Santi Anna e Gioacchino
Oggi la Chiesa celebra congiuntamente i santi Anna e Gioacchino, genitori della Vergine Maria e dunque strumenti eletti nel piano di salvezza di Dio. La loro storia non è raccontata nei Vangeli canonici, ma compare per la prima volta nell’apocrifo Protovangelo di Giacomo, un testo scritto verso la metà del II secolo
San Giacomo il Maggiore
Fu il primo dei Dodici a rendere testimonianza a Cristo con il martirio. Figlio di Zebedeo e Salome, una delle pie donne che seguirono Nostro Signore sul Calvario, era il fratello di san Giovanni Evangelista e con lui ricevette da Gesù il soprannome aramaico di Boanèrghes, «cioè figli del tuono» (Mc 3, 17)
San Charbel Makhluf
Il grande taumaturgo ed eremita libanese san Charbel Makhluf (1828-1898), in onore del quale il 14 settembre 2017 è stata inaugurata in Libano una statua alta 27 metri e pesante 40 tonnellate, era il quinto figlio di due contadini, che lo chiamarono Youssef Antoun (Giuseppe Antonino).
Santa Brigida di Svezia
Santa Brigida di Svezia (1303-1373), la mistica venuta dal Nord che l’1 ottobre 1999 è stata proclamata da Giovanni Paolo II compatrona d’Europa, è uno di quei modelli di santità capaci di racchiudere molteplici vocazioni, che ne fanno una delle più ricche e luminose figure del XIV secolo oltre a un pungolo costante verso la perfezione cristiana.
Santa Maria Maddalena
La grande ricchezza di Maria Maddalena emerge chiaramente e splendidamente nel racconto della Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore. La fedele discepola segue Cristo fino alla sommità del Calvario e sta sotto la croce vicino a Giovanni, il discepolo prediletto, e Maria Santissima, partecipandone al dolore.
San Lorenzo da Brindisi
San Lorenzo da Brindisi (1559-1619), proclamato dottore della Chiesa da Giovanni XXIII, fu insieme un grande teologo, ambasciatore di pace e uomo d’azione che non si sottrasse alle sfide del suo tempo, andando perfino sul campo di battaglia.
Sant'Apollinare
Le due basiliche paleocristiane di Ravenna che portano il suo nome, Sant’Apollinare in Classe e Sant’Apollinare Nuovo, sono note in tutto il mondo grazie pure ai loro splendidi mosaici, mentre meno conosciuta è la vita di questo vescovo santo, venerato come martire, che la tradizione vuole discepolo di san Pietro.
Santa Macrina la Giovane
Santa Macrina la Giovane (c. 324-380), così chiamata per distinguerla dalla nonna paterna Macrina l’Anziana, anche lei santa, crebbe in quella famiglia ricchissima di anime benedette che ha nei suoi fratelli Basilio Magno (c. 329-379) e Gregorio di Nissa (c. 335-395), entrambi Padri della Chiesa, i due esponenti più noti, e la cui ascesa alla santità fu favorita proprio dalle virtù della sorella maggiore.
sant’Arnolfo
I produttori di birra lo hanno come patrono, ma sant’Arnolfo (c. 582-640) è storicamente importante per essere stato il consigliere di diversi sovrani merovingi e aver guidato la diocesi di Metz per circa 15 anni.
sant’Alessio
Sulla figura di sant’Alessio di Roma (IV-V sec.), fonte di ispirazione per letterati e artisti, sono sorte nei secoli diverse versioni agiografiche, accomunate da un tratto fondamentale: la rinuncia a tutto per seguire Dio, ottenendo il centuplo promesso da Gesù.
Madonna del Carmelo
La festa della Madonna del Carmelo, legata alla storia particolarissima dell’Ordine carmelitano, è tra le più care alla pietà cristiana e, pensando alla ricchezza di richiami biblici e mistici che reca con sé, si potrebbe dire che manifesta in modo speciale la bellezza del disegno salvifico di Dio.
san Bonaventura da Bagnoregio
«Nessuno può giungere alla beatitudine se non trascende sé stesso, non con il corpo, ma con lo spirito. Ma non possiamo elevarci da noi se non attraverso una virtù superiore. Quali che siano le disposizioni interiori, queste non hanno alcun potere senza l’aiuto della Grazia divina. Ma questa è concessa solo a coloro che la chiedono […] con la fervida preghiera. È la preghiera il principio e la sorgente della nostra elevazione». Così scriveva in uno dei suoi capolavori, l’Itinerario della mente verso Dio (Itinerarium mentis in Deum), san Bonaventura da Bagnoregio