Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina da Siena a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Cosa fa l'orgoglioso

Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo (Gv 11, 53)

Schegge di vangelo 27_03_2021 English Español

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?». (Gv 11, 45-56)

In occasione della resurrezione di Lazzaro, come del resto in tutti gli altri miracoli, Gesù comanda e il prodigio si compie. I fatti sono chiari per coloro che non si oppongono con pregiudizio a Gesù, tanto che gli avversari, pur di non convertirsi, in seguito alla resurrezione di Lazzaro decidono di compiere l’ultimo salto nella persecuzione: dopo i tentativi (falliti) di distruggere l’autorevolezza di Gesù, dopo averLo deriso e isolato, si trama per farLo tacere per sempre, uccidendoLo legalmente. Così, con la violenza, reagiscono gli uomini malvagi e orgogliosi pur di non ammettere di essersi sbagliati. Signore, aiutaci ad avere sempre l’umiltà di riconoscere i nostri errori!