare, pena la censura. Le email dello "zar" sanitario americano svelano gli altarini.
Usa: verità sul razzismo, ma l'antirazzismo è ideologico
In un discorso tenuto a Tulsa, Oklahoma, il presidente Joe Biden ha ricordato il massacro dei neri avvenuto 100 anni fa. Ha promesso di far luce sul passato, per guarire le vecchie ferite. Poi però ha politicizzato il discorso. Così come è ideologica l'idea di autorizzare l'esposizione della bandiera di BLM nelle ambasciate americane nel mondo.
Perché, solo adesso, a Biden interessa l'origine del Covid
Joe Biden ha varato un’indagine sulle origini del coronavirus. I servizi di intelligence degli Stati Uniti avranno tre mesi di tempo per scoprire come il nuovo coronavirus si sia potuto trasmettere dall’animale all'uomo. Torna in auge l'ipotesi della fuga dal laboratorio. Perché prima era solo "teoria della cospirazione" ed oggi è politica ufficiale?
Fragile tregua a Gaza. Chi ha vinto e chi ha perso
Da venerdì 21 maggio è iniziata la nuova tregua fra Israele e Hamas. Da Gaza non partono più razzi, sin dalle 2 del mattino di ieri. Israele ha cessato tutti i suoi raid aerei e bombardamenti di artiglieria sulla Striscia di Gaza. Nonostante i nuovi scontri a Gerusalemme. Chi ha vinto? Militarmente Israele, ma politicamente vince Hamas in Palestina.
Macron e Biden: arriva l'opposizione dell'esercito
Militari in rivolta per salvare la democrazia e l’onore patrio. Accade in Francia e negli Stati Uniti d’America, paesi nei quali centinaia e migliaia di generali e ufficiali delle forze armate, in carica ed in pensione, scrivono pubblicamente ai rispettivi Capi di Stato per chiedere di restaurare ordine e rispetto dei valori costituzionali. Sotto accusa i cedimenti di Macron all'islamismo e di Biden al Social-marxismo.
Samantha Power a capo di Usaid: più aborto nel mondo
Samantha Power, già ambasciatrice degli Usa all'Onu all'epoca dell'amministrazione Obama, è stata nominata a capo di Usaid, l'agenzia Usa della cooperazione allo sviluppo. Stando alle sue passate esperienze e alle intenzioni espresse da Biden, non ci sono dubbi che farà molto per esportare l'aborto e i "diritti riproduttivi" nel mondo.
Il diritto canonico nega la comunione ai politici abortisti
A proposito della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla comunione ai politici abortisti, cosa dice il Diritto Canonico? Non sono ammessi alla comunione, tra gli altri, gli scomunicati. È scomunicato anche chi collabora all'aborto con un contributo necessario: quindi i politici abortisti. Che, inoltre, in modo ostinato perseverano in un peccato grave e manifesto.
Guerra in Israele. Mai prendersi gioco della verità
Il vulcano del conflitto si è risvegliato in terra d'Israele, con una violenza inattesa. A scatenarne l'eruzione è stato soprattutto il diniego della verità. Da parte della politica israeliana che non riconosce la vittoria di Netanyahu. Da parte dell'Autorità Palestinese che non vuole confrontarsi con gli elettori. Da parte di Biden che finge di non vedere il pericolo dell'Iran né la pace fra Israele e i sunniti.
Biden confonde volutamente i rifugiati con gli emigranti
Biden ha alzato a 62.500 il numero di rifugiati che possono essere accolti dagli Usa in un anno. Dal 2022 questo numero sarà raddoppiato, fino a 125mila. Ma i rifugiati non hanno nulla a che vedere con il problema vero, quello dei richiedenti asilo sul confine meridionale. Che sta scoppiando sotto il peso delle moltitudini di emigranti latini.