Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina da Siena a cura di Ermes Dovico

Attualità



Il caso Mila, segno di una Francia in mano agli islamisti
LICEALE SOTTO SCORTA

Il caso Mila, segno di una Francia in mano agli islamisti

Dall’inizio del 2020, Mila, paladina dei diritti Lgbt, vive sotto scorta per le sue parole contro il Corano dopo che un coetaneo le aveva fatto delle avance e maledetta in nome di Allah. Da allora trentamila minacce, e nessuna scuola la vuole. Ségolène Royal la biasima e nessuna femminista la difende. È il cortocircuito del politicamente corretto, soggiogato dall’islamismo.


Pornhub rimuove milioni di video con minori abusati, ma i media lo assolvono
BUSINESS INFERNALE

Pornhub rimuove milioni di video con minori abusati, ma i media lo assolvono

Pornhub ritira quasi il 70 per cento dei suoi contenuti in cui comparivano anche minori stuprati e seviziati, a volte perfino dai genitori adottivi. Sono 40 le vittime che hanno denunciato il sito mentre un'inchiesta del New York Times ha messo in luce il problema. Peccato che i grandi media assolvano il colosso della pornografia parlando di problemi legati alla privacy dei filmati. Ma il Guardian va controcorrente, spiegando che il porno istiga alla pedofilia.


Migranti e rifugiati, l'Onu fa di ogni erba un fascio
GIORNATA MONDIALE

Migranti e rifugiati, l'Onu fa di ogni erba un fascio

Il nuovo rapporto sulle migrazioni, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei migranti, elimina di fatto la distinzione tra migranti economici e rifugiati e indica ai Paesi occidentali il dovere di "aprire la porta" a tutti i migranti, senza distinzioni e senza limiti.

L'ISOLA DELLE ROSE - di Stefano Magni


Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro
IL PUNTO

Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro

Le stime sul forte aumento di decessi nel 2020 alimentano il clima di paura che supporta la politica del "tutti in casa". Ma un esame attento dei dati dimostra che sul tavolo degli imputati va messa la gestione politica e sanitaria dell'emergenza.


I manifesti di Pro Vita, censurati da chi è contro la libertà
RU486

I manifesti di Pro Vita, censurati da chi è contro la libertà

Strappati e imbrattati dal vandalismo ideologico in diverse città italiane e in almeno tre (Bergamo, Milano, Trento) addirittura rimossi dalle giunte comunali. Nonostante fossero regolarmente autorizzati. I manifesti di Pro Vita contro gli effetti deleteri della Ru486, sia per i bambini che per le donne, confermano le contraddizioni degli abortisti. L’associazione prepara i ricorsi. E si organizzano veglie contro la censura.


Lockdown, così siamo diventati polli di allevamento
GOVERNO VS CITTADINI

Lockdown, così siamo diventati polli di allevamento

I politici si scandalizzano per la folla del fine settimana in giro per le città: ma se concedi solo pochi giorni per uscire e incentivi anche gli acquisti nei negozi, cosa ci si può aspettare di diverso? La verità è che stiamo assistendo a un crescendo di dispotismo che ci fa tutti consegnare la nostra libertà nelle mani dello Stato.


«Vogliamo curare, chiediamo ad Aifa un cambio di passo»
CLOROCHINA, APPELLO DEI MEDICI

«Vogliamo curare, chiediamo ad Aifa un cambio di passo»

«Siamo medici del servizio sanitario nazionale, abbiamo passato la vita a curare e vogliamo continuare a farlo». Dopo l'ordinanza del Consiglio di Stato sull'idrossiclorochina parlano i medici che hanno condotto la battaglia per l'utilizzo off label dell'antimalarico. L'oncologa Paola Varese: «Ho passato le notti a studiare 600 lavori sull'HCQ e non sono mai stata così turbata dalla totale dissonanza tra ciò che abbiamo visto nella pratica clinica e la narrazione dei mezzi di stampa. Per questo chiediamo ad Aifa l'attivazione di un registro apposito». 
- LOCKDOWN, CI TRATTANO COME POLLI DI ALLEVAMENTO, di Riccardo Cascioli


Una radio rifiuta la parola "cristiani" ma insulta Gesù
FRANCIA

Una radio rifiuta la parola "cristiani" ma insulta Gesù

L'Oeuvre d'Orient, associazione francese che si occupa di sostenere i cristiani perseguitati in Oriente, lancia una campagna di raccolta fondi, ma France Inter nega i propri spazi pubblicitari in nome del rispetto delle altre religioni. In passato la radio aveva insultato Gesù parlando di diritto alla satira. La polemica scoppiata intorno al caso l'ha però costretta al dietrofront.


Risposta agli "acchiappa bufale" di regime che spacciano fake news
LA BUSSOLA NEL MIRINO DI BUTAC

Risposta agli "acchiappa bufale" di regime che spacciano fake news

I siti di debunking sono ormai il braccio operativo dei nuovi volterriani al potere, che ritengono che il popolo debba essere guidato. Nel mirino di "Butac" adesso finisce la dottoressa Dondini intervistata dalla Bussola sulle cure domiciliari. Ma la fake news spacciata è quella del sito.


Un popolo chiuso in casa impazzisce: è allarme psicodemia
INTERVISTA A SILVANA DE MARI

Un popolo chiuso in casa impazzisce: è allarme psicodemia

«La prima regola per un depresso è: alzati e cammina. La prima regola per creare un depresso è: stai chiuso in casa». Di fronte al dilagante disagio psichico causato dalle modalità di gestione dell’epidemia da Covid, la Bussola ha intervistato Silvana De Mari, nella sua veste di psicoterapeuta. «La situazione creata dalla pandemia si può riassumere così dal punto di vista biochimico: cortisolo altissimo, adrenalina alta, serotonina bassissima, endorfine bassissime. Avremo un aumento a picco di cancro, malattie vascolari e malattie degenerative». E le autorità sanitarie non sono preoccupate? «No, perché se quello che si vuole ottenere è un popolo allo sbando che permetta di essere “resettato”, allora il comportamento è quello ideale».


Vaccino, efficacia discutibile a scapito della sicurezza
ABBIAMO LETTO LO STUDIO PFIZER

Vaccino, efficacia discutibile a scapito della sicurezza

Il nuovo vaccino Pfizer vanta un'ottima efficacia, ma ci sono però dei problemi, che sarebbe pericoloso ignorare. Anzitutto la fretta: i pochi dati sulla sicurezza possono far sfuggire alcuni casi non gravi di Covid. Mancano i dati sul tasso di malattia asintomatica. I due morti dopo il vaccino destano qualche perplessità, non per il numero, ma perché non viene spiegato il nesso di causalità, cioè come e se sia stata esclusa la correlazione col vaccino o se sia stato il fattore scatenante. Ma la cosa più grave è che si sia deciso di concludere la ricerca anzitempo, senza decidere di monitorare gli effetti avversi del vaccino. Privilegiare l’efficacia (discutibile) sulla sicurezza è poco etico e poco scientifico. 
-E' ALLARME PSICODEMIA di Paolo Gulisano
-LE FAKE NEWS DEGLI "ACCHIAPPA BUFALE" di Luisella Scrosati