Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Come è presente

«Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati». Lc 24,46-53

Schegge di vangelo 12_05_2013

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio. Lc 24,46-53

Gesù ascende al cielo portando tutta la sua vita umana e l’offerta del suo sacrificio sulla croce. Prima di salire al Padre, Egli accompagna i discepoli con attenzione e amore; dice loro di restare in città finché non saranno forti di un Altro. Poi si incamminano insieme e dà loro ogni benedizione. Quando Cristo si stacca da terra e sale verso il cielo, essi non sono tristi! L’amorevolezza di Cristo, quello che hanno visto con i loro occhi - Cristo risorto e ora asceso - li fa correre di gioia al Tempio a ringraziare e lodare Dio. Sono consapevoli che non saranno più soli: la loro piccolezza è stata salvata e la loro amicizia con Signore si allargherà senza confini.

La liturgia della Messa oggi fa leggere l’ultima pagina del Vangelo di Luca e la prima degli Atti degli Apostoli: la vita di Gesù si congiunge con la storia della Chiesa. Il Signore è presente in nuovo modo tra gli uomini, nell’azione del suo Santo Spirito, dal giorno di Pentecoste fino alla fine dei tempi.

Oggi siamo mandati noi, come annunciatori e i testimoni di Gesù: preti e laici, e in particolare i genitori che conducono a Gesù i loro figli. In questo mese di maggio accade in molte comunità, con la Messa della Prima Comunione. E’ un incontro semplice e reale, che provoca tanti cristiani adulti ad aprire il cuore all’incontro con il Signore della vita.