Xylella, l'ecologismo non è la cura ma parte del problema
In Puglia dilaga il batterio della Xylella Fastidiosa, che sta uccidendo gli ulivi. Ormai è un'emergenza europea. Perché tanti ritardi nella lotta di una malattia individuata nel Salento già nel 2013? Perché gli ecologisti protestano e denunciano complotti. E la magistratura ferma tutto, per anni.
Crimini rossi, addio al padre dell'operazione verità
La morte a 92 anni di Otello Montanari. Nel 1990 con il suo Chi sa parli dette il via, inconsapevolmente, alla più vasta operazione verità sui crimini partigiani. Grazie al suo appello si squarciò il velo su una stagione della nostra storia sulla quale bisogna ancora indagare a lungo. Ma quel coraggio gli costò l'ostracismo dell'ex Pci e dell'Anpi.
Congo, una raccolta di aiuti (non richiesta) di Ue e Onu
Il 13 aprile, a Ginevra, si è svolta una conferenza di donatori organizzata da Nazioni Unite e Unione Europea per raccogliere fondi da destinare alla Repubblica Democratica del Congo. Ma un paese la sta boicottando: la Repubblica Democratica del Congo.
Premi Pulitzer dati a due scandali più che ai giornalisti
Nato grazie alla donazione di József Pulitzer, editore di stampa scandalistica, il premio Pulitzer è ora considerato l'equivalente del Nobel per i giornalisti. Ma l'attuale edizione del premio non smentisce le sue origini: infatti sono stati premiati due scandali, il caso Weinstein e il Russiagate.
Alfie, la sedicente giustizia e la fede dei semplici
Pellegrinaggi, veglie nelle piazze, tantissimi Rosari in famiglia... Alfie è entrato nel cuore degli italiani muovendo le coscienze a implorare Verità e Giustizia. Proprio quella giustizia che qui in terra, giudici e intere Corti, hanno mostrato di perpetrare in tutta la sua corruzione. Ma il popolo di Dio conosce la Sua Legge. Quinto comandamento: non uccidere. E tanto gli basta: ecco la fede dei semplici.
Cannabis, la festa di Sinistra che tira in ballo la Madonna
Il festival milanese della cannabis, vietato ai minori non accompagnati e appena concluso, aveva un nome che non era tutto un programma, anzi, diciamo proprio che non c’entrava nulla: AveMarija. Slogan da centro sociale e già immaginiamo le teste gloriose che l’hanno escogitato circondati dagli applausi ballettanti e festanti degli improvvisati uditori.
Gli errori di un'etica della morte che si fa sentenza
La sentenza pronunciata sul caso Alfie Evans di lunedì non ha alcun appiglio giuridico. Anche perché nella legislazione inglese l'eutanasia è reato, ma si è studiato l'escamotage dell'accanimento terapeutico. E sul no al trasferimento altrove si bluffa, adducendo motivazioni per salvaguardarne l'incolumità. Un controsenso visto che vogliono porre fine alla sua vita. Ma è tutta la sentenza ad essere viziata da un'etica della morte che stravolge i principi del diritto. Ieri intanto è stato presentato il ricorso alla Corte Suprema che dovrà decidere definitivamente.
Ecco chi sono i protagonisti della battaglia di Alfie
La vera anima sono i giovani e la gente della classe popolare di Liverpool. È lì che la Provvidenza è andata a pescare per dare le prime scosse alle fondamenta del potere eugenetico e tracotante. Seguendo Thomas e Kate, i genitori di Alfie, si capisce perché.
- RIVIVI LA DIRETTA DELL'UDIENZA E DELLA SENTENZA
- ore 16: UN PRETE ITALIANO NELLA STANZA DI ALFIE, di B. Frigerio
- CASO ALFIE, COSA C'È IN GIOCO, di Riccardo Cascioli (English II Español)
-VINCENT, LA BATTAGLIA LEGALE E L'APPELLO DEI MEDICI di Luisella Scrosati
Sentenza Alfie, un segnale inquietante per tutti
Seguire il dibattimento alla Corte d’Appello di Londra sul caso Alfie ha significato partecipare a una specie di teatro dell’assurdo. Uno schieramento di giudici già abbondantemente orientato - e non lo nascondevano affatto – parlava in perfetta sintonia con il legale dell’ospedale, sfidando il minimo buon senso.
Zuck contro Cruz, duello sui principi fondamentali
«Mr. Zuckerberg, Facebook si considera un foro pubblico neutrale?» ha chiesto il repubblicano Ted Cruz all'inventore del social network. Inizia così il più appassionante duello contemporaneo sullo strapotere dei social network e su quella loro strana tendenza a chiudere pagine e profili solo se appartengono a conservatori.
Fratellanza o Haftar? Europa scegli con quale Libia stare
Dopo la sciagurata guerra contro Gheddafi, la Libia sconta una fragilità etnico-politica senza precedenti; e nel caos la Fratellanza riesce sempre ad inserirsi in maniera più che efficace l'Occidente deve scegliere con chi stare: con gli estremisti foraggiati dal Qatar oppure con la stabilità di un uomo forte come Haftar e con il quale studiare for collaborazione inter-mediterranea.
Ghetti Lgbt, l'ultima cosa di cui Milano ha bisogno
Il sindaco Sala è molto soddisfatto che nel 2020 si tenga proprio a Milano la convention mondiale sul “turismo LGBT” e vuole individuare zone della città da dedicare al mondo Lgbt. Creare ghetti è però l'ultima cosa di cui la città ha bisogno. Dall'altra parte, Fontana rifiuta il patrocinio al prossimo gay pride.
GRILLO CHE ELOGIA L'OZIO di Stefano Magni