Altra grana per i gesuiti: il diario dell'orrore di "padre Pica"
Le 383 pagine in cui il gesuita morto nel 2009 annotava la sua attività di predatore seriale, scuote la Chiesa boliviana ma anche la Compagnia di Gesù. Ben 85 minori subirono violenze dal sacerdote, coperto da una fitta rete di insabbiamenti. Suo nipote denunciò tutto ricevendo risposte evasive.
Perché l'attacco al Cremlino può essere realmente ucraino
I media occidentali paiono concordi nel condividere la tesi complottista, secondo cui l'attacco al Cremlino, con due droni, sarebbe opera dei russi stessi per galvanizzare la loro opinione pubblica. Eppure finora gli ucraini hanno dimostrato di avere sia la capacità che la volontà di compiere simili attacchi.
Il re vuole essere moderno, ma la regalità è senza tempo
Malgrado le concessioni modaiole alla cerimonia di sabato scorso, l'unzione e la consegna dei simboli regali risalgono a ben prima dell'odierno politically correct e anche a prima della Riforma protestante. E ricordano che al di sopra dei governanti c'è un Re più grande di loro.
- GRANDE MUSICA A WESTMINSTER: RIPORTIAMOLA IN CASA CATTOLICA, di Aurelio Porfiri
Fine vita, così il Veneto tradisce elettori e malati
Dopo la pandemia l'agenda del reset sanitario tocca l'eutanasia. La Regione Veneto guidata da Zaia dovrà garantire un percorso fine vita a chi ne farà richiesta. In Consiglio regionale passa una mozione della minoranza che viene votata con due soli voti contrari. Un tradimento degli elettori di centrodestra che hanno votato contro l'eutanasia e una vittoria delle lobby eutanasiche.
Il romanzo che un’intera generazione avrebbe voluto scrivere
Così scrisse Calvino su Il sentiero dei nidi di ragno: «Se un valore oggi riconosco a questo libro è lì: l’immagine di una forza vitale ancora oscura in cui si saldano l’indigenza del “troppo giovane” e l’indigenza degli esclusi e dei reietti»
Se l'Ong è anti cristiana e Lgbt, la trasparenza non vale
Se a ricevere fondi da paesi esteri sono le Ong cristiane, pro life o pro family, scattano i processi mediatici. Invece se perseguono il fine dei "nuovi diritti", Lgbt e anticristiani, allora scatta la protesta non appena l'Ue ipotizza un regolamento di trasparenza dei bilanci. Complice la solita mano di Soros & co.
I sospetti su Biden e la complicità dei media
Un documento dell'Fbi rivelerebbe che Biden, attuale presidente, fosse implicato in uno “schema criminale” che avrebbe comportato uno scambio “soldi in cambio di decisioni politiche”. I media tacciono o forniscono alla Casa Bianca argomenti per la difesa. In passato avevano censurato lo scoop del NY Post su questa vicenda.
Grande musica a Westminster: riportiamola in casa cattolica
Anche chi non è anglicano non avrà potuto fare a meno di apprezzare l'alto livello musicale e la solennità della cerimonia di incoronazione di Carlo III. E da noi? Da mezzo secolo troviamo solo canzonette, con l'illusione di essere al passo con i tempi. Non serve una conversione ecologica, ma una conversione estetica.
Creatore del cielo e della terra
Con la Creazione siamo alle radici della rivelazione cristiana e della comprensione della realtà alla luce della fede. Dio ha creato tutto per un atto della propria onnipotenza senza servirsi di altro. Creare è causare l'essere delle cose. La Creazione è comunicazione dell'essere secondo una certa misura.
Creatore del cielo e della terra - Il testo del video
Con la Creazione siamo alle radici della rivelazione cristiana e della comprensione della realtà alla luce della fede. Dio ha creato tutto per un atto della propria onnipotenza senza servirsi di altro. Creare è causare l'essere delle cose. La Creazione è comunicazione dell'essere secondo una certa misura.
La realtà non è un numero
Siamo invasi dai numeri, la misurazione è di fatto considerata l'unica modalità oggettiva di accesso ai "fatti". Ma non si può ridurre la realtà a statistica; un mondo "numerizzato" non è un mondo più oggettivo, solo più povero e comunque una caricatura del mondo reale.
«Io, cacciato perché contro la svendita della parrocchia»
Nel 2021 venne allontanato dalla parrocchia di Vanzago senza spiegazioni, i giornali lo attaccarono chiamandolo "prete no mask". Ma dietro la vicenda di don Diego Minoni c'era la svendita di una piscina di proprietà della parrocchia a cui lui si oppose. E nonostante le scuse del vescovo di Milano aspetta ancora una riabilitazione. Ora è lui stesso a rivelare alla Bussola come andarono i fatti.