Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Cronaca


Terremoto, la cronaca e le dichiarazioni
CENTRO ITALIA

Terremoto, la cronaca e le dichiarazioni

Amatrice, Lazio, era piena di cittadini, villeggianti, turisti, pronti a godersi la cinquantesima edizione della sagra dell’amatriciana, la storica pasta che qui ebbe i natali. La tragedia ha colpito all’improvviso e nel sonno migliaia di persone che trascorrevano serenamente l’ultimo scorcio di agosto. Dopo il sisma, mobilitazione generale della macchina della solidarietà. Intervengono il premier, il Presidente e il Papa.


Nuovi impacciati cronisti alla prova dei fatti
LA MACCHINA MEDIATICA DI FRONTE AL SISMA

Nuovi impacciati cronisti alla prova dei fatti

Cronaca 25_08_2016

L’elemento emozionale è essenziale in una cronaca ma dovrebbe trattarsi di un racconto del reale. Ed è proprio questo che manca nel giornalismo di oggi: le dirette radiofoniche risentono di una deriva emotivo-sentimentale. Non basta cavarsela con “qui è tutto distrutto” e “sentite le pale degli elicotteri”.


«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»
SISMA IN CENTRO ITALIA

«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»

Mentre l'Italia piange le centinaia di morti del terribile sisma di Amatrice, Accumoli e Arquata e continua a scavare nella speranza di trovare dei superstiti, c'è chi ha vissuto l'esperienza lancinante del terremoto sulla pelle e può usare parole di comprensione e di vicinanza: è il vescovo di Carpi Cavina che quattro anni fa si è trovato tutte le chiese della sua diocesi distrutte. E invita a riflettere: «Con il sisma emiliano la nostra gente ha ricercato le proprie radici e ha ridato spazio a quella dimensione trascendente che si domanda a Chi vogliamo affidare la consistenza della nostra vita». 

-LA CRONACA, LE DICHIARAZIONI E LA SOLIDARIETA' di Stefano Magni

-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi

-IL CUORE D'ITALIA


Terra di santi, dove vive qualcosa di tutti noi
LE ZONE COLPITE DAL SISMA

Terra di santi, dove vive qualcosa di tutti noi

Lì dove si incrociano Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo vive qualcosa di tutti noi. E' lì che la nostra storia è passata e ha lasciato segni inconfondibili di sé. Il cuore dell'Italia è senza la terra dei Santi. Un luogo geografico irrigato dalla presenza ancora viva di Francesco e Chiara, di Benedetto e di Caterina.


Terribile sisma nella notte devasta il Centro Italia
Già decine le vittime, interi paesi distrutti
AL CONFINE TRA LAZIO E MARCHE

Terribile sisma nella notte devasta il Centro Italia Già decine le vittime, interi paesi distrutti

Un terribile terremoto di magnitudine 6.0 ha devastato alle 3.36 di stanotte i paesi di Amatrice, Accumolo e Arquata del Tronto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Già decine le vittime, ma si sta scavando disperatamente per portare in salvo numerose persone. Una famiglia con padre, madre e due figli piccoli è sotto i ruderi dell'abitazione crollata: si sta scavando per portarli in salvo. Si temono ancora altri morti. Dopo l'Aquila e l'Emilia, l'Italia torna a fare i conti con i fantasmi dei soccorsi, della natura che non perdona e della ricostruzione. 

-IL CUORE D'ITALIA, DOVE VIVE QUALCOSA DI NOSTRO di Lorenzo Bertocchi


Islamici in moschea, cattolici ancora in prefabbricato
MIRANDOLA, A 4 ANNI DAL SISMA

Islamici in moschea, cattolici ancora in prefabbricato

A 4 anni dal sisma, a Mirandola il Duomo è chiuso e i fedeli dicono messa in un container. Intanto gli islamici hanno riaprerto la moschea grazie ai 600mila euro della Regione e ai 400mila di una fondazione del Qatar. E i pochi soldi che arriveranno saranno per una chiesa che non verrà riaperta al culto. 


Immigrati,  torna l’incubo delle malattie infettive
VACCINAZIONI

Immigrati, torna l’incubo delle malattie infettive

L’Istituto Superiore di Sanità nel 2013 affermava con sicurezza che «la  maggior parte di coloro che giungono in Italia è in buona salute». Ma è proprio vero? E se le cose stanno così, perché allora ogni migrante ospitato nei campi viene vaccinato contro la difterite, il tetano e la poliomielite?


Idea dalla Corsica: contro gli islamisti usiamo i mafiosi
LA PROPOSTA

Idea dalla Corsica: contro gli islamisti usiamo i mafiosi

I còrsi sono gente decisa, la loro “vendetta” è leggendaria ed è entrata nei vocabolari di tutto il mondo. Così oggi, uno dei più pericolosi gruppi armati dell’isola ha mandato un avvertimento agli islamisti: che non si facciano venire il pensiero di un attentato sull’isola, altrimenti ci penseranno loro. Da qui un’idea…


Clandestini in
aumento, sempre 
più  minori soli
IMMIGRATI

Clandestini in aumento, sempre più minori soli

Nel mese di luglio il 93% degli emigranti irregolari arrivati in Europa è stato registrato in Italia. Lo dice dall’Acnur, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, e confermate per quel che riguarda l’Italia dal ministero dell’Interno. Per il momento il totale degli arrivi da gennaio è appena di poco superiore a quello registrato negli stessi mesi del 2015. Uno dei dati più rilevanti è quello relativo al numero di minori non accompagnati. 


Bellezze al bagno, ma meno si vede e meglio è
SPIAGGIA

Bellezze al bagno, ma meno si vede e meglio è

Riflessioni dalla spiaggia. Se spazio con lo sguardo, i corpi femminili che vedo sono, certo, di tutte le taglie, le età e le fattezze. Ma nessuno di essi è realmente all’altezza di titillare i sensi maschili. Sì, certo, qualche donna bella da guardare la si trova anche qui. Ma è rara avis. Ma credetemi, meno si vede e meglio è.


Metti una sera a cena. Con due carabinieri…
C'ERA UNA VOLTA RAMBO

Metti una sera a cena. Con due carabinieri…

Oramai è chiaro: i rambo e i supercop esistono solo al cinema, perché la realtà è un’altra. Lungi da me far d’ogni erba un fascio, però il più delle volte tutta l’abilità investigativa delle nostre forze dell’ordine esce fuori quando si tratta di vip. Un piccolo esempio personale, un episodio quasi ai confini con la realtà.


Polveriera Germania: strage a Monaco
TERRORISMO

Polveriera Germania: strage a Monaco

Spari nel centro commerciale Olympia di Monaco. Almeno un terrorista apre il fuoco su clienti e passanti, poco dopo le 18 di ieri. Il bilancio provvisorio parla di almeno 10 morti e 21 feriti. Nella lunga notte le notizie arrivano a rilento e le autorità tedesche non aiutano a chiarire il quadro.