Siviglia, prima moschea dal tempo della Reconquista
Nella città simbolo della Reconquista cristiana contro gli islamici invasori, sorgerà una moschea. Un ex calciatore del Siviglia, Frédéric Oumar Kanouté, ha lanciato una campagna raccolta fondi per la costruzione dell'edificio e sta avendo successo.
Corte Suprema Usa: una vittoria a metà sull'aborto
Vittoria a metà. La Corte Suprema ha confermato la legge 1337 dell’Indiana che consente la regolare sepoltura (o cremazione) dei feti abortiti, sia che si tratti di aborti spontanei, sia che si tratti di aborti procurati. Ma non si è espressa sulla richiesta di invertire la sentenza che ha abolito la seconda parte della stessa legge dell’Indiana, con cui si sarebbe vietato l’aborto selettivo per ragioni di razza, sesso, etnia e potenziali disabilità.
Non regalare lo smartphone alla Prima Comunione
Internet e i moderni telefonini non sono da demonizzare, ma bisogna stare attenti a quali contenuti vengono esposti bambini e adolescenti, in primis la pornografia. Spesso lo smartphone crea dipendenza e genera una lotta quotidiana tra genitori e figli. Di questo e altro parla la psicoterapeuta Stefania Garassini nel suo saggio Smartphone. 10 ragioni per non regalarlo alla prima Comunione (e magari neanche alla Cresima)
Lione, l'attentato "elettorale" che si è sottaciuto
In corrispondenza delle elezioni europee, si è riacceso l’allarme terrorismo in Europa. Il pacco bomba di Lione prima, la stazione ferroviaria evacuata a Bruxelles poi. Le forze dell’estremismo hanno fatto sentire la loro presenza alla vigilia e immediatamente dopo le votazioni. La reazione è stata quella di nascondere la testa sotto la sabbia
Odio in rete, il regolamento prevede il tranello
Il regolamento dell'Agcom prende di mira l’hate speech sui social network ma anche nei media tradizionali. Un richiamo deontologico ai giornalisti sulla sfera privata, ma anche il rischio censura della libertà di espressione perché a enti e associazioni verrà riconosciuta la facoltà di segnalazioni: cattolici nel mirino per islamofobia e omofobia.
Abusi, spuntano le lettere di McCarrick: Roma sapeva
Sullo scandalo McCarrick spunta un report del segretario che pubblica le lettere dell'ex cardinale predatore: confermano che fu posto sotto restrizioni nel 2008 e testimoniano che l’arcivescovo di Washington, Wuerl, sapeva; e che McCarrick protestò cercando in tutti i modi di eludere le restrizioni con la complicità di Wuerl. Quel materiale deve essere alla Congregazione dei vescovi. Perché allora il cardinale Ouellet non ne ha fatto menzione nel suo attacco a Viganò? E perché anche ieri - in un'intervista - il Papa ancora diceva che sul suo conto non sapeva nulla?
Singles felici? È il progresso che cerca rassicurazioni
Il solito studio di un "autorevole" inglese: le singles sono più spensierate delle sposate. Bella forza, è proprio per questo che Cristo ha elevato il matrimonio a sacramento, via di Grazia privilegiata. La somma di infelicità umana causata dal «progresso» è ormai talmente insopportabile da richiedere «studi» rassicuranti.
Tremonti: tre profezie sul nuovo disordine mondiale
Giulio Tremonti, già ministro dell'Economia, spiega alla NBQ le sue "tre profezie", contenute nel suo ultimo lavoro. E ci parla delle tendenze che hanno rapidamente portato al grande disordine mondiale di questi anni. Da una globalizzazione troppo accelerata, fino al processo di trasferimento di sovranità dalle nazioni europee all'Ue
Tre lezioni che i vescovi dovrebbero imparare
Studiare e applicare correttamente la Dottrina sociale della Chiesa; non ridurre il male a un capro espiatorio; insegnare chiaramente dei contenuti e gerarchizzarli. Ecco tre cose che i vescovi dovrebbero imparare per evitare le figuracce, l'ambiguità e di giocarsi la credibilità come è successo in queste elezioni Europee.
Il Paese dei vescovi asfaltati
Le prime reazioni dei vescovi ai risultati elettorali per il Parlamento europeo preoccupano ancor più della campagna elettorale sfacciatamente condotta a favore della sinistra.
Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo
Un traffico internazionale fuori controllo di armi sta alimentando le opposte milizie impegnate nella battaglia per Tripoli. E questo malgrado sia in vigore, almeno formalmente, un embargo sulle armi verso la Libia. Solo l'Italia si fa scrupolo di consegnare motovedette, peraltro disarmate, alla Guardia Costiera.
Burkina, il massacro silenzioso dei cristiani
Altri quattro cristiani hanno perso la vita in Burkina Faso durante la messa. Oltre 400 vittime dal 2015. I musulmani sono maggioranza, ma i cristiani costituiscono una presenza insopportabile per gli estremisti islamici che uccidono anche gli imam considerati "morbidi".