Il "mostro a due code" che divide gli Usa dall'Europa: clima e migrazioni
Un discorso di rara durezza quello del presidente Usa all'inaugurazione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Immigrazione e politica energetica sono indicati come i maggiori fattori autodistruttivi dell'Occidente.
Polonia, i tedeschi controllano gran parte dei media
Gran parte dei media in lingua polacca sono controllati da editori tedeschi, tra cui spicca il gruppo Ringier Axel Springer. Attraverso questa rete, ambienti politici e culturali della Germania hanno tentato di condizionare le elezioni degli ultimi anni, cercando di favorire i liberal di sinistra.
I russi nei cieli d'Europa, quelle routine spacciate per emergenze
Le operazioni russe nei cieli del Baltico sono routine ma passano nei media e nelle dichiarazioni dei governi interessati come gravi emergenze. A chi interessa veramente alzare inutilmente il livello di scontro con Mosca?
Il testamento di Kirk: un nuovo movimento conservatore negli Usa
Dalla cerimonia funebre di Glendale, in memoria di Charlie Kirk, possiamo già predire quale sarà il futuro del movimento conservatore americano: più destra religiosa e una missione sia politica che personale, giovane e militante.
Africa penalizzata? Per i suoi leader è colpa della geografia
Mea culpa mancato per i politici africani, che reclamano per il Continente il giusto posto sulle mappe ma glissano sulla propria corruzione. Meglio prendersela con la proiezione di Mercatore.
Charlie Kirk, dai media mainstream solo astio e distrazione di massa
La grande manifestazione di preghiera e di perdono che è stata la commemorazione di Charlie Kirk è stata trattata con la solita superficialità dalla stampa di sinistra, impegnata a confondere le acque pur di far passare la propria visione (anticristiana) delle cose.
L'assassinio di Charlie Kirk ha risvegliato la religiosità americana
La marea di persone che ha partecipato composta e in preghiera al memoriale del giovane leader conservatore assassinato segna un punto di svolta per gli Stati Uniti e un esempio per tutto l'Occidente. - Un nuovo movimento conservatore Usa, di Eugenio Capozzi; - Non guerra civile, ma risveglio religioso, di Stefano Magni
- E i media mainstream sminuiscono e demonizzano, di Luca Volontè
Pizzaballa: «Le ragioni di Israele non giustificano Gaza»
Mentre Regno Unito, Canada Australia e Portogallo si aggiungono ai Paesi che riconoscono lo Stato palestinese, due interviste del Patriarca di Gerusalemme mettono a fuoco la situazione: l'odio che si sta alimentando allontana ogni prospettiva futura di ricomposizione del conflitto.
Starmer sempre più impopolare. E il suo governo è pro-sharia
Massiccia manifestazione a Londra per chiedere il rispetto dell’identità anglosassone e della libertà d’espressione. Laburisti e premier sempre più giù nei sondaggi. E ora il governo Starmer sostiene addirittura, per «tolleranza religiosa», la legittimità delle corti islamiche.
Mamdani verso la vittoria a New York, metamorfosi della sinistra Usa
Mamdani si avvia a diventare sindaco di New York, possibile trampolino di lancio per guidare i Democratici su scala nazionale. Un candidato musulmano e apertamente anti-capitalista alla guida della capitale finanziaria. Che succede?
Dopo l'omicidio di Kirk inizia, da destra, la purga di chi lo odiava
Lo show di Jimmy Kimmel sospeso dalla televisione Abc, per il suo commento irrispettoso su Charlie Kirk e sul suo assassino. Sono sempre di più i licenziamenti per chi giustifica il delitto. Comprensibile, ma si va verso una cancel culture di destra.
La morte di Kirk, una domanda al cuore della crisi di oggi
È possibile costruire una società che eleva l’individuo a misura unica della verità? È a questa domanda che l'assassinio di Charlie Kirk ci invita a rispondere, perché la crisi dell'epoca attuale sta proprio qui. La lettera di una persona che seguiva i suoi dibattiti.












