Lo scivolone gnostico di Avvenire
Se la parola di Dio su sessualità e matrimonio insegnata dalla Chiesa non si appoggia su un ordine naturale del creato a cominciare dall’atto coniugale ma si deve rapportare ad una pluralità di orientamenti sessuali di uguale dignità di fronte a Dio - come ha scritto Moia su Avvenire -allora si provoca una drammatica frattura tra ordine della grazia e ordine della natura, tra Chiesa e mondo, tra fede e ragione, secondo i canoni gnostici.
Nozze gay postume per la vittima dell'attentato
Xavier Jugelè si è sposato con Etìenne Cardile, con cui aveva già stretto un Pacs. Alla cerimonia hanno assistito anche l'ex presidente François Hollande e Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. C'è un dettaglio: Xavier è morto il 20 aprile scorso, nell'attentato degli Champs Elysées. Quindi è nata una nuova tipologia di "matrimonio": quello postumo. E le conseguenze sono maledettamente serie.
Alla balla del clima l'America non ha mai creduto
Malgrado le roboanti dichiarazioni delle amministrazioni Clinton e Obama gli Stati Uniti non hanno mai ratificato alcun accordo internazionale sui cambiamenti climatici. Addirittura sul Protocollo di Kyoto, l'allora vice-presidente Gore, grande sostenitore del Protocollo, fu sconfitto all'unanimità dal Senato.
La Germania torna ad essere grande potenza
Volente o nolente, l'Europa, per tutto il Novecento, è stata dominata dalla questione dell'espansione della Germania, causa prima delle due guerre mondiali. Ora la Germania è tornata ad essere una grande potenza, economica invece che militare. E con il ritiro degli Usa dall'Europa è pronta a ritagliarsi un nuovo ruolo.
Kabul in fiamme, sono vani 15 anni di sforzi
La guerra afghana continua a mietere vittime. L'ultimo attentato a Kabul, nell'area delle ambasciate, ha provocato un centinaio di morti con una sola autobomba. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis. Il quadro è desolante. A causa di un ritiro annunciato e iniziato troppo presto, il paese è destabilizzato.
Trump "decapitato". L'odio politico della sinistra Usa
"Uccidere Trump" è ormai un motto che va di moda nella sinistra. L'attrice comica Kathy Griffin mostra il presidente con la testa mozzata. Poi deve chiedere scusa e viene licenziata dalla Cnn. Non è solo lei il problema. Odio e delegittimazione del presidente Trump (e di Bush prima di lui) sono ormai diffusi.
L'orgoglio dei Copti, per un Egitto di pace
“Per un Egitto senza muri”, è titolo della marcia animata dalle comunità evangeliche e copte egiziane che si terrà oggi a Milano per chiedere al governo italiano all’Unione Europea maggiore protezione per i cristiani d’Egitto. Nel titolo un rimando al corteo di sabato scorso pro immigrati a Milano.
Piazze, giardini e ciclovie: è Lutero mania
Non si contano ormai i luoghi, le piazze, i ponti e perfino gli alberi che l’Italia, memore e grata, ha voluto dedicare a Martin Lutero per i cinquecento anni del suo outing teologico e dottrinale. La prima è una piazza proprio a Roma. A seguire tutte le altre due ex capitali d'Italia fino a Merano.
Lega a 5 stelle, lo strano partito sovranista
Il nuovo sistema elettorale tedesco potrebbe passare alla storia per aver incoronato la coalizione sovranista/populista per eccellenza: il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord, uniti da un possibile (e insolito) matrimonio. Lo rivela un sondaggio. E alcuni indizi su un matrimonio che non s'ha da fare, forse.
Charlie e Giovanni, bambini di troppo immolati
Bambini da eliminare, ma due destini opposti. In Inghilterra c'è Erode: Charlie è appeso a un filo. I genitori hanno perso la battaglia e ora i medici potranno staccare la spina. Lo Stato decide quando la tua vita è degna di essere vissuta.
-AMATO SOLO DAI GENITORI di Tommaso Scandroglio
A Torino c'è Medea: partorisce e uccide il figlio. Per tutti è un mostro, ma se avesse abortito qualche mese prima ora sarebbe una donna libera e autodeterminata. Chi decide il confine tra vita degna e indegna?
-GIOVANNI E IL CONFINE DELLA DIGNITA' di Andrea Zambrano
Condannato a morte il bimbo amato solo dai genitori
Il caso di Charlie sta arrivando ad un punto di non ritorno. Il bambino inglese affetto da rarissima patologia è appeso a un filo. I genitori hanno perso la battaglia legale e ora i medici potranno staccare la spina. E’ lo Stato ora a decidere quando la tua vita è degna di essere vissuta, quando continuare a vivere sarebbe contrario ai tuoi interessi.
Il piccolo Giovanni e il confine tra vita degna e indegna
Madre partorisce e getta il figlio dalla finestra. Ora per tutti è il mostro. Ma se si fosse decisa prima, avrebbe potuto abortire e anziché Medea, sarebbe stata riconosciuta tra le donne libere ed autodeterminate. Allora perché si parla di aborto post nascita e di eutanasia infantile? Qual è il criterio che separa una vita degna da una indegna? Il fatto di essere sfracellata sulla strada e non nel chiuso di una clinica?