Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Filippo e Giacomo il Minore a cura di Ermes Dovico

Cronaca


Sicurezza delle case? Lo Stato non faccia l'imprenditore
DIETRO LA NOTIZIA

Sicurezza delle case? Lo Stato non faccia l'imprenditore

Conti alla mano, l'intervento diretto dello Stato per mettere in sicurezza tutti gli edifici italiani è sconsigliabile. Molto meglio seguire la strada della sussidiarietà, come sembra fare l'ultima legge di stabilità garantendo detrazioni fiscali a chi spende per l'adeguamento strutturale delle case in zone sismiche.


Dopo il terremoto, è la crisi demografica a minacciare la rinascita dei comuni colpiti
IL CASO

Dopo il terremoto, è la crisi demografica a minacciare la rinascita dei comuni colpiti

Nel dibattito sulla ricostruzione dei paesi terremotati, c’è un fattore che viene da tutti ignorato e che pure è la vera ipoteca sul futuro: la crisi demografica. Amatrice, Monteleone, Arquata: la popolazione più numerosa è quella ultra 75enne e i giovani sono quasi la metà della media nazionale, già molto bassa. Ricostruire allora significa non soltanto fornire nuove abitazioni, ma pensare a misure che favoriscano la permanenza dei giovani e la natalità.
- SICUREZZA DELLE CASE? ECCO COME, di Francesco Ramella


Norcia, ferita al cuore spirituale dell'Europa malata
LA RIFLESSIONE DEL PRIORE

Norcia, ferita al cuore spirituale dell'Europa malata

Cronaca 27_08_2016

Nel convento dei benedettini di Norcia, casa natale del patrono d'Europa, la basilica è gravemente danneggiata e i monaci sono sfollati. "Ringraziamo Dio per averci risparmiato, ma piangiamo per le tante morti", spiega alla Nuova BQ padre Cassian. 

-KARMA ALL'AMATRICIANA: STUPIDARIO DEL TERREMOTO di Andrea Zambrano


Il karma all'Amatriciana: lo stupidario del sisma
PRESENZIALISMI MEDIATICI

Il karma all'Amatriciana: lo stupidario del sisma

La pasdaran vegana e il karma all'Amatriciana, Alfano e il miracolo laico, il duo Vespa-Delrio e il miraggio del Pil in crescita. E ancora: selfie, cronisti urlatori, complottisti in servizio permanente e napoletani antisciacallaggio. L'emozione del sisma risveglia l'istitnto presenzialista di chi deve per forza dire qualcosa per attirare l'attenzione. Spesso a sproposito. 


Prevedere il sisma? Sì, solo capendone i segni
LA TRAGEDIA DI AMATRICE

Prevedere il sisma? Sì, solo capendone i segni

Con il sisma di Amatrice riparte il balletto sulle responsabilità. Si poteva prevedere? Su questa domanda un monaco scienziato ha speso la vita, raccogliendo la tradizione dei benedettini che inventarono il sismografo. «Il tutto sta nell'analisi degli indicatori affinché arrivino a darci informazioni precise sul quando e sul dove». Utopia? «Nel '97 convinsi il prefetto a sloggiare i residenti da Colfiorito. Non morì nessuno». I sismologi? «Sottovalutano molti aspetti. Eppure l'indagine del Creato ci è suggerita dallo stesso Gesù...».

-IL VESCOVO TERREMOTATO: CONSISTENZA ALLA VITA di L. Bertocchi

-TERRA DI SANTI, DOVE VIVE QUALCOSA DI TUTTI NOI 

-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi


Terremoto, la cronaca e le dichiarazioni
CENTRO ITALIA

Terremoto, la cronaca e le dichiarazioni

Amatrice, Lazio, era piena di cittadini, villeggianti, turisti, pronti a godersi la cinquantesima edizione della sagra dell’amatriciana, la storica pasta che qui ebbe i natali. La tragedia ha colpito all’improvviso e nel sonno migliaia di persone che trascorrevano serenamente l’ultimo scorcio di agosto. Dopo il sisma, mobilitazione generale della macchina della solidarietà. Intervengono il premier, il Presidente e il Papa.


Nuovi impacciati cronisti alla prova dei fatti
LA MACCHINA MEDIATICA DI FRONTE AL SISMA

Nuovi impacciati cronisti alla prova dei fatti

Cronaca 25_08_2016

L’elemento emozionale è essenziale in una cronaca ma dovrebbe trattarsi di un racconto del reale. Ed è proprio questo che manca nel giornalismo di oggi: le dirette radiofoniche risentono di una deriva emotivo-sentimentale. Non basta cavarsela con “qui è tutto distrutto” e “sentite le pale degli elicotteri”.


«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»
SISMA IN CENTRO ITALIA

«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»

Mentre l'Italia piange le centinaia di morti del terribile sisma di Amatrice, Accumoli e Arquata e continua a scavare nella speranza di trovare dei superstiti, c'è chi ha vissuto l'esperienza lancinante del terremoto sulla pelle e può usare parole di comprensione e di vicinanza: è il vescovo di Carpi Cavina che quattro anni fa si è trovato tutte le chiese della sua diocesi distrutte. E invita a riflettere: «Con il sisma emiliano la nostra gente ha ricercato le proprie radici e ha ridato spazio a quella dimensione trascendente che si domanda a Chi vogliamo affidare la consistenza della nostra vita». 

-LA CRONACA, LE DICHIARAZIONI E LA SOLIDARIETA' di Stefano Magni

-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi

-IL CUORE D'ITALIA


Terra di santi, dove vive qualcosa di tutti noi
LE ZONE COLPITE DAL SISMA

Terra di santi, dove vive qualcosa di tutti noi

Lì dove si incrociano Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo vive qualcosa di tutti noi. E' lì che la nostra storia è passata e ha lasciato segni inconfondibili di sé. Il cuore dell'Italia è senza la terra dei Santi. Un luogo geografico irrigato dalla presenza ancora viva di Francesco e Chiara, di Benedetto e di Caterina.


Terribile sisma nella notte devasta il Centro Italia
Già decine le vittime, interi paesi distrutti
AL CONFINE TRA LAZIO E MARCHE

Terribile sisma nella notte devasta il Centro Italia Già decine le vittime, interi paesi distrutti

Un terribile terremoto di magnitudine 6.0 ha devastato alle 3.36 di stanotte i paesi di Amatrice, Accumolo e Arquata del Tronto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Già decine le vittime, ma si sta scavando disperatamente per portare in salvo numerose persone. Una famiglia con padre, madre e due figli piccoli è sotto i ruderi dell'abitazione crollata: si sta scavando per portarli in salvo. Si temono ancora altri morti. Dopo l'Aquila e l'Emilia, l'Italia torna a fare i conti con i fantasmi dei soccorsi, della natura che non perdona e della ricostruzione. 

-IL CUORE D'ITALIA, DOVE VIVE QUALCOSA DI NOSTRO di Lorenzo Bertocchi


Islamici in moschea, cattolici ancora in prefabbricato
MIRANDOLA, A 4 ANNI DAL SISMA

Islamici in moschea, cattolici ancora in prefabbricato

A 4 anni dal sisma, a Mirandola il Duomo è chiuso e i fedeli dicono messa in un container. Intanto gli islamici hanno riaprerto la moschea grazie ai 600mila euro della Regione e ai 400mila di una fondazione del Qatar. E i pochi soldi che arriveranno saranno per una chiesa che non verrà riaperta al culto. 


Immigrati,  torna l’incubo delle malattie infettive
VACCINAZIONI

Immigrati, torna l’incubo delle malattie infettive

L’Istituto Superiore di Sanità nel 2013 affermava con sicurezza che «la  maggior parte di coloro che giungono in Italia è in buona salute». Ma è proprio vero? E se le cose stanno così, perché allora ogni migrante ospitato nei campi viene vaccinato contro la difterite, il tetano e la poliomielite?