La diretta? Va vissuta. Il silenzio degli indecenti
Il Santuario di Caravaggio conferma la differita dell'atto di affidamento: «Ma non siamo tenuti a conoscere i motivi». Nessuna risposta invece dalla diocesi, ma «la diretta ... dovevate immaginarvela». L'atteggiamento arrogante e incompetente di Cei e Diocesi di Cremona. Un paternalismo onanistico che mostra tutto il disprezzo che la gerarchia nutre per i fedeli ai quali hanno già tolto le Messe. Possibile che venerdì nessun vescovo fosse davanti alla tv e oggi non si senta - lui per primo! - truffato?
Bartali, lo sport come scuola spirituale
Il 5 maggio di vent’anni fa moriva uno dei più grandi ciclisti di sempre, Gino Bartali. Terziario carmelitano, era un fervente cattolico. La sua figura ricorda che il ciclismo, come altri sport, è una metafora della nostra battaglia spirituale. Che può aiutare la crescita della persona, come spiegava Benedetto XVI.
Aborto e gender in classe, per Nichols&Co è tutto ok
Da settembre, in tutte le scuole primarie e secondarie inglesi, entrerà in vigore un curriculum obbligatorio in quasi ogni sua parte. Con riferimenti all’aborto e ai temi Lgbt, ha il sostegno della Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles. Che è oggi presieduta dal cardinale Nichols, lo stesso prelato che nel 1996 si rifiutava di ritirare dalle chiese un libro pro contraccezione.
L'annuncio di una diretta che non c'è viola la deontologia
Annunciare una diretta che non c'è stata equivale alla violazione del principio di verità. Si tratta di un venir meno ai doveri di trasparenza e lealtà nei confronti del pubblico. E i responsabili di quelle testate che hanno commesso questa violazione potrebbero risponderne anche sul piano disciplinare.
Affidamento farlocco, ora si faccia una Consacrazione vera
La farsa dell’Atto di affidamento di venerdì scorso rivela l'incapacità della Conferenza Episcopale Italiana di porre atti di sostanza che aiutino realmente la vita della fede. A Caravaggio c'è stata una tripla beffa: aver fatto finta che il popolo non abbia chiesto la Consacrazione; un affidamento dell'Italia che nella preghiera non c'è stato; e poi la falsa diretta tv. Stiamo assistendo allo svilimento della liturgia. Ma malgrado tutto invitiamo i vescovi a ripartire: riprendete le Messe, e si faccia una consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria, senza se e senza ma, con un Atto pubblico, solenne. Magari a Loreto, con la presenza del cardinale Bassetti.
- NO COMMENT DI DIOCESI E CEI: ARROGANZA CLERICALE, di Andrea Zambrano
- A CARAVAGGIO I VESCOVI HANNO PERSO LA FIDUCIA DEI FEDELI
- UNA DIRETTA CHE NON C'È STATA? VIOLA LA DEONTOLOGIA, di Ruben Razzante
- L'IPOCRISIA DEL GOVERNO, CHE DIFENDE SOLO CERTE VITE, di Pino Morandini
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Sarah: «Dosta oskvrnjivanja, o Euharistiji se ne pregovara»
U ovom ekskluzivnom intervjuu za La Nuova Bussola Quotidiana, pročelnik Kongregacije za bogoštovlje i disciplinu sakramenata, intervenira po pitanju tkz. ‘Pričesti take away’ i o “pregovorima” kako bi se zajamčilo Pričest u sigurnosti: nikakav kompromis, «Euharistija je dar koji primamo od Boga, moramo ga primati na dostojan način. Nismo u samoposluzi». «Nitko ne može zabraniti svećeniku ispovijedati i dijeliti Pričest». «Postoji pravilo i treba ga poštivati: vjernik je slobodan primati Pričest na usta ili na ruku». «To je pitanje vjere, srž problema je u krizi vjere kod svećenika». «Mise u streamingu mogu biti varljive i za svećenike: oni trebaju gledati Boga, a ne televizijsku kameru».
Virus fuggito dal laboratorio di Wuhan, l'ipotesi che torna
“Mentre la commissione parlamentare per l’intelligence continua a fare il suo lavoro, io posso dire che ci sono significative prove che questo virus è arrivato da quel laboratorio a Wuhan”. Lo ha affermato ieri Mike Pompeo, Segretario di Stato Usa. Fra le sue fonti, anche un rapporto dei Five Eyes (intelligence dei Paesi anglo-sassoni)
Al via la Fase 2, con il sacrificio della scuola
Con la riapertura delle attività lavorative, il peso sulle famiglie aumenta, e rischia di diventare insostenibile. Riaprono le fabbriche e gli uffici, ma i nidi d’infanzia, le scuole materne, le scuole di ogni ordine e grado restano irrimediabilmente chiuse e lo resteranno fino a settembre. Chi continuerà ad aiutare i ragazzi nella didattica a distanza?
Paolo pretese la riparazione degli affronti dell'Impero
Per affrontare l'emergenza Covid-19 si è adottata una prassi di governo che pone un serio problema di costituzionalità e di diritti fondamentali a cui la Chiesa ha sempre tenuto almeno quanto tiene alla salute. Eppure molti credenti troverebbero discutibile la determinazione con cui san Paolo, negli Atti degli Apostoli, pretese una riparazione pubblica di un'ingiustizia: perché i cristiani devono agire in difesa della libertà e dei diritti per il bene di tutta la società.
«Inseguendo la modernità la Chiesa si è secolarizzata»
«La Chiesa guarda solo alla propria dimensione storica, così chiudere una chiesa è come chiudere un teatro e andare ad una Messa è come partecipare ad un comizio. È questo l’effetto della secolarizzazione della Chiesa». A colloquio con Marcello Pera tra cultura cristiana in declino e un'Europa che gioca sui diritti: «Se la crisi è spirituale, e lo è, allora le istituzioni non bastano a risolverla. Occorre una nuova cultura. E passa dal cristianesimo».
- CONTE, IL "CATTOLICO" CHE VIETO' LE MESSE di Nico Spuntoni
- QUANDO SAN PAOLO AFFRONTO' IL POTERE POLITICO di Leonardo Lugaresi
Fra i mali del Covid-19: i giovani “senza limiti”
Gesti vandalici, atti di teppismo verso i coetanei. Prima del Covid 19 erano queste le bravate dei minorenni. Ma la reclusione, con l’uso massiccio di internet e social, ha incrementato il cyberbullismo, che prende di mira insegnanti e compagni. Finita l’emergenza gli adulti avranno più il coraggio di porre dei “limiti”? Il libro "Adolescenti senza limiti. Genitori e scuola nell’era digitale" ci aiuta a capire la strada da percorrere.
Conte, il "cattolico democratico" che vietò le Messe
Conte tratta le Messe al pari di spettacoli teatrali. Decisamente sorprendente per uno che in più di un'occasione ci ha tenuto a definirsi "cattolico democratico" e che non disdegna le ricostruzioni giornalistiche intente a ricordare la sua esperienza a Villa Nazareth. Con qualche omissione, però.