Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Beata Vergine Maria del Rosario a cura di Ermes Dovico

11 settembre, 22 anni dopo in Africa il jihadismo è vivo e attivo
CONTINENTE NERO

11 settembre, 22 anni dopo in Africa il jihadismo è vivo e attivo

Esteri 12_09_2023 Anna Bono

L'Africa è il continente in cui Al Qaeda ha fatto proseliti, prima che bin Laden si trasferisse dal Sudan all'Afghanistan. Ed è in Africa che ha compiuto i primi mega-attentati a Nairobi e Dar es Salaam. Ventidue anni dopo l'11 settembre, il jihadismo infesta una ventina di Paesi africani. 


Più che la fede, è il lavoro: un business chiamato jihad
IL REPORT

Più che la fede, è il lavoro: un business chiamato jihad

Esteri 09_02_2023 Anna Bono

Un report dell'Undp conferma che l'arruolamento jihadista in Africa è spinto soprattutto dalla "promessa" di lavoro e di guadagno, mentre le motivazioni religiose di fede nell'Islam sono relegate ai margini (17%). Un motivo in più per puntare il dito contro la debolezza dei governi africani nel contrasto e nella prevenzione. 


È stata liberata in Burkina Faso suor Suellen Tennyson
Sequestri di persona

È stata liberata in Burkina Faso suor Suellen Tennyson

Era stata rapita ad aprile da uomini armati penetrati nella casa delle Suore Marianite della Santa Croce di notte


Ayman al Zawahiri, l'ideologo del terrore
IL LEADER UCCISO

Ayman al Zawahiri, l'ideologo del terrore

Con l’uccisione di Ayman al Zawahiri muore la mente dell’11 settembre e l’ultimo membro di spicco di Al Qaeda, la rete del terrore. Ma soprattutto: il “curriculum” di Zawahiri dimostra quanto siano permeabili i confini fra i Fratelli Musulmani e i movimenti jihadisti più radicali.


Al Zawahiri ucciso dagli Usa. Ruolo ambiguo dei talebani
JIHAD

Al Zawahiri ucciso dagli Usa. Ruolo ambiguo dei talebani

Il leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, è stato ucciso da un drone statunitense nella sua abitazione a Kabul. I talebani protestano ufficialmente. Ma potrebbe essere partita da alcuni di loro la soffiata per trovare il nascondiglio di un ospite "ingombrante" dell'Afghanistan.

- L'IDEOLOGO DEL TERRORE di Stefano Magni


A Reggio Emilia, preso il jihadista della porta accanto
TERRORISMO

A Reggio Emilia, preso il jihadista della porta accanto

Smantellata una cellula terrorista jihadista in tutta Europa. La sua centrale operativa era proprio in Italia, dove agiva Yaseen Tahir, immigrato musulmano di Fabbrico (Reggio Emilia). L'Italia è ancora il ponte del terrorismo in Europa. Molti sono anche i jihadisti che sono sbarcati coi barconi sulle nostre coste prima di colpire.


Attentati a gogò, i jihadisti in Africa "celebrano" i Talebani
CONTINENTE NERO

Attentati a gogò, i jihadisti in Africa "celebrano" i Talebani

Esteri 25_08_2021 Anna Bono

Oggi gli americani dall'Afghanistan, domani i francesi dal Sahel: le missioni internazionali per combattere il jihadismo si ritirano, vista l'impossibilità di sostituirsi a incompetenti governi locali. E i gruppi jihadisti, in tutta l'Africa, esaltati dalla vittoria dei Talebani, lanciano una serie di attacchi violenti contro civili e militari. 


L'Afghanistan tornerà ad essere la base del terrorismo
AL QAEDA E TALEBANI

L'Afghanistan tornerà ad essere la base del terrorismo

La Nato era rimasta in Afghanistan per 20 anni, non tanto per "esportare la democrazia", ma per combattere il terrorismo dopo gli attacchi dell'11 settembre. E adesso, dopo la fine della missione? Gli accordi di Doha, che hanno preceduto il ritiro degli Usa, prevedevano pace in cambio della dissociazione dei Talebani dal terrorismo anti-americano. Ma i Talebani, già da ora, hanno disatteso le promesse. Invece che trattare con il governo di Kabul lo hanno rovesciato. Il rischio che torni il terrorismo dall'Afghanistan è forte: ci sono gli uomini, liberati dalle prigioni di massima sicurezza, ci sono le armi, lasciate indietro dagli americani. E c'è il "mito" jihadista del Paese che ha sconfitto l'America. 


Rapito un sacerdote in Nigeria
Jihad

Rapito un sacerdote in Nigeria

Padre Wada potrebbe essere stato sequestrato da Boko Haram dato che di lui si sono perse le tracce vicino a Maiduguri, la capitale dello Stato del Borno terreno d’azione del gruppo islamista

 


Il cardinale Sako rievoca la figura dell’arcivescovo di Mosul, monsignor Rahho, rapito e ucciso nel 2008
12° anniversario della morte di monsignor Rahho

Il cardinale Sako rievoca la figura dell’arcivescovo di Mosul, monsignor Rahho, rapito e ucciso nel 2008

Monsignor Paul Faraj Rahho era stato rapito il 29 febbraio all’uscita dalla chiesa del Santo Spirito di Mosul. Il presule è uno dei tanti martiri cristiani che contrassegnano la storia dell’Iraq


Così parlò bin Salman, amico dell'Occidente
ARABIA SAUDITA

Così parlò bin Salman, amico dell'Occidente

Si è parlato molto e con ampio anticipo dell’intervista rilasciata dal principe saudita Mohammed bin Salman al The Atlantic, nel corso della sua visita negli Usa. Una volta pubblicata il 2 aprile, possiamo vedere che una cosa è certa: è un’intervista che va presa con beneficio di inventario. Ma quel che esprime è già importante.


Paura quotidiana. I numeri del terrorismo in Europa
RAPPORTO EUROPOL

Paura quotidiana. I numeri del terrorismo in Europa

Un tentativo di strage ogni due giorni. E' questo il dato che emerge dall'ultimo rapporto Europol sul terrorismo nell'anno 2016. In Europa gli attentati (falliti e riusciti) sono 142. Gli jihadisti sono responsabili di appena 13 di questi, ma su 142 morti, ben 135 li hanno fatti loro. Sono gli unici veri stragisti.