L'epidemia arriva in Africa, ecco come si organizzano le Chiese
Il Covid-19 è decisamente arrivato anche in Africa, con 30 Paesi già colpiti. Si attende l'impatto su sistemi sanitari a dir poco fragili. Intanto le Chiese locali si adeguano alle disposizioni sanitarie, con misure simili a quelle della Cei: distanziamento, niente segno della pace, niente acqua santa, comunione sulla mano e nei casi peggiori sospensione delle Messe col popolo.
Regno Unito, sempre meno libertà per i pro vita
Nei campus universitari britannici emergono via via nuovi casi di associazioni di studenti che cercano di vietare l’affiliazione di gruppi pro vita. Municipi istituiscono “safe zone” per impedire di pregare davanti alle cliniche abortive, e politici vogliono eliminare l’obiezione di coscienza. Segni di un potere sempre più tirannico.
La perdita degli anziani, un grave vuoto per la società
La stragrande maggioranza delle vittime del coronavirus sono persone anziane, anche molto anziane. Il che a diversi fa tirare un sospiro di sollievo, come se fosse un male minore. Ma nessuna morte è un male minore, senza considerare il ruolo insostituibile che i nonni hanno nelle famiglie.
Epidemie e peccato, una triplice relazione
Peccato originale, espiazione, responsabilità personali nella diffusione delle epidemie. Certo che c'è una connessione tra epidemie e peccato. Vuol dire questo che il coronavirus è un castigo, direttamente o indirettamente voluto da Dio? Nessuno lo può dire con certezza, ma neanche lo si può escludere.
Senza la libertà non c'è neanche tutela della vita
Nei commenti dei politici e degli opinionisti così come nelle reazioni della gente, c'è la percezione che quella contro il coronavirus sia una guerra che giustifica la sospensione delle libertà. È un vecchio dibattito che ha visto impegnati molti filosofi, ma la realtà ci dice che quando il potere toglie la libertà non garantisce nemmeno la sicurezza e la vita.
Trump contro Biden, alla prova del coronavirus
La partita per le prossime elezioni presidenziali pare ormai decisa: a meno di non avere ulteriori sorprese sarà Biden contro Trump. E in questa primavera, l’inizio della campagna presidenziale si giocherà tutto sul modo in cui verrà affrontata l’epidemia di coronavirus, che è scoppiata anche negli Stati Uniti nelle ultime due settimane.
La propaganda sull'utero in affitto deve continuare
«The propaganda must go on». Sì, la propaganda sui temi etici continua come se nulla fosse. Ne è una prova You, Me and Surrogacy, un nuovo documentario a puntate pro utero in affitto che presenta il tema in modo unilaterale. La menzogna può essere smascherata solo ricordando che il figlio non è un oggetto né un diritto.
San Giuseppe, sposo (giovane) e vergine per il Regno
Certe distorsioni degli apocrifi, che san Girolamo chiamava «deliramenta», hanno falsificato la verità storica e teologica su san Giuseppe. Che aveva consacrato la sua verginità per il Regno dei Cieli, come insegnano santi e pontefici, ed era giovane quando sposò Maria. Al suo ruolo essenziale nella storia della Salvezza deve corrispondere un’adeguata iconografia, così da aiutare una nuova evangelizzazione.
Il governo non cura un'economia malata
Delude il decreto "Cura Italia", per sostenere l'economia colpita dall'epidemia di coronavirus. Misure decisamente insufficienti per far fronte a un'emergenza su scala planetaria. Il governo ha costretto l'economia a fermarsi per un mese, per motivi sanitari, ma dà mancette alle partite Iva. E 600 milioni ad Alitalia
“Io, medico e lo stupore non scontato della vita”
«Quello che io sto vivendo è l’avverarsi di un fenomeno che non di rado noi medici vediamo in chi è scampato a un pericolo potenzialmente mortale: l’esperienza di aprire gli occhi e accorgersi che nulla è più scontato. Ossia che tutto è dono, dal risveglio del mattino, dal saluto ai propri cari a ogni piccola piega di un quotidiano che per alcuni è tutto da riempire, per altri come me è diventato, se mai era pensabile, più vorticoso di prima». La lettera del medico del Sacco Amedeo Capetti.
Stretti, ma dilatati: col Covid non siamo già più gli stessi
Il Coronoavirus sta inoculando nelle nostre vite sostanziali novità di carattere sociale e psicologico, alcune temporanee, altre, crediamo, durature: un diverso uso dello spazio e del tempo, un ricorso all'essenziale abbandonando la contingenza politica: chi pensa più a Greta Thunberg? E soprattuttto la certificazione che il vero paziente zero è l'Unione Europea.
Coronavirus oggi e domani: cosa ci insegna, da dove ripartire
Quella in corso non è soltanto un’emergenza sanitaria, ma un evento che coinvolge molti aspetti della vita personale e sociale, che chiamano in causa la Dottrina sociale della Chiesa. Ecco alcune riflessioni sull’emergenza in atto, e soprattutto sul dopo-coronavirus, dell’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, fatte proprie dall’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuân per la Dottrina sociale della Chiesa.