L'abbiamo scampata bella Ma adesso?
Vinta clamorosamente la battaglia alle urne, il variopinto fronte del No referendario non esprime alcun leader nazionale. Non c'è alcuna forza liberal-popolare che possa subentrare dopo la sconfitta di Renzi. Se per un anno non si andrà alle urne, sarebbe il tempo utile per lavorare all'alternativa, partendo dalla società civile.
10 ERRORI DA NON RIPETERE di Peppino Zola
Referendum. Dieci errori da non commettere più
Dopo il clamoroso esito del referendum sulla riforma costituzionale, ci si domanda come abbia fatto Matteo Renzi a bruciare il consenso così in fretta. Ecco una lista di 10 errori che ha commesso, dall'arroganza dimostrata allo scollamento con la gente comune, passando per la questione (non secondaria) delle banche.
«IL NATALE NON È NEGOZIABILE» Parte la raccolta fondi per La Nuova BQ
Sta crescendo la tentazione di relegare l'annuncio cristiano a un ideale utopico, affascinante, ma lontano dalla vita di tutti i giorni. La novità assoluta di Dio che si fa carne viene annacquata fino a renderla irrilevante, innocua. Come giornalisti siamo chiamati invece a leggere gli avvenimenti a partire dall'annuncio cristiano nella sua prorompente interezza. Per questo diciamo con forza: «Il Natale non è negoziabile!». E ti chiediamo di sostenerci in questo impegno.
"Chi è senza Dio può ridere, ma non ha il sorriso"
Il Papa dà avvio ad un nuovo ciclo di catechesi imperniato sulla ricerca della speranza cristiana: "Non bisogna lasciare che la speranza ci abbandoni, perché Dio con il suo amore cammina con noi. Io spero, perché Dio è accanto a me. E questo possiamo dirlo tutti noi: “Io spero perché Dio cammina con me!”.
Nuovi poveri, a rischio le famiglie mono-reddito
I dati Istat rilevano 1 italiano su 4 a rischio povertà. Ad essere particolarmente esposte sono le famiglie mono-reddito, con un padre che lavora e la madre che cresce i figli. Per loro il rischio povertà e deprivazione sono doppi rispetto alle famiglie con più di un reddito. Una famiglia italiana paga 5 volte le tasse che paga una famiglia francese.
Renzi vuole la rivincita, ma non può votare ora
Stupisce che chi, nel fronte del “si”, ha sbandierato ai quattro venti i rischi di destabilizzazione del quadro politico in caso di vittoria del “no”, ora voglia contribuire a questa precipitosa scomposizione dello scenario. Renzi vorrebbe votare subito, ma non può. Si metta il cuore in pace e rifletta sui suoi errori, anziché pretendere di continuare a tenere in ostaggio il Paese.
Una pausa di riflessione dopo un governo gnostico
Le lobby gnostiche a sostegno dell'antropologia crativa hanno avuto una battuta d'arresto con Trump e in Italia con la sconfitta di Renzi, il quale ha citato il massone Baden Powell nel suo discorso di commiato. Non viene in mente a Renzi che quel resto di popolo cattolico che con tanti sacrifici ha provato ad opporsi alla sua legislazione creativa fosse in realtà numericamente più significativo delle varie lobby?
Grillo crede alle rinnovabili, quando il resto d'Europa...
Il MoVimento 5 Stelle annuncia il dibattito sul suo nuovo programma, a partire dalla politica energetica. A giudicare da quel che dice Beppe Grillo, le conclusioni sono già tratte: basta energie fossili, sì alle rinnovabili. E' per ora in linea con gli obiettivi della Cop21. Ma la rotta, nel resto del mondo, inizia a invertirsi.
Ben Carson, il medico che dovrà curare le periferie
Ben Carson, ex candidato alle primarie, è il nuovo ministro dell'Edilizia e dello Sviluppo Urbano. Perché un medico chirurgo di fama mondiale, viene messo a gestire città e periferie invece che gli ospedali? Perché, afro-americano come Obama, ma conservatore e anti-statalista, è nelle condizioni migliori per curare le periferie.
Nozze gay e il resto: i frutti malati del governo
Prima che Renzi consegni la campanella al suo successore e qualcuno ipotizzi un bis, sarà bene fare un bilancio dell'esecutivo in uscita: dalla scandalosa fiducia sulle Unioni civili all'ok al divorzio breve, passando per gli interventi a gamba tesa in commissione, su tutte le questioni antropologicamente sensibili lo zampino del Governo è stato ovunque. Ecco perché il Renzi I è stato il governo più laicista della storia repubblicana. Guidato da un cattolico simpatico ad alcune gerarchie ecclesiastiche, ma senza legittimazione popolare.
-UNA PAUSA DI RIFLESSIONE di Angela Pellicciari
-UN PAESE IN OSTAGGIO di Ruben Razzante
La vita rinasce dal rapporto con Cristo
Mentre si svolgono trattative politiche in alto e in basso, noi non possiamo stare ad aspettare. Non si può aspettare per vivere, perché si vive ogni giorno. E arriva puntualmente a scuoterci l’invito dell’Avvento, con il grido del Battista: “Convertitevi, il Regno di Dio è vicino”....
Il lavoro comincia adesso
Non ci si può fermare alla soddisfazione per la vittoria dei "No". Coloro che oggi si proclamano vincitori, purtroppo, non sono certo meglio dello sconfitto Renzi. L'unica vera novità, anche politica, è l'apporto alla causa del "No" del popolo dei Family Day. Su questa base si può ricostruire, ma c'è bisogno che la Chiesa recuperi la sua missione educativa.