Inter-Covid 1 a 0. La festa dello scudetto non ha aumentato i contagi
Inter batte Covid 1 a 0. La grande festa per lo scudetto dei nerazzurri, in Piazza Duomo a Milano, non ha provocato alcun nuovo focolaio. I dati sui contagi, sulle ospedalizzazioni e sui decessi continuano ad essere in calo, come se la grande festa milanese non fosse mai esistita. Era ampiamente prevedibile, visti i precedenti (Napoli, soprattutto), eppure per giorni i virologi e altre categorie di esperti, prontamente consultati da tutti i grandi media, avevano previsto una catastrofe. Questo è solo l’ultimo esempio, in ordine di tempo, di come viene gestita la comunicazione sulla pandemia, per creare un allarme continuo.
RIAPERTURE, MA AL RALLENTATORE di Ruben Razzante
Aperture al rallentatore, vincono ancora i chiusuristi
L’Italia continua a marciare a passo di lumaca lungo la strada del ritorno alla normalità. È questo il senso del nuovo decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri. Intanto a Londra e dintorni si dice apertamente che è meglio per quest’anno non andare in vacanza in Italia.
Natalità, guardare a Est per trovare qualche risposta
Natalità, il ministro della Famiglia Bonetti dice di guardare alla Francia, ma i dati della decrescita demografica francese sono noti a tutti. Se proprio vogliamo guardare all'estero bisogna rivolgersi alle iniziative politiche dei paesi dell’Est, i più colpiti dalla decrescita demografica in passato, i cui governi di colore politico diverso stanno affrontando la gelata demografica con politiche family friendly efficaci e comuni: Romania, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Bulgaria.
La sentenza: dopo le “due mamme” ecco le “due mogli”
La sentenza che ha previsto un risarcimento identico per la moglie e l’amante di un uomo morto in un incidente è la conseguenza di aver riconosciuto le convivenze, anche fra persone dello stesso sesso, come “famiglia”. Tutto questo, pur non cancellando la realtà (un uomo rimarrà per sempre il marito della donna che ha sposato, anche fosse divorziato da lei), avrà altre conseguenze giuridiche pericolose, come il riconoscimento della poligamia.
“Diario di prigionia” di Pell: un martirio che ci spetta
È uscito il “Diario di prigionia” (Cantagalli) scritto dal cardinal Pell tra il 27 febbraio del 2019 – primo giorno di detenzione – e il 13 luglio di quello stesso anno, mentre si trovava ancora in attesa del verdetto del suo ricorso in appello. Nel volume si parla della difficoltà del perdono, della preoccupazione della Chiesa, del sollievo per le conversioni che questa ingiustizia ha provocato, dell’origine diabolica degli abusi, di papa Benedetto e Francesco.
Hong Kong, Chow Sau-yan nuovo vescovo. Un compito non facile
Papa Francesco ha nominato il gesuita Chow Sau-yan vescovo di Hong Kong, diocesi che attendeva una nuova guida dal gennaio 2019. Un processo di nomina accidentato, anche a causa delle tensioni tra i sostenitori del movimento democratico locale e Pechino. Chow Sau-yan avrà bisogno di preghiere per condurre la Chiesa di Hong Kong a seguire Cristo, come hanno fatto tanti martiri cinesi, e non il mondo.
Formigoni, una “storia” che non è ancora finita
«Per noi il cristianesimo non era un intimismo, era un fatto vivo, una comunione di vita che tende a permeare tutti i livelli dell’esistenza, la globalità della vita», con l’obiettivo di tradurre la fede «in sapienza e novità di storia». Roberto Formigoni si racconta nel libro-intervista con Rodolfo Casadei “Una storia popolare” (Cantagalli).
"No ai vaccini da feti abortiti!". Un appello eroico ai cristiani
Un appello di tante donne, attiviste pro-life; donne che stanno spronando i cristiani di tutti il mondo e gli uomini dalla coscienza retta a resistere ai vaccini contaminati dall’aborto. La dottoressa Wanda Półtawska, amica e confidente di Giovanni Paolo II, miracolata da Padre Pio, è la prima firmataria.
Cairo perde la causa con Blackstone. Ora dovrà cedere il Corriere?
Non si tratta solo di una vicenda immobiliare. I suoi effetti potrebbero scatenare un terremoto nel mondo dell’editoria e in particolare sulla proprietà del quotidiano più importante d’Italia. Il Corriere della Sera, infatti, potrebbe cambiare assetti proprietari. Ecco come e perché.
Il cannibalismo, un tabù per molti popoli e religioni
Gli assedi, le carestie e altre calamità sono tra le più frequenti cause che hanno indotto storicamente al cannibalismo. Il raccapriccio verso tale pratica è uguale in quasi tutte le religioni, con qualche eccezione. La Chiesa, eccetto che in stato di necessità, lo condanna. E come si spiega il fatto di nutrirsi del Corpo di Cristo secondo la dottrina, fondata sulla Bibbia, della transustanziazione? Con il comando del Signore e il fine della salvezza eterna.
Francia, avanza la scristianizzazione. E l’islam pure
Secondo l’Insee, il 21,5% dei neonati in Francia ha ricevuto nel 2019 un nome arabo. Questi dati si spiegano non solo con l’immigrazione e la natalità, ma anche con le conversioni all’islam. Invece il cattolicesimo assiste a profanazioni, attentati, incendi di chiese, ecc., oltre alla frequente chiusura dei luoghi di culto, frutto di una scristianizzazione sempre più marcata.
Aborto, 40 anni dopo: una sconfitta che interroga l'oggi
Il 17 maggio 1981 si teneva il referendum sulla legge 194 che nel 1978 aveva introdotto l'aborto in Italia. Una sonora sconfitta per i pro-life che oggi sarebbe nettamente peggiore se mai qualcuno fosse in grado di proporre un referendum. Questione culturale, sostanziale ignavia dei vescovi, rivalità tra le personalità nel mondo pro-life sono i punti di maggiore debolezza e su cui è necessaria una profonda riflessione. Senza considerare che il punto di partenza è la preghiera e la conversione personale.