Quali e quante armi l'Italia ha fornito all'Ucraina
Benché il contenuto del decreto sia segreto, indiscrezioni giornalistiche permettono di ricostruire quali e quante armi l'Italia sta inviando all'Ucraina. Si tratta di armi che avanzavano nei nostri magazzini, o perché eccedenti, o perché tecnologicamente superate. In ogni caso, utili per combattere tank ed elicotteri. Se finissero in cattive mani?
- BARTOLOMEO IN POLONIA di W. Redzioch
Caro Draghi, parli di pace, non di armi
Caro presidente Draghi, ha detto che è necessario rifornire di armi lo Stato ucraino. Affermazione gravissima. Dalla Sua bocca non sono uscite parole per una seria ricerca di pace. Segua l'esempio di Kennedy, mi dia retta.
Gravi agevolazioni per i medici ucraini. Mentre i nostri sono sospesi
Molti e bravi medici che si sono prodigati per curare i malati sono stati accusati di diserzione per non essersi arruolati nelle file dei vaccinati. Una ferita amara diventata poi motivo di sospensione. Ma ora verranno sostituiti da medici ucraini arrivati negli ultimi giorni e che hanno lasciato i loro pazienti in guerra. Ma ciò che è più grave è che opereranno nelle strutture del Servizio Sanitario italiano in deroga alle norme comunitarie che disciplinano le assunzioni. E nessuno dall'Ordine ha avuto per ora nulla da ridire.
La guerra lacera gli ortodossi. Bartolomeo andrà in Polonia
L’invasione russa dell’Ucraina sta causando scosse in tutto il mondo ortodosso. Bartolomeo ha dato la sua disponibilità immediata a visitare la Polonia. Arrivano critiche da più parti verso Kirill, mentre Saba (metropolita di Varsavia) delude tanti ortodossi polacchi. Tra i quali c’è chi chiede la rimozione del patriarca di Mosca e l’elevazione della Chiesa ortodossa autocefala a patriarcato.
Abusi, le "inchieste" un pretesto contro la Chiesa
Approvata dal Congresso spagnolo una commissione per indagare sugli abusi sui minori, ma solo nella Chiesa. Vescovi sconcertati. E così, sottolinea uno studio, si occulta la pedofilia in altri ambienti e istituzioni. In Francia, intanto, corretto in modo sostanziale il Rapporto Ciase che aveva puntato il dito contro la Chiesa.
La guerra vista dall'Africa, un continente diviso
Dei 52 Stati che all’Onu non hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina, 26 – la metà – sono africani. Anche se pochi se ne interessano. Il Sudafrica, potenza africana astenuta, è chiaramente schierata con la Russia. Dal Centrafrica, volontari per combattere assieme ai "fratelli russi", ma dalla maggior parte dei Paesi si parte per combattere fra le file degli ucraini.
Samantha D’Incà poteva vivere. Cronaca di una morte ingiusta
Samantha D’Incà, la donna trentenne rimasta in coma dopo un intervento chirurgico, è stata "lasciata andare" per volontà della famiglia. Il padre, nominato amministratore di sostegno, ha deciso di interrompere le cure e l'alimentazione, poi di somministrare la sedazione profonda. In meno di una settimana Samantha è morta. Ma non era moribonda, poteva vivere.
- TAFIDA, DAL DOLORE UNA SPERANZA PER ALTRI BAMBINI, di Ermes Dovico
Draghi indossa un elmetto più grosso di Zelensky
I toni maggiormente "soft" di Zelensky ieri in Parlamento contrastano con le parole di Draghi e del suo governo che si pongono in trincea sul fronte della reazione all'intervento armato russo, anche a costo di prestare il fianco a pesanti ritorsioni economiche di Mosca. L'Italia draghiana si presenta come una spericolata “testa di cuoio” atlantista a differenza degli altri Paesi Ue (come Francia e Germania) che guardano ai loro, giusti, interessi.
L'unico quadro di Cecco, modello di Caravaggio
Francesco Boneri detto "Cecco del Caravaggio" faceva da garzone al maestro, ma anche da servo e da modello. Pochi conoscono il suo nome, ma di viso lo conoscono tutti. È lui il San Giovanni Battista e il San Matteo e il volto di tanti altri protagonisti dei quadri del genio. Ma fu anche pittore. Con un solo quadro firmato: una Cacciata dei mercanti dal tempio che vale la pena visitare a Berlino.
- LA RICETTA: INSALATA DI CAPPONE
Tafida, dal dolore una speranza per altri bambini
Presentata a Londra la Fondazione Tafida Raqeeb, intitolata alla piccola inglese di 7 anni in cura al Gaslini. Il progetto è quello di un centro riabilitativo neurologico d’eccellenza, in cui dare una possibilità a bambini spesso vittime di un sistema ostile, come spiega Shelina Begum. Tra i presenti anche il senatore Pillon, oggetto in Italia di sterili polemiche, ma capace di lanciare un bel messaggio.