Santa Rosa da Lima
«Ascoltate, ascoltate tutti. Per ordine di Cristo, con le sue stesse parole io vi avverto: non possiamo ottenere alcuna grazia se non accettiamo le sofferenze». Così scriveva la prima degli americani a essere canonizzata, santa Rosa da Lima (1586-1617), una mistica ornata di innumerevoli doni celesti che offrì tutta la sua vita in oblazione a Dio per la salvezza delle anime e la conversione delle popolazioni del Nuovo Mondo
Maria Regina
«Alla tua destra è assisa la Regina, splendente di oro e di gemme». La rievocazione liturgica del Salmo 44 ci ricorda che la Chiesa celebra oggi Maria Regina, la cui ricorrenza cade nell’ottava della sua Assunzione in anima e corpo, a sottolineare il legame strettissimo tra questi due misteri gloriosi meditati nel Santo Rosario
San Pio X
«Restaurare tutto in Cristo» fu il principio ispiratore degli 11 anni di pontificato di san Pio X (1835-1914), il Papa di umili origini che seppe analizzare lucidamente e condannare gli errori del modernismo, riconoscendone la radice malvagia e profetizzando che esso avrebbe condotto a una società atea
San Bernardo di Chiaravalle
A colui che diede nuova linfa all’Ordine cistercense, determinandone una svolta storica, erano riconosciuti fin dalla giovinezza un grande carisma e autorità morale, che seppe sempre coniugare con l’umiltà. Venerato con il titolo di Doctor Mellifluus, dai suoi scritti emerge la centralità di Cristo e l’immensa fiducia nella protezione materna di Maria
San Giovanni Eudes
Il grande precursore del culto liturgico dei Sacri Cuori, san Giovanni Eudes (1601-1680), fu uno dei protagonisti della restaurazione cattolica nel Seicento francese, un secolo in cui il Paese transalpino conobbe un’eccezionale fioritura di santità
Sant’Elena
Sant’Elena (c. 249-329), celebre per essere stata la madre dell’imperatore Costantino e la donna ricca di fede che ritrovò la Vera Croce e favorì la costruzione di alcune delle più belle basiliche paleocristiane, aveva origini umili
Santa Beatrice
Coloro che dopo la sua morte divennero note come concezioniste francescane nacquero dall’ordine fondato da santa Beatrice da Silva (1424-1492), una mistica portoghese vissuta nel periodo dei viaggi dei grandi esploratori e nella fase conclusiva della Reconquista
Santo Stefano d’Ungheria
Il Calendario Romano Generale ricorda oggi, un giorno dopo la sua nascita al cielo, santo Stefano d’Ungheria (c. 975-1038), primo re ungherese e decisivo per la cristianizzazione del Paese magiaro. In Ungheria, comunque, la sua festa liturgica ricorre il 20 agosto, che è al tempo stesso festa nazionale, perché si commemorano sia la traslazione delle sue reliquie sia la fondazione dello Stato
Assunzione della Beata Vergine Maria
Confermando una verità radicata nel cuore dei fedeli, l’1 novembre 1950 Pio XII definì solennemente il dogma dell’Assunzione di Maria: «Pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che l’Immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo»
San Massimiliano Maria Kolbe
«Rimettiti in tutto alla Divina Provvidenza attraverso l’Immacolata e non preoccuparti di nulla», è l’insegnamento al centro della spiritualità di san Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941), il «martire dell’amore» che nel bel mezzo della distruzione dell’umano attuata nei lager nazisti ricordò al mondo, sacrificandosi per salvare un padre di famiglia, tutta la fecondità e potenza della fede
Santi Ponziano e Ippolito
Prima di essere deportati insieme in Sardegna, al principio della persecuzione di Massimino il Trace, i santi martiri Ponziano e Ippolito (†235) si erano trovati su fronti opposti. Ponziano era infatti il Papa legittimo, mentre Ippolito era un antipapa, il primo della storia, riconciliatosi con la Chiesa proprio durante quella comune sofferenza in Cristo
Santa Giovanna Francesca di Chantal
Il nome di santa Giovanna Francesca di Chantal (1572-1641), patrona delle vedove, è legato a quello di san Francesco di Sales (1567-1622) per la fraternità spirituale che si instaurò tra queste due anime benedette, che insieme fondarono l’Ordine della Visitazione. Alla sua morte erano già 87 i monasteri visitandini e la sua fama di santità era tale che Carlo IV di Lorena la chiamò «la santa del nostro secolo»